" Comunque se ci pensate è difficile chiudere una porta, ci sono 4 gradi e lasciano la porta aperta" senti dire in tono infastidito da Alex
"Che succede?" chiesi.
Ero sdraiata sul divano e mi sollevai di poco per capire perché Alex fosse tanto alterato
"Lascia aperto c'è puzza" disse Serena aprendo la porta
"Chiudete la porta, finisco di mangiare e la riaprite " disse Alex alzandosi e chiudendo la porta
"Ci sono zero gradi e stai a mezzemaniche è normale che prendi freddo, copriti" disse Serena aprendo la porta
" Ma io sono dentro casa e sto mangiando, perché dovrei coprirmi se sto dentro casa " disse Alex richiudendo la porta
Quella porta si staccherà pensai e nel mentre il mio sguardo si spostò su Christian.
In piedi, come un pilastro, in mezzo alla stanza con una pizzetta in mano che guardava la scena passando lo sguardo dall'uno all altra.
"Ma mettiti una felpa e apriamo la porta che c'è puzza " continuò Serena
"Io non devo coprirmi perché voi non sapete tenere chiusa una porta" disse Alex alzando il tono " eri di là e sei venuta di qua a rompere " disse ancora lui sbuffando
Scoppiai a ridere per la testa di Christian che continuava a girare per guardare sia l uno che l altra che si trovavano, da poco, ai due lati opposti della stanza.
Il moro mi notò e venne a sedersi sul bordo del divano senza però distoglierà l attenzione dalla litigata che stava continuando
"Devo mangiare come te" disse Serena
"Ma stia mangiando o stai camminando? " chiese Alex retorico visto che poi si rispose da solo
"No, non stai facendo un cazzo quindi non rompere. Non venire a rompere a me che sto mangiando e chiedo ti tenere chiusa la porta "
"Io volevo solo far uscire l odore perché io stanotte non voglio dormire con l odore di hamburger perché non volete aprire una porta"
Entrambi ormai stavano alzando la voce più del dovuto
"Ma stanno davvero litigando per una porta?" dissi" E io domani non voglio trovarmi senza voce perché voi dovete aprire una porta dietro alla mia schiena mentre mangio" continuò Alex
Christian spostò finalmente l attenzione dalla scena "siamo alla frutta se ci urilamo dietro per queste cose " disse sbuffando e lasciandosi andare sul divano, poggiando la testa sulle mie gambe
"Vuoi?" Chiese con ancora mezza pizzetta tra le mani
Scossi la testa e lui se la infilo in bocca pulendosi le mani sui pantaloni."E copriti no?! è normale che prendi freddo se stai a mezzemaniche a novembre, abbiamo tutti la felpa" urlò Serena
" E stai calmo che nessuno ti ha detto nulla di che " borbottò ancora leiPresi ad accarezzare i capelli del moro mentre quei due andarono avanti a litigare.
"Non arriveremo mai a litigare per ste stronzate vero?" chiesi incrociando il suo sguardo
"stati zitta Serena stai zitta" urlò Alex con un tono decisamente troppo alterato per il motivo della discussione.
"Anche perché se mi rispondi così ti mando a fanculo sappilo" dissi indignata sia per il modo che per le parole usate da Alex.
"Adesso sta esagerando però " disse alzandosi e lasciandomi come un senso di vuoto
" Dove vai? Ti prego non metterti in mezzo" dissi afferandolo per un polso
"Ma stanno litigando per una porta" disse allibito
"Appunto lasciali sbollire e poi si renderanno conto da soli della cavolata che stanno facendo "Poco dopo infatti smisero di litigare almeno tra di loro visto che singolarmente andarono avanti a borbottare dell accaduto.
Uscì in giardino con Carola, Serena e Sissi.
