Capitolo 10

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Mi risveglio di colpo e mi ritrovo in un posto a me sconosciuto.

Oddio mi hanno rapita!

Guardo meglio e una volta messo a fuoco con le luci provenienti dall'esterno noto che mi trovo nella camera di John. E le sue braccia sono strette attorno a me come una morsa d'acciaio. Guardo il mio corpo e cazzo,indosso solo una t-shirt bianca delle sue mentre sotto indosso solo biancheria intima.

Oh Dio! Oh Dio! Che vergogna! Mi sono addormentata e mi ha dovuto anche spogliare come una bambina!

E cazzo,dormo con il mio capo!

Non poteva svegliarmi e riportarmi a casa? Oppure Mike?! O se proprio usare un'altra camera?

Lui dorme beato,tranquillo,con il respiro calmo sulla mia nuca mentre mi abbraccia da dietro ed è solo in pantaloni del pigiama estivo.

Mi muovo un pò per staccarmi dal suo corpo bollente ma lui non mi lascia andare e mi stringe ancora di più.

Madonna ,tra un pò non riesco neanche a respirare!

Dopo mezz'ora riesco a riprendere finalmente sonno,cullata dal suo respiro ritmico.

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Sento delle carezze sui capelli e qualcuno che mi chiama. Apro a fatica gli occhi e quando metto a fuoco vedo John già vestito con un abito grigio antracite,camicia bianca e cravatta color grigio perla,che sorride.

«Finalmente dormigliona! Buongiorno!»

«Mmmmm...che ore sono?» domando assonnata mentre mi passo le mani in faccia.

Oh cavolo,avrò le mani nere di trucco sbavato!

Mi guardo le mani confusa non trovando tracce di trucco su di esse. Guardo John che sorride.

«Tranquilla,ti ho struccata io ieri sera!....E comunque sono le sette e mezza!» dice tranquillo come se per lui fosse normale,una cosa che fa sempre struccare le donne. Magari lo fa veramente!

Balzo giù dal letto in preda all'ansia che è tardi e devo tornare anche a casa a cambiarmi e sistemarmi. In questo momento non me ne frega nulla che ho il culo scoperto.

«Ti dispiace se uso la doccia?» domando velocemente e mi fiondo già dentro senza aspettare la sua risposta.

In cinque minuti mi lavo,poi mi asciugo e indosso di nuovo i panni del giorno prima che ho trovato piegati sul divanetto della camera.

John immagino sia in soggiorno e quando arrivo io lo trovo in cucina che ha preparato anche la colazione.

Rimango a bocca aperta da quello che trovo sull'isola e mi siedo.

«Cavolo! John quando hai preparato tutto questo?» domando indicando la colazione. Lui sorride e si siede accanto a me.

«Mentre tu dormivi e ti facevi la doccia! Ora mangia!» risponde dolcemente.

«Grazie di tutto e scusami per ieri sera se mi sono addormentata...» dico imbarazzata. Lui mi sorride.

«Tranquilla,abbiamo finito alle due a discutere e tu eri esausta....devi passare a casa?». Io annuisco.

«Ok,finiamo che poi ti accompagno!» dice mentre sorseggia il caffè.

«Cacchio tu hai un appuntamento alle otto e mezza!» gli dico nel panico. Lui sorride.

«Lo so,tranquilla! Accompagno te a casa e vado in azienda. Tu fai quello che devi fare e poi ti fai accompagnare da Ben!» risponde dolce. Io annuisco e finisco di mangiare mentre John inizia a mettere le cose apposto e le cose da lavare nella lavastoviglie.

FOLLEMENTE INNAMORATA DEL CAPODove le storie prendono vita. Scoprilo ora