Omnia vincit amor //Amici21

14.

Usciamo tutti insime dagli studi per dirigerci nuovamente in casetta. Mi trovo a camminare tra Carola e Serena
"A che si riferiva Maria? " mi chide la bionda
"Al fatto che all inizio la coreografia mi ha dato un sacco di difficoltà"
"e chi è che ti ha aiutato? " chiede Carola
"Ma che domande  si riferiva a Christian ovvio" disse Serena dando uno colpetto sulla nuca di Carola
"Si mi ha dato dei consigli che mi sono stati davvero utili"
"Inosmma tu e Christian" cominciò Carola facendomi l occhiolino
"Tu pensa al tuo Luigino" la fermai subito
"ah non penso che tra me e luigi ci sarà mai nulla di più di una bellissima amicizia, lo sapete io non sono fatta per essere la fidanzata di qualcuno"
Continuammo a chiacchierare fino all arrivo in casetta quando poi ci dividemmo, le ragazze avevano il turno per riordinare la camera mentre io dovevo cucinare.
Iniziai a rovistare nel frigo per decidere cosa cucinare e nel mentre senti due braccia cingermi la vita.
"Cosa cuciniamo?" mi chiese appoggiando la testa sulla mia spalla
"Tu hai idee?" gli chiesi lasciandomi andare e appoggiando completamente la mia schiena al suo petto.
"Una bella amatriciana?"
"Ci sta" dissi staccamdomi da lui "dai cominciamo se no non ceniamo più"
"Facciamo anche un dolce poi?" mi chiede improvvisamente Christian mentre mette l acqua per la pasta.
"l unico dolce che mi viene veramente bene è il tiramisù, per il resto non sono tanto brava" si gira di scatto verso di me con un enorme sorriso in volto
"Ti prego lo fai, io amo il tiramisù, perfavore e il mio dolce preferito " dice avvicinandosi con le mani unite come per pregarmi
"Va bene va bene vedo se c'è il mascarpone"
Lascio che lui continui con la pasta e io preparo il caffè e poi prendo lo zucchero il mascarpone e le uova
"Posso assaggiare?" mi chiede una volta finito di fare la crema
"No"
Mi guarda come se fosse un cane bastonato
"e va bene" lo lascio avvicinare un poco e poi prendo un poco di crema e gliela spalmo sul naso
Fa un passo indietro preso alla sprovvista e poi mi dice "Ma come hai osato"
"Adesso ti faccio vedere io"
"No no no" gli dico afferandolo per i polsi "Se vuoi mangiare il tiramisù non ti conviene giocare con la crema altrimenti non ne resterà più e io non potrò farti il dolce"
Tentenna un po
"Sta volta hai vinto tu, solo perché ho fame, ma ti prometto che questa me la paghi, mi vendicheró" dice arrendendosi e tornando a controllare la pasta.
Dieci minuti dopo la cena è pronta e ci sediamo tutti a tavola.
"Mmm che buona" disse Luca
"Voi due dovreste cucinare più spesso" disse Albe
Finito di mangiare mi alzai e mi proposi per sparecchiare la tavola.
"Ma c'è il dolce ora" mi disse Christian
"Mangiatelo voi io non ce la faccio sono piena"
"Stai bene? " mi chiese, affetandomi per la mano visto che stavo andando verso la cucina, con uno sguardo corrucciato
"Si" continuó a fissarmi senza lasciare la presa "Tranquillo sto bene, davvero"
Mi misi poi a lavare i piatti, mentre Rea cercava di dividere il tiramisù in parti uguali in modo che ce ne fosse per tutti
"Questo lo lasciamo a te" disse Mattia col suo forte accento barese, mettendo un piatto con una fetta di dolce in frigo
"Grazie" gli sorrisi mentre tornava al suo posto. Mi girai e osservai gli altri erano tutti a tavola che ridevano, scherzavano era proprio un bel quadretto.
"A che pensi?" mi chiese Christian mentre prese a pulire il banco della cucina
" Nulla di che"
Scrollo le spalle "Comunque era buonissimo grazie" e nel dire ciò si avvicino stampandmi un bacio sulla guancia. Credo di essere diventata rossa ma cerco di non farglielo notare sarebbe troppo imparazzante
"Quindi posso considerarmi perdonata?" chiesi, lo vidi corrugare la fronte come se non capisse
"mmm devo pensarci perché con questo dolce mi hai fatto passare l arrabbiatura dell altro giorno però poi mi hai spalmato la crema in faccia quindi non so" disse passandosi una mano sul viso come se ci stesse davvero riflettendo
"Ah si" dissi avvicinandomi a lui
"Si devo rifletterci bene" così dicendo mi avvolse le braccia intorno alla vita e mi tiro a se, gli diedi un bacio sulla guancia
"Così è meglio"
Gliene diedi un altro
"Così sei quasi completamente perdonata"
"Quasi?" chiesi incrociando le braccia al petto per poi scoppiare entrambi a ridere
"Voi due non me la raccontate giusta" disse Alex aprendo il frigo e prendendo una bibita, subito ci staccammo tornando a fare quello che stavamo facendo prima e mi trovai inaspettatamente a maledire mentalmente Alex per aver rovinato quel momento.