Capitolo 21

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UNA SETTIMANA DOPO- LONDRA

Siamo tornati ieri sera a Londra dopo una settimana intensa e piena di lavoro,incontri con possibili acquirenti e riunioni.
Io e John ci siamo comportati in maniera formale e distaccata. Lui si è chiuso in sè stesso dopo la bomba sganciata da Renee quella famosa mattina in cui ha dichiarato di aver perso le pillole ed io mi sono chiusa in me stessa e l'ho evitato il più possibile.
Ieri pomeriggio ha avuto la notizia da parte di Renee che ha negato la gravidanza visto che l'è tornato il ciclo e tutti abbiamo tirato un sospiro di sollievo,ma le cose tra me e John non sono cambiate.
Arrivati a Londra io sono tornata al mio appartamento e lui al suo e ci siamo a malapena salutati.

Dopo essermi preparata indossando una gonna nera a vita alta e lunga fino a sopra al ginocchio,una camicia di raso a maniche lunghe colore champagne e tacchi neri ed essermi truccata esco di casa e invece di ritrovarmi Ben ad attendermi trovo John. È a braccia conserte appoggiato alla macchina con il suo completo grigio che gli calza alla perfezione,camicia bianca e cravatta grigia con delle strice bianche che mi guarda con un sorrisetto e immagino che stia ridendo dalla mia faccia sorpresa.
Mi avvicino fino a trovarmi di fronte a lui.

«Buongiorno,non te l'aspettavi eh?!» dice in tono scherzoso e mi prende una mano tirandomi verso di lui per potermi abbracciare e io sono in modalità automa. Mi lascio avvinghiare dalle sue braccia caldi e forti e avvolgo le mia braccia intorno al suo collo chiudendo gli occhi e godendomi il suo calore ed il suo profumo mentre il cuore scoppia per la folle velocità.

«Scusami per questa settimana....sono stato uno stronzo e mi sono comportato di merda!» borbotta all'incavo del mio collo.

«È stata una settimana pesante...» rispondo sarcastica. Lui ride e mi bacia sul collo facendomi venire i brividi. Si stacca lasciandomi andare e apre lo sportello della sua Porsche sorridendomi.
Salgo in macchina,chiude lo sportello e corre velocemente al suo lato salendo e avviando subito il motore.

«Andiamo a fare colazione!» dice allegro guardandomi e prendendo la mia mano baciandola e poggiandosela sulla sua coscia.

Ma che diavolo gli prende oggi?!

«Grace....ti devo parlare...» dice serio e mi lancia un'occhiata. Mi irrigidisco come un palo.

«No,tranquilla....devo parlarti di alcune mie cose...private...ho bisogno di stare da solo con te. Andiamo a fare colazione sul terrazzo del mio hotel!» dice tranquillo. Io rimango comunque guardinga.

«Mi devo preoccupare?» domando sospettosa. Lui mi guarda un attimo prima di ripartire ad un semaforo.

«No....riguarda solo me...il mio passato....cose che nessuno sa e che non ho mai detto a nessuno....Devo dirtele perché devo essere onesto al mille per cento con te e perché di te mi fido ciecamente! » risponde con voce tesa.
Ecco,adesso si che va meglio! Dopo una settimana difficile chissà quali bombe lancerà.

Quando arriviamo in hotel andiamo subito all'ascensore mano nella mano senza lasciarmi un attimo. Io sono sempre più confusa. E poi va di fretta. Cavolo, non era meglio a casa parlare invece di un hotel se voleva parlare da solo?!

Arrivati in terrazza c'è solo un tavolo apparecchiato per due con una colazione abbondante,il sole che si sta alzando piano piano e si gode di una magnifica vista di Londra. Rimango spiazzata dalla bellezza e John mi stringe la mano e mi trascina verso il divanetto. Si siede e mi fa sedere sulle sue gambe avvolgendomi con le sue braccia. Mi sento spossata e non ci sto capendo nulla. Tra jetlag,le sue braccia,il posto bellissimo,una colazione romantica e le notizie bombe che mi starà per lanciare mi sento in fase trance.

{Dust to dust- Civil Wars, da ascoltare durante la rivelazione dei segreti di John}.

John mi gira il viso verso di lui e vedo che è molto teso anche lui anche se non vuole darlo a vedere. Mi stampa un bacio sul naso e fa un sorriso ma è tirato.

FOLLEMENTE INNAMORATA DEL CAPODove le storie prendono vita. Scoprilo ora