Capitolo 23

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"Ciao amore, sono tornato"

"Hey"

"Come mai la tua valigia é ancora all'entrata?"

"Volevo aspettarti prima di sistemare le mie cose. Mi piacerebbe lo facessi con me"

Mi si avvicina e mi dà un leggero bacio sulle labbra, ma io indietreggio quasi subito.

"Che c'è?"

"Nulla"

"Sicura?"

"Sisi"

"Sei strana"

"Tranquillo, é tutto ok. Porti tu la valigia di sopra?"

"Si..."

Salgo le scale seguita da Casper che scodinzola contento di scoprire questo nuovo territorio inesplorato e da Federico che tiene sollevata la mia valigia come se non pesasse nulla.
Io devo cercare di fare finta di niente e di non averlo visto con Benedetta finché non sarà lui a dirmi la verità.
Non devo pensare al peggio, io lo amo e si merita il beneficio del dubbio, perché se ami qualcuno ti devi fidare di lui, anche se é difficile e il tuo cervello ti dice di non farlo, devi seguire il tuo cuore e il tuo cuore sa che lui non ti ferirà mai volontariamente.
Chissà perché cervello e cuore non dicono mai la stessa cosa.
Apro la prima porta che trovo e mi ritrovo dentro ad una cabina armadio.

"Hai una cabina armadio?"

"Si"

"No vabbè, ma é bellissima, é enorme"

"Ahahah lo so"

"Però é mezzo vuoto"

"La maggior parte dei vestiti erano di Benedetta, quindi quando é andata via si é svuotato"

"Posso mettere qui i miei vestiti?"

"Certo"

Mi passa la valigia, la stendo per terra e la apro.

"Mi passeresti qualche attaccapanni?"

"Si"

Perdiamo un po' di tempo così, sistemando i miei vestiti in silenzio totale, se lo stessi facendo con una qualsiasi altra persona mi sentirei profondamente in imbarazzo, il silenzio a volte fa paura, mentre il silenzio che c'è tra di noi é quello di due persone che stanno talmente bene insieme che non hanno bisogno di parlare.
Sistemato l'ultimo indumento mi siedo per terra e ammiro il lavoro finito.

"Cosa stai facendo?"

"Oh...a volte quando devo scegliere cosa mettermi mi siedo davanti all'armadio e sto lì per qualche minuto a contemplare i miei vestiti"

"Lo stai facendo anche adesso?"

"Più o meno, sto contemplando l'ordine che c'è qui dentro"

Mi si siede affianco, porta una mano sulla mia schiena e comincia ad accarezzarla.

"Sei contenta di essere qui?"

"Si, non sai quanto"

Mi volto completamente verso di lui, avvicino il mio viso al suo e mi blocco a pochi millimetri dalle sue labbra.
Una scintilla attraversa i suoi occhi e da quello riesco a capire quanto mi vuole.

"Cosa stai facendo?"

"Sto guardando il mio bellissimo fidanzato che ha gli occhi che mi stanno dicendo un sacco di cose"

"E cosa ti dicono?"

"In questo momento dicono che mi vuoi"

"A quanto pare gli occhi non mentono"

Azzera quei pochi millimetri distanza che c'erano tra di noi e ci baciamo, lui mi prende per i fianchi, mi tira a sé e mi fa sedere a cavalcioni su di lui senza staccarsi nemmeno per un attimo da me.
Poi va all'indietro con la schiena trascinandomi con lui e ci ritroviamo stesi sul pavimento.
Di colpo scoppio a ridere, Federico mi lancia un'occhiata stupita che si trasforma in perplessità.

"Perché stai ridendo? Cosa ho fatto?"

Continuo a ridere per qualche secondo, poi finalmente riesco a calmarmi.

"No scusa, é che nella stanza affianco c'è un letto, ma io e te siamo talmente pazzi che preferiamo il pavimento della cabina armadio"

"Vorrei ricordarti che lo abbiamo fatto nelle docce dello spogliatoio di Wembley, in confronto il pavimento della cabina armadio di casa nostra é un lusso"

"Tua"

"Eh?"

"Hai detto nostra, ma é ancora solo tua"

"Vuoi veramente discutere di questo adesso?"

Scuoto la testa e torno a baciarlo.
Lui mi prende in braccio e si alza, al che lancio un gridolino.

"Dove stiamo andando?"

"In camera, dato che la principessa non vuole farlo sul pavimento"

"Non sono una principessa"

"Si che lo sei"

"No, io sono la tua regina"

Mi guarda con un sorriso malizioso e mi getta di peso sul letto.

"Allora mia regina, vediamo che sai fare"

"Ho un'idea"

Mi alzo e vado a prendere il telefono.

"Hai le casse?"

"Si, se apri il bluetooth e schiacci il primo nome che ti appare ti colleghi alle casse della tv"

La sua bellezza ti può uccidere
La sua bellezza non ha limite
La sua bellezza rende fragili
Non avrò pace fino a che non l'avrò tutta per me
La sua bellezza non sa fingere
La sua bellezza è sesso in polvere
Chi pensa che le può resistere
Prima o poi si richiederà
E come tutti impazzirà
Tu sei perfetta per me
Lo sento a pelle perché
Sai trasformarti in ciò
Che non pensavo esistere
Io sono un folle testardo
Innamorato di te
Ma consapevole che
Mia non puoi essere
La sua bellezza non può esistere
Troppe sarebbero le vittime
Chi prova a renderla possibile
Come un miraggio ti farà
Ridere e poi ti ucciderà
Tu sei perfetta per me
Lo sento a pelle perché
Sai trasformarti in ciò
Che non pensavo esistere
Io sono un folle testardo
Innamorato di te
Ma consapevole che
Mia non puoi essere
Tu sei perfetta per me
Lo sento a pelle perché
Sai trasformarti in ciò
Che non pensavo esistere
Io sono un folle testardo
Innamorato di te
Ma consapevole che
Mia non puoi essere
Tu sei perfetta per me
Lo sento a pelle perché
Sai trasformarti in ciò
Che non pensavo esistere
Io sono un folle testardo
Innamorato di te
Ma consapevole che
Mia non puoi essere
La sua bellezza non può esistere
Troppe sarebbero le vittime
Chi prova a renderla possibile
Come un miraggio ti farà
Ridere e poi ti ucciderà
Tu sei perfetta per me
Lo sento a pelle perché
Sai trasformarti in ciò
Che non pensavo esistere
Io sono un folle testardo
Innamorato di te
Ma consapevole che
Mia non puoi essere
Tu sei perfetta per me
Lo sento a pelle perché
Sai trasformarti in ciò
Che non pensavo esistere
Io sono un folle testardo
Innamorato di te
Ma consapevole che
Mia non puoi essere

Con questa canzone in sottofondo i nostri corpi diventano uno solo.
Quando finisce la canzone stacca le sue labbra dalle mie e mi guarda soddisfatto.

"Quindi la tua bellezza mi può uccidere?"

"Solo se sei un folle testardo innamorato di me e consapevole che tua non posso essere"

Scoppiamo a ridere e poi torniamo ad unire le nostre bocche in un bacio passionale.

Un'Azzurra tra gli azzurri 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora