Una nuova settimana ebbe inizio con le assegnazioni.
"Abbiamo una busta rossa per il ballo" annunció Maria
"Mia?" chiese Serena
"No"
Allora Mattia alzò la mano
"No"
"Per me?" chiese Guido
"Esatto" rispose la presentatrice
Guido si alzò e andò a prendere la lettera.
La sfida veniva dalla peparini che accusava il ballerino di classico di essere solo tecnica e nulla di più. Guardammo poi un filmato dello sfidante e trovai che Guido potesse batterlo tranquillamente. Il ballerino però sembrava agitato, non tanto per lo sfidante ma più per le parole della peparini. Christian mise una mano sulla spalla di Guido come per tranquillizzarlo e poco dopo urlò un "Vai Maestro" era così che lui è Mattia avevano preso a chiamarlo negli ultimi giorni, Maestro.
Avevo imparato, pian piano a conoscere Christian sapevo che non era tipo da aprirsi con tutti da legare con tutti. Cioè lui si andava d'accordo con tutti e parlava e scherzava con tutti, ma erano poche le persone con il quale si apriva veramente, si confidava e si fidava, fino ad ora nella casetta c'erano riuscite poche persone, che si potevano contare su una mano.
Mattia in primis, era il primo con il quale aveva stretto amicizia, condividevano tutto dalle gioie alle paure, dall amore per la danza all armadio. Sapevo perfettamente che se Christian un domani avesse avuto un problema Mattia ne avrebbe conosciuto sicuramente la causa.
Dario era il secondo, conosceva Chri da anni e avevano condiviso anche una vacanza insieme, sicuramente il loro legame era meno forte di quello con Matti ma si volevano comunque un gran bene.
E ora a loro si stava aggiungendo Guido che se pur entrato da poco era riuscito in qualche modo a legare tanto con Christian, tanto da portare il moro a fidarsi di lui e questa cosa mi aveva particolarmente colpito.Sia Mattia che Christian si alzarono e continuarono ad incitarlo e rassicurarlo che ce l avrebbe fatta. Vidi Guido sorridergli e ringraziarli.
"Ok ragazzi" disse Maria interrompendo il momento "C'è una busta blu, per te serena"
La ballerina prese la busta e la lesse, la celentano affermava che serena poteva ballare solo hip hop e non modern in quanto questo stile richiedeva linee che la ballerina non possedeva.
"Non sarà in grado di fare un passo a due di modern perché non ha le linee e perché nelle prese non può che risultare sempre pesante" recitava alla fine la lettera, sgranai gli occhi per la leggerezza con la quale la celentano toccava certi argomenti, e allo stesso stempo invidiavo la forza di Serena non so come avrei reagito io al suo posto.
Così gli assegnó un passo a due, con Christian, di modern pieno di prese e giri. Il mio sguardo cercó subito quello del ragazzo che pareva confuso almeno quanto me.
"Ma io non riuscirò mai a fare queste cose" disse
"Mi sembrate perplessi ragazzi" disse Maria
"Dalla lettera sembra voler evidenziare tutte quelle che per lei sono problematiche di Serena ma questa coreografia mette in difficoltà più Christian che Serena" dissi io
"Christian è un ballerino di hip hop non ha mai fatto queste prese" continuai vidi christian annuire.
"Ci sono passaggi che io non saprò mai fare, non li ho mai fatti, non ho gambe non ho piedi non saprò mai farle" dissi il moro iniziando a gesticolare
"Non ci riuscirei mai in una settimana"
"No frà, puoi farlo" gli disse mattia cercando di calmarlo
"Ma c'è uno studio di anni dietro quelle cose, dietro a quelle prese non riuscirò mai ad impararle in una settimana" continuò
"Non puoi farle così ma puoi farle a modo tuo" Mattia stava cercando una soluzione un modo per aggirare l ostacolo ma sapevamo bene tutti che così facendo avremmo dato altre motivazioni alla celentano per smuovere delle critiche.
"Ma è così che la celentano vuole vederlo fatto" disse infatti christian poco dopo.
"Ragazzi ma sinceramente io come posso permettermi di farlo, io vengo da una cosa completamente opposta che non c'entra niente manco il dito c'entra, io ci metto tutto me stesso per fare altri stili, ci proverò ma dubito di riuscirci" disse sospirando
"Ragazzi non ho finito con le buste" disse Maria
"Da chi è?" chiese Dario
"Peparini"
"Allora è per me" disse Christian
"Perché?" chiese Maria
"Perché ha detto più volte che non la convingo"
"E insieme all passo a due si prospetta proprio una bella settimana" disse la conduttrice ironizzando ma al tempo stesso confermando che la busta rossa fosse proprio per Christian.
Christian tornò con la busta e Maria iniziò a leggerla
"Ho sempre detto che Christian ha un bel potenziale, sul palco si vede che ha voglia di fare e di ballare ma secondo me fino ad oggi ha fatto un po di tutto senza far nulla al meglio. In queste settimane ho provato a dargli tempo per vedere se fosse in grado di di mostrarmi altro. Ma alla fine quello che penso è che non sia né carne né pesce. Christian non ha abbastanza consapevolezza non ha abbastanza nozioni di danza e queste lacune di vedono. Continuo ad essere convinta che questa suola sia un'occasione importante e che il livello debba continuare ad essere al top. Non ci si può accontentare soprattutto pensando che fuori ci sono tanti ballerini molto preparati che aspettano un occasione del genere. E per questo che ho deciso di mandare in sfida christian contro Daniele un ballerino che ho visto ai casting.
Nel modern è lungo, dinamico, si vede che studia tanto e ha sicuramente più consapevolezza e preparazione rispetto a Christian. "
Maria concluse di leggere e io scossi la testa provocando un sorrisetto da parte del moro.
" Che pensi? "chiese Maria
" è forte, è molto bravo "
" Tu hai capito di avere sia il passo a due che la sfida vero? "chiese lei
" Si, anche se non credo di riuscire a fare entrambi, la sfida è importante potrei rischiare di andare a casa e il passo a due è tanto lavoro è molto impegnativo non credo di riuscire a fare entrambi" disse Christian sospirando.
Maria poco dopo ci salutò. E ognuno di noi si alzò dalle gradiante per tornare alle proprie faccende rimasi seduta mentre christian mattia e Guido gesticolavano e parlavano dall altro lato della stanza. Avrei voluto andare da lui ma allo stesso tempo volevo lasciargli il tempo di assimilare il tutto.
"Tu pensi che riuscirete a farlo?" chiesi a Serena dopo averla raggiunta in cucina
"onestamente in una settimana non credo, Christian non ha mia fatto prese in vita sua e sai anche tu che non sono cose che si posso improvvisare così a caso" disse lei
"lo so potrebbe anche farsi male" dissi immaginando che serena volesse arrivare proprio lì con il suo discorso. Le prese erano una parte molto presente sia nel classico che nel modern che richiedevano una determinata preparazione dei movimenti e dei muscoli, uno sforzo fatto nel modo sbagliato avrebbe potuto fargli veramente male.
Cercai christian.
"Posso?" chiese affacciandomi al giardinetto sul retro, trovandolo seduto sui divanetti arancioni.
"Certo" disse lui, mi sedetti al suo fianco
"No, vieni qua" disse e mi prese per il braccio portandomi a sedermi sulle sue gambe. Appoggiò la testa al mio petto e io lo strinsi a me mettendo un braccio sulle sue spalle.
"Come stai?" gli chiesi si stacco da me il giusto per potermi guardare negli occhi.
"Non sarò mai in grado di fare quel passo a due" disse sospirando e tornando ad appoggiare la schiena al divanetto
"Non dire così"
Lui si limito a scuotere il capo
"Ho anche la sfida"
"provaci almeno e se poi vedi che non ce la fai, puoi sempre provare a parlare con Raimondo magari di aiuta" dissi sistemandogli una ciocca di capelli che gli era caduta sulla fronte.
"Non voglio uscire, non adesso" sospiro abbassando il capo
"perché proprio adesso?" chiesi confusa, lui alzò lo sguardo e ridacchio ma quando capii che io ero veramente confusa si fece serio
"a volte sei proprio ingenua" disse, mentre io continuavo a guardarlo confusa
"perché adesso ho te, adesso ho noi" disse tirandomi prima in un abbraccio e poi in un bacio.
E se ancora non avevo osato chiedergli cosa fossimo noi, in quel momento sentivo che non ce ne fosse più bisogno.
quel noi pronunciato dalla sua voce emozionata, la luce che avevo visto nei suoi occhi mentre lo diceva non mi serviva altro.
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Omnia vincit amor //Amici21
FanfictionBeatrice sogna di diventare una ballerina professionista ma purtroppo una serie di eventi la portano a mettere la danza in secondo piano. L ingresso nella scuola di amici le darà una nuova speranza e un incontro le cambierà la vita