FOLLEMENTE INNAMORATA DEL CAPO

Capitolo 11

Arrivo in azienda di corsa con i miei tacchi alti,dopo aver preso le prime cose che mi sono capitate sotto mano e ho indossato una gonna rossa a vita alta e lunga a metà cosce ed un top bianco a bretelle larghe con sopra un coprispalle di pizzo bianco a maniche lunghe,ho lasciato i capelli sciolti e mossi ed eccomi qui che percorro velocemente il corridoio verso il mio ufficio.

Vedo che la porta di John è chiusa,immagino che sia con il cliente e quindi entro tranquilla nel mio ufficio,accendo il computer e poggio la borsa nel cassetto della scrivania. Mi alzo e vado da Mike per salutarlo e visto che è solo entro.

«Uhhhhhh ma buongiorno tesoro! Ce l'abbiamo fatta ad arrivare questa mattina! » dice allegro. Io alzo gli occhi al cielo.

«Buongiorno a te! Zitto non mi dire nulla!» dico ridendo.

Entra una biondina carina,più bassa di me e con degli occhi di un bel verde e immagino sia l'assistente di Mike.

«Isabel,finalmente la perfida di Grace è arrivata e puoi conoscerla!» dice Mike ridendo e la ragazza si imbarazza e io scuoto la testa esasperata.

La ragazza timida allunga la mano e me la stringe con una bella presa.

«Miss Cole piacere di conoscerla!» si presenta con un timido sorriso. Io le faccio un gran sorrisone.

«Piacere mio Isabel! Per favore non dare retta a Mike e alle battute cretine che fa,dagli retta solo quando gli serve qualcosa! ...E diamine, chiamami Grace che siamo colleghe!» dico entusiasta per la nuova arrivata.

«Come puoi vedere Isabel,hai conosciuto la pazzoide! Se hai problemi in qualcosa puoi chiedere a lei!» le dice gentilmente Mike e sorridendole.

«Finalmente una benedetta collega al nostro piano! Pensavo di andare in pensione senza aver mai comunicato o lavorato con un collega su questo piano! » dico scherzando.

«Ah,a proposito...John vuole fare una riunione stamattina, sai per l'hotel a San Francisco! Mi ha detto di mettermi d'accordo con te per quando ha un buco!».

«È libero dalle dieci a mezzogiorno,poi abbiamo il pranzo con un rappresentante!» rispondo.

«Ok,allora potete avvertire tu ed Isabel gli altri per la riunione? Così le spieghi come fare per le prossime volte e chi sono gli amministratori e le altre persone che lavorano qui!»

«Ok perfido!» rispondo facendogli la linguaccia.

Prendo Isabel sotto braccio e le sorrido.

«Quindi stasera avete la cena a casa dei genitori?!» domanda Mike sghignazzando. Io sbuffo.

«Non mi dire nulla....Voglio vedere quando imparerà ad affrontare i suoi da solo senza il mio supporto e mostrarsi per com'è!» dico scazzata. Isabel ci guarda confusi.

«Andiamo cara! Organizziamo la riunione per questi qui!» dico sospirando e camminando verso il mio ufficio.

La faccio accomodare alla sedia di fronte a me mentre io mi accomodo alla mia poltrona. Prendo l'elenco degli amministratori con i vari numeri interni e nel frattempo spiego ad Isabel chi sono ognuno e che ruolo svolgono,quelli del marketing e le do metà elenco delle persone da contattare per la riunione delle dieci. Lei si alza tutta felice per il nuovo compito e va nel suo ufficio a chiamare.

Quando John si libera alle nove e quaranta si affaccia sorridente nel mio ufficio e io lo guardo interrogativa. Chiude la porta e si avvicina a me,mi fa alzare e mi abbraccia stretta a lui rifiugiando la sua testa nel mio collo visto che siamo quasi uguali di altezza per via dei tacchi.

«Vedo che hai preso gusto a tenermi tra le braccia capo!» dico sarcastica e lui ride.

«Mmmmm non c'è posto più bello dove vorrei essere, credimi!...mmmmmm e poi hai... Questo profumo buonissimo!» dice nel mio collo. Io tengo le mia braccia avvolte alla sua vita sotto la giacca. Il suo profumo che mi inebria le narici.