"Ma vi sembra normale ?" chiese Serena
" Lascialo perdere" rispose carola
"Tu devi lasciarti scivolare le cose addosso" continuò la ballerina di classico
" Mamma mia aveva uno sguardo" disse la cantante "io sono qui da poco ma non l ho mai visto così"
"Lasciatelo sbollire e vedrete che capirà che avete litigato per una stronzata " dissi io
La bionda continuò a sfogarsi, ed ero sicura che dall' altro lato della casetta Alex stesse facendo lo stesso con Luigi e Christian.Poco dopo rientrammo e andai alla ricerca del moro che contro ogni mia aspettativa non era con Alex bensì sul divano con Guido e Mattia
"Come ti senti maestro?" disse Christian che ormai non lo chiamava più per nome
"Una merda frà come mi dovrei sentire " rispose Guido
"Perché ?" chiese Mattia
Mi appoggiai al pilastro e rimasi ad ascoltare la conversione
"Ma perché mi dà fastidio frà... cioè sto fatto di dover ballare così dopo Dario, lo stesso pezzo odio queste cose.
Devo capire se quello che sto facendo mi piace, dove mi sono buttato.
Ma poi anche sta cosa due ore su una sedia e poi boom così buttato lì a fare il Don Chisciotte, senza nemmeno la dimostrazione" iniziò a dire il ballerino di classico buttando fuori una dopo l altra, frasi apparentemente sconnesse ma che davano vita a tutti i suoi dubbi e alle sue paroanoie
"E che cosa avrebbe cambiato la dimostrazione?" chiese Mattia
"Che avevo il tempo di riscaldarmi " disse Guido
"E perché non l hai fatto prima . Hanno finito i cantanti ha ballato Christian, ho ballato io sapevi che tra poco sarebbe toccato a te ti mettevi affianco al banco e ti scaldavi" disse Mattia imitando i riscaldamenti
"E ma non so se si può fà" ripose l altro
"Avresti potuto chiedere non penso che ti avrebbero detto di no" intervenne Christian
Guido sbuffò coprendosi il viso con le mani era esausto e convinto di aver fatto un esbizione orribile.
"E poi sta cosa di dover fare l esibizione dopo Dario " continuò a dare vita ai suoi pensieri
"Però questo è il programma " dissi io "ci sono dei meccanismi che devono fare , insomma saremo sempre sottoposti a paragoni e giudizi è il prezzo che dobbiamo pagare per star qui, e così che funziona il programma e lo sapevamo dal principio" dissi io e gli altri annuirono
" Voglio parlare con la Celentano " disse improvvisamente Guido.
Non credevo che parlare con la maestra lo avrebbe aiutato ma se lo avesse fatto stare meglio tanto valeva che provasse.
Guido uscì per dirigersi in sala e io e Christian rimanemmo su quel divano mentre mattia andò in camera sua.
" Sei preoccupato per lui?" chiesi notando che il moro non apriva bocca non che di solito fosse uno da molte parole però mi sembrava più serio del solito.
"Mi dispiace vederlo così , si fa prendere troppo dalle paranoie secondo me. Sembra voler andarsene " disse
" Ma no vedrai che l ha detto solo per nervosismo" dissi cercando di rassicurarlo feci per dire altro ma fummo interrotti dall'arrivo di Guido
"Ballerini dovete venire con me la Celentano vuole parlare con tutti" disse Guido prima a noi e poi a tutti gli altri andando in giro per la casetta alla loro ricerca .
"Dai andiamo non facciamola aspettare" dissi io sull uscio
La Celentano non mi sembrava il tipo che amasse aspettare i comodi degli altri e se ci aveva convocati tutti evidentemente aveva qualcosa di importante da dirci
Finalmente tutti fuori ci avviammo verso il cancellino della casetta e notai Christian tornare indietro
"Che fai ?" Gli chiesi
Dopo poco lo vidi tornare con un giubbotto tra le mani
" Copriti " mi disse passandomi il giubbotto, sorrisi per quella premura si preoccupava sempre per me e la cosa mi faceva sentire importante.
Mi prese per mano e ci avviammo , dietro a tutti gli altri, verso la sala 4.
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Omnia vincit amor //Amici21
FanfictionBeatrice sogna di diventare una ballerina professionista ma purtroppo una serie di eventi la portano a mettere la danza in secondo piano. L ingresso nella scuola di amici le darà una nuova speranza e un incontro le cambierà la vita