Trascorsero due giorni senza ricevere notizie, Bellatrix era angosciata ma tentava di distrarsi come meglio poteva così aveva accettato l'invito di Narcissa ed era rimasta a casa a fare merenda con lei, Druella era impegnata in questioni segrete e così le sorelle erano a casa da sole. Bellatrix aveva notato subito l'agitazione di Narcissa e così le aveva domandato cosa avesse "Stai bene Cissy? Sei pallida e nervosa, sei certa che tutto vada bene?" Narcissa aveva esitato prima di rispondere "Mi posso fidare di te, vero?" "Si tratta di Voldemort?" Aveva domandato direttamente Bellatrix. Narcissa aveva annuito "Allora puoi fidarti". Narcissa aveva tirato un sospiro di sollievo "Lucius credo sia entrato nella sua cerchia e ho sentito dire che lui vuole attaccare proprio in questi giorni. Lucius non è pronto per una cosa del genere, per combattere contro maghi esperti!"
Narcissa si portò le mani sul volto e chiuse gli occhi. Bellatrix sorrise e le strinse un polso "Non temere Cissy" la rassicurò "Ci sarò anche io". Narcissa non poté evitare di spalancare la bocca per la sorprese "Combatterai al fianco di Voldemort?" Bellatrix annuì "E il Ministero allora? In questo modo non potrai tornarci mai più!" "Che importa di loro?" Replicò Bellatrix sprezzante "Non hanno mai meritato nulla da me. Lucius se ci sarà prometto che verrà tenuto d'occhio da me e non gli farò accadere nulla di male. Ti puoi fidare di me". Narcissa allora sorrise "Grazie Bella, so quanto ti costi, Lucius non ti è mai piaciuto ma" "Questo non è importante" la interruppe "Se è importante per te allora ti aiuterò". Narcissa e Bellatrix si guardarono sorridenti, poi il sorriso di Narcissa si spense "Vorrei che Andromeda fosse qui con noi". Immediatamente anche Bellatrix cessò di sorridere "Io l'ho vista" rivelò. Narcissa spalancò di nuovo gli occhi "Davvero?" "Sì e sta bene ma non possono lasciarla andare... almeno non prima di averle modificato la memoria".
Narcissa era sempre più stupita "Modificarle la memoria? Sei sicura?" "È stato il Signore Oscuro in persona a proporlo" spiegò Bellatrix "In questo modo potremmo riavere Andromeda senza il ricordo di quel Tonks". Bellatrix tacque e sorrise "Il Signore Oscuro è veramente misericordioso". Narcissa bevve un sorso di tè e occhieggiò Bellatrix "Tu... lui ti piace?" Azzardò. Bellatrix sorrise "Sì, molto" "E in cosa speri?" "Abbiamo già una relazione" rivelò Bellatrix "Facciamo sesso da un po' di tempo". Narcissa la guardava colma di stupore "Tu e Voldemort?" "Cosa c'è di tanto assurdo? È un mago" "Certo ma non è un mago comune" "Proprio quello che mi serve". Narcissa scosse il capo "Non è il primo con cui stai, perché lui dovrebbe essere diverso dagli altri come amante?" "Perché potrei essermi innamorata" rispose Bellatrix con una rapida alzata di spalle. "Innamorata tu? Davvero?" Domandò Narcissa "Perché no? Provo dei sentimenti come tutti" replicò Bellatrix.
Narcissa restò silente a fissarla dubbiosa "Lo so che lui è particolare ma è per questo che mi piace" andò avanti Bellatrix "Siamo simili in un modo che mai avrei potuto immaginare. E poi stiamo bene insieme, credo che siamo una buona squadra". Narcissa allora sorrise un poco "Sembra così strano tutto questo, mia sorella innamorata e per giunta di un mago oscuro" "Anche tu sei innamorato di un mago oscuro se dici che Lucius è un Mangiamorte" le fece notare Bellatrix. Narcissa scosse il capo "Hai ragione, ma è diverso da te, conosco Lucius da sempre e siamo promessi sposi, Voldemort è molto più grande di te tanto per cominciare". Bellatrix e Narcissa avevano trascorso il pomeriggio chiacchierando delle solite cose oltre a Voldemort, poi Bellatrix era salita in camera e neppure quella sera aveva avuto notizie. Fu il terzo giorno, a metà mattinata che finalmente ricevette qualche notizia. Un biglietto anonimo era comparso a pochi centimetri dal suo volto, Bellatrix l'aveva subito afferrato e aveva letto 'Ti aspetto all'ingresso di Knockturn Alley'. Non c'era alcuna firma ma non era necessaria, Bellatrix riconosceva la calligrafia.
Si materializzò dopo aver messo mantello e cappuccio e raggiunse celermente il punto indicato. Apparentemente non c'era nessuno così Bellatrix si addentrò un poco nella via e sentì una mano dalle dita lunghe stringersi intorno al polso. Bellatrix si voltò e dalla penombra del cappuccio dell'altro venne colpita da due occhi rossi. Senza parlare Voldemort la portò nella sua casa in modo che potessero parlare. "Signore" lo salutò Bellatrix tirando giù il cappuccio "Mi siete mancato". Quelle parole le scapparono quasi senza che ci avesse fatto caso. Vide Voldemort ridere "Addirittura mancato" replicò in tono leggero "Sono onorato Bella". Bellatrix sorrise e arrossì un poco "Avete deciso quando attaccare, giusto Signore?" Lo interrogò ancora. Voldemort annuì "Esatto. Domani al tramonto" "Dove?" "Sulle colline che circondano Hogwarts. Voglio che Silente non si stanchi per raggiungermi, lo voglio al massimo delle sue forze". Bellatrix annuì "Il fratello è...?" "Vivo per ora" replicò l'altro "Silente farà di tutto per salvare suo fratello, persino farsi uccidere. O almeno è quello che sperò perché in caso differente dovrò essere brutale con lui e tu sai che la brutalità poco si confà a un Lord come sono io".
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Chasing the darkness (Bellamort)
FanfictionWhat if. La ventiquattrenne Bellatrix Black è un'auror al M.A.C.U.S.A, è soddisfatta della sua vita ma all'improvviso Malocchio Moody la richiama per farla tornare in patria perché c'è bisogno della sua collaborazione per risolvere un caso. Riuscirà...