Capitolo 35

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Arrivo sotto casa di Matteo alle 12.30 circa e suono il campanello, mi apre ed entro.
Lo trovo ad aspettarmi sullo stipite della porta di ingresso che si regge a fatica.

"Che ci fai in piedi? Vatti subito a stendere"

"Ciao anche a te Azzurra"

Sorrido al fatto che abbia ignorato totalmente le mie parole e abbia preferito salutarmi.
Mi avvicino e lo abbraccio, credo di stringerlo talmente forte da fargli male, ma lui non dice una parola, sta lì fermo tra le mie braccia.

"Come stai?"

"Beh...sono stato meglio, ma non è così grave, sono sicuro che tra un mese sarò di nuovo in piedi"

"Appunto, tra un mese. Adesso appoggiati a me che ti accompagno fino al divano"

"Va bene mamma"

"Ahahah, sembri me con Nicolò"

"Beh almeno tu non hai tre figlie che ti aspettano a casa...almeno credo..."

"Nono, non ho figlie nascoste"

"Cosa vuoi ordinare per pranzo?"

"Se non ti dispiace cucino io per te"

"Non mi dispiace affatto, anzi mi farebbe molto piacere, ma non credo che ci siano molte cose commestibili nel mio frigo"

"Guarda se hai un po' di farina e delle patate posso fare miracoli"

"Addirittura?"

"Certo"

"Allora la farina dovrebbe essere in quel ripiano lì" dice indicano un punto non ben definito della cucina.

"Quello a destra?"

"No, quello a sinistra"

Apro lo scaffale, trovo una confezione di farina, la prendo e la appoggio sul tavolo della cucina.

"Le patate?"

"Alla tua destra"

Prendo le patate e le metto vicino alla farina.

"Vuoi anche il primo?"

"Cosa propone la chef?"

"So fare una carbonara che farebbe invidia a Cracco"

"Oh va bene, puoi sbizzarrirti"

Inizio a frugare nella sua cucina cercando tutto il necessario.
Dopo qualche minuto Matteo mi raggiunge in cucina camminando con le stampelle.

"Non dovevi stare a riposo?"

"Posso stare a riposo seduto qui mentre ti guardo"

"Va bene"

"Solo che abbiamo un problema"

"Cioè?"

"Non ho il pecorino per la carbonara"

"Hai qualche altro formaggio?"

"Credo di si"

"Allora va benissimo quello che c'è"

"Come la fai?"

"Allora...prima di tutto per preparare gli spaghetti alla carbonara bisogna mettere sul fuoco una pentola con l'acqua salata per cuocere la pasta"

"Ma giura? Non lo avrei mai detto"

"Principiante. Poi, nel frattempo bisogna eliminare la cotenna dal guanciale e lo devo tagliare prima a fette e poi a striscioline spesse circa 1-2 centimetri"

Un'Azzurra tra gli azzurri 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora