Stiamo aspettando la mezzanotte.
In realtà loro stanno aspettando la mezzanotte per festeggiare il mio compleanno, per me potevamo pure andare a dormire.A cena mi sono seduta distante da Federico, non perché abbia fatto qualcosa di male, ma perché avevo bisogno di un po' di spazio per me stessa.
È difficile stargli vicino senza dirgli dell'intervento di lunedì, ma non voglio farlo preoccupare prima della partita.
Anche se è la finale per il terzo e quarto posto è comunque molto importante e devono assolutamente vincere e so che Federico può fare la differenza, come sempre."Dove siete andati tu e Chiesa prima? Siete spariti per tutto il pomeriggio" chiede Pietro che è seduto al mio fianco.
"In camera sua. Dovevamo risolvere alcune questioni in sospeso" rispondo.
"E le avete risolte?" domanda.
"No..." rispondo titubante guardando verso Federico che alza gli occhi dal piatto in quel preciso momento ed incontra i miei.
Li distolgo immediatamente e li porto su Pietro che mi sta osservando quasi fossi una costruzione da comporre, di cui deve capire il funzionamento di ogni singolo pezzo.
"Sei tu la ragazza di cui è innamorato, vero?" chiede sospettoso.
"No, ti ho detto che si chiama Gioia quella ragazza" rispondo cercando di ricordare precisamente quello che gli ho detto qualche ora fa.
"Sai...quando ve ne siete andati ho chiesto un po' in giro...e ho scoperto che Chiesa ti chiama Gioia da quando sei arrivata qui...mentre tutti gli altri Azzurra..."
"Io e Loca confermiamo" dice Nicolò seduto di fronte a noi.
"Nico, tu dovresti stare zitto perché l'ultima volta hai combinato un casino come al solito" dico con tono acido.
"Intanto grazie al mio casino voi vi parlate di nuovo e tu sei qui con noi, dove dovresti sempre essere" risponde prontamente.
"Io non dovrei sempre essere con voi...ho cose più importanti da fare che preoccuparmi di voi che litigate perché non vi fate gli affari vostri"
"Time out, basta. Io non so di cosa state parlando e non lo voglio nemmeno sapere, ma voglio passare il resto della serata in santa pace" dice Manuel guardando torvo sia me che Nicolò.
"Cosa intendi con quello che è successo l'ultima volta?" chiede Pietro colto da una delle sue smanie di sapere tutto.
"Nulla di importante" rispondo.
"A proposito...come sta Teo?" chiede Nicolò.
Impallidisco di colpo.
Gli avevo promesso che lo avrei chiamato appena fossi arrivata, ma ho passato tutto il pomeriggio in camera di Federico e mi sono completamente dimenticata di Matteo."Scusatemi un attimo" dico.
Mi alzo, esco dalla stanza e vado nel giardino dell'hotel.
Nonostante sia ottobre si sta ancora bene fuori, è un po' fresco, ma la temperatura è sopportabile.
Prendo in mano il cellulare, apro FaceTime e schiaccio sul numero di Matteo."Ciao Teo..."
"Ciao..." risponde con tono ferito.
"Mi dispiace, avevo promesso di chiamarti non appena fossi arrivata, ma me ne sono dimenticata...scusa"
"Dimmi almeno che hai fatto pace con Federico"
"Più o meno. Non la definirei pace, è più una tregua"
"Cosa vorresti dire?" chiede.
"Ehm...siamo stati in camera sua tutto il pomeriggio, ma non abbiamo trovato una soluzione..." tento di dire.
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Un'Azzurra tra gli azzurri 2
Fiksi RemajaQuesta storia é il sequel di Un'Azzurra tra gli azzurri. Azzurra, nonostante come sia finita la sua storia con Federico, continua a mantenersi in contatto con tutti gli altri ragazzi. Viene invitata alle partite di qualificazione per il mondiale in...