39.

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Finii di prepararmi per la puntata, alla fine avevo optato per un semplicissimo pantalone nero e una camicia. Carola aveva insistito per truccarmi e per esasperazione l avevo lasciata fare
"Sono stata proprio brava " disse alla fine della sua opera, effettivamente era vero aveva fatto un trucco semplice e leggero ma mi piaceva un sacco.
Andai a vedere a che punto fossero gli altri
"Che dici fratè, quella nera o quella bianca ?" sentì dire da Christian che sventolava due giacche smanicate difronte a Mattia
"bianca " dissi io fermandomi sull uscio della stanza
"io avrei detto nera " commentò Mattia
"Vada per quella bianca