Capitolo 1

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Oggi è il 2 settembre, sta sera l'Italia gioca contro la Bulgaria per le qualificazioni per i mondiali e ovviamente i ragazzi mi hanno inviato.
Non ho ancora deciso se andare o meno.
Sono più di tre settimane che io e Federico non ci vediamo e non ci parliamo.
Ho passato le ultime tre settimane a vomitare ogni giorno, non so se fosse per la terapia che sto facendo o per il fatto che Federico se ne sia andato senza rispondere alle mie chiamate e ai miei messaggi.
La mattina in cui ho ritrovato il post it sul comodino non sono riuscita ad alzarmi dal letto, il dolore era troppo.
Ho provato a chiamarlo decine e decine di volte, gli ho mandato un centinaio di messaggi, ma nulla, nessuna risposta.
Mi ha distrutto, di nuovo.
Alex quel giorno non è nemmeno andato a lavoro, è stato seduto affianco al mio letto tutto il giorno sperando che io decidessi di alzarmi.
Matteo e Nicolò hanno ritardato la partenza, tutto questo per me.
Non mi meritavo tutta la loro bontà.
Le seguenti tre settimane sono passate senza che io mi ricordassi nulla di quello che è successo.
Nicolò ha anche fatto un gruppo con tutti i ragazzi di Coverciano, tranne Federico, ogni giorno tutto mi chiedevano come stessi.
La risposta era sempre quella: tutto ok.
Ognuno di loro sapeva benissimo che stavo mentendo, ma nessuno ha avuto il coraggio di dirmelo.
Mi hanno anche chiesto più volte se volevo che qualcuno venisse a trovarmi, ma ho sempre risposto di no, non me la sentivo.
Se qualcuno fosse venuto da me probabilmente sarei rimasta in silenzio a guardare il muro e loro non si sarebbero meritati questo trattamento.
I miei genitori hanno chiesto più volte a mio fratello cosa fosse successo, ma lui non ha mai detto la verità, senza che io glielo chiedessi.
Per questo lo dovrò ringraziare per sempre, lui è sempre stato l'unico della famiglia a capirmi al volo.
Quanto vorrei essere una sorella migliore per lui, se lo meriterebbe, si meriterebbe di avere una sorella con meno problemi, che si preoccupasse di più per lui, ma ha una sorella malata con tanti problemi fisici e mentali.

"Sorellina"

"Dimmi"

"Sta sera c'è la partita"

"Lo so"

"Pensi di andare?"

"No, non voglio vederlo"

"Non ci andresti per lui, ma per tutti gli altri che ti sono stati vicini fino ad adesso"

"No, magari dopo Matteo fraintende"

"In che senso?"

"Quando è venuto qui a farmi la sorpresa ci siamo baciati e poi sono entrata in crisi per Federico, mi sento una persona orribile"

"Matteo sa benissimo quanto tu ci tenga a Federico e di certo non se la prende se tu vai a vedere la partita anche se lui non gioca"

"Verresti con me?"

"Non serve che io venga con te e poi hanno mandato il pass solo per una persona"

"Io non ci voglio andare"

"Giuro che ti carico sul treno di forza se non li raggiungi a Firenze"

"E va bene, ci vado. Basta che la smetti di rompere"

"Perfetto"

"Glielo dici tu a mamma e papà?"

"Non c'è bisogno di dirglielo"

"Come non c'è bisogno di dirglielo?"

"Lo scopriranno da soli quando torneranno a casa"

"Così ti ammazzano e ammazzano anche me appena torno indietro"

"Da quando ti interessa di avere la loro approvazione?"

Non gli rispondo.

"Appunto, vai"

Preparo uno zaino con il necessario per stare via una giornata e per ultimo metto dentro il pass che mi hanno dato.
Quanto vorrei essere già con Matteo, quando sono con lui mi sento al sicuro, non mi sento più così fragile.
Oltre che in queste settimane i miei capelli non sembrano quelli di una malata e questa cosa mi dà un po' di autostima che mi serve per affrontare Federico in caso fosse necessario.
In treno ascolto la stessa canzone che ascolto da tre settimane, si chiama Narciso, rispecchia un po' il trascorso con Fede.

Sembra un horror, ma è una storia vera
Le tue braccia come una galera
Dal volerti dentro a non volerti più addosso
Così mi fai male, adesso lasciami il polso
Quante volte ho fatto quella valigia, sì, ci ho provato
Mentre lui mi grida che cosa mi farà se lo faccio
Ma il mondo si ferma quando lo guardo
Non posso niente, sono un ostaggio
Era una vita fa
Nella tua macchina
Mi sono tolta le spine
Era una trappola
Ora mi manchi, ma
Con una mitragliatrice
Tu mi baci in bocca e spari
Io vorrei sparire
Tu mi baci in bocca e spari
Ci siamo detti "Ti uccido", sembravi impazzito
Come sarebbe andata non ci avessero diviso?
Va bene, bambino (Va bene, narciso)
Sarà come morire quando ci vedremo in giro
È tutto finito, sembravi impazzito
Ho promesso che nessuno mi avrebbe mai più ferito
(Va bene, bambino) Va bene, narciso
Sarà come morire quando ci vedremo in giro
Mentre mi tieni i fianchi
Mi chiedi: "Posso fidarmi?"
Mi caveresti gli occhi
Così non guardo gli altri
Piangevo piano per paura di svegliarti
E che ricominciassimo ad urlare come pazzi
Ci hanno cacciato da duecento ristoranti
Fammi scendere, piuttosto torno in taxi
E mi vergogno tanto di come mi tratti
Che nascondevo i lividi e i messaggi
Era una vita fa
Nella tua macchina
Mi sono tolta le spine
Era una trappola
Ora mi manchi, ma
Con una mitragliatrice
Tu mi baci in bocca e spari
Io vorrei sparire
Tu mi baci in bocca e spari
Ci siamo detti "Ti uccido", sembravi impazzito
Come sarebbe andata non ci avessero diviso?
Va bene, bambino (Va bene, narciso)
Sarà come morire quando ci vedremo in giro
È tutto finito, sembravi impazzito
Ho promesso che nessuno mi avrebbe mai più ferito
(Va bene, bambino) Va bene, narciso
Sarà come morire quando ci vedremo in giro
(Io vorrei sparire)
Dice che sono bella anche quando piango
Per ore sperando che serva (Io vorrei sparire)
Ora che sono a terra
Capisco che il mio primo amore assomiglia a una guerra (Io vorrei sparire)
Stare con te è una malattia
Da tempo quella nello specchio non so più chi sia (Io vorrei sparire)
Se non me ne vado adesso, non me ne andrò più via
Amarsi con disprezzo è follia
Ci siamo detti "Ti uccido", sembravi impazzito
Come sarebbe andata non ci avessero diviso?
Va bene, bambino (Va bene, narciso)
Sarà come morire quando ci vedremo in giro
È tutto finito, sembravi impazzito
Se non me ne fossi andata, alla fine mi avresti ucciso
(Va bene, bambino) Va bene, narciso
Sarà come morire quando ci vedremo in giro
Io vorrei sparire (Io vorrei sparire)
Io vorrei sparire (Io vorrei sparire)

Un'Azzurra tra gli azzurri 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora