FOLLEMENTE INNAMORATA DEL CAPO

Capitolo 28

Eccoci qui a casa di sabato pomeriggio a non far nulla,a poltrire sul divano a vedere la tv,accoccolati.

Dopo una nottata di intensa passione e dopo aver passato maggior parte della mattinata a dormire e dopo aver fatto colazione tardissimo, ci siamo buttati sul divano.

«Jo! Sai che sono le sei e alle sette e mezza dobbiamo uscire di casa per andare alla Galery?» domando nel suo collo mentre sono spalmata sul suo corpo nudo,con addosso solo i boxer mentre io sono in canotta e shorts.

«Mmmm credimi,non ne ho voglia!.....Non ho voglia di fare nulla,solo di riposarmi e stare così con te per sempre!» risponde assonnato. Alzo la testa e poggio il mento sul suo sterno per guardarlo mentre ho il cuore accelerato. Lui apre gli occhi e mi fissa con quelle due pozze azzurre cristalline.

«Dai pigrone,forza,alzati!» dico mentre mi metto in piedi. Lui borbotta mentre si mette a sedere e si strofina il viso con le mani e poi si passa le mani tra i capelli.

«Uff...sono stanco!» borbotta mentre si alza.Io scoppio a ridere.

«Sei tu il personaggio importante che deve partecipare ed un membro della fondazione,non io!» gli dico avvolgendo le braccia al suo collo e attaccandomi al suo corpo.

Con le sue braccia possenti mi avvolge il corpo e mi solleva prendendomi in braccio e avvolgo le mie gambe intorno al suo bacino ed iniziamo a baciarci con molta passione.

Mi trasporta verso il bagno della sua camera e mi deposita sul lavabo e va ad aprire l'acqua della doccia.

«Stavo pensando......» inizia a dire e mette una mano sotto il getto per vedere la temperatura dell'acqua.Intanto si spoglia e io mi spoglio.

«Cosa?» domando curiosa mentre torna da me e mi riprende in braccio trasportandomi sotto la doccia. Mi sbatte al muro e riiniziamo a baciarci,a divorarci.

Ci stacchiamo per riprendere fiato e ci guardiamo.

«Pensavo di cedere la mia parte a te della Fondazione!» sussurra serio sulle mie labbra.

Cosa?! È pazzo?! Non ne sono capace io!

«No,no John! Non posso,non sono capace!» dico seria scuotendo la testa. Lui sorride.

«Certo che ne sei capace tesoro! Insomma,guardati! Guarda che persona straordinaria che sei e che sei diventata grazie al tuo passato e alla tua vita,anche se la vita non è stata tanto buona con te...però vedi dove sei arrivata ora. Sei una persona di animo buono,pura,semplice e alla fondazione non può altro che far piacere avere una persona come te al suo interno!» dice serio guardandomi mentre l'acqua calda scivola sui nostri corpi.

«Ci posso pensare?» chiedo. Lui sorride,annuisce e mi bacia.

Il bacio diviene sempre più profondo.

John mi prende in braccio e avvolgo le mie gambe al suo bacino e poco dopo è dentro di me con un affondo profondissimo tanto da procurarmi una fitta e farmi rimanere senza fiato ed urlo di dolore misto a piacere. Urla anche lui e si ferma guardandomi negli occhi. Le nostre bocche si riavvicinano,si baciano automaticamente con tanta passione e piano piano inizia a muoversi,assaporando l'amplesso,le sensazioni stupende che proviamo. Ansimiamo affannati tra una spinta lenta e l'altra.

Ci guardiamo come non abbiamo fatto mai,comunichiamo quello che stiamo provando e vivendo attraverso gli occhi,una comunicazione silenziosa ma profonda,occhi azzurri e profondi contro occhi verdi e speranzosi. Il cuore scoppia di emozioni forti.

John continua a spingersi sempre ad un ritmo lento e ci baciamo con baci lenti,gustosi,con le nostre lingue avvinghiate che danzano,con i respiri veloci,i suoni gutturali e le mie mani che stringono i suoi capelli o graffiano le sue spalle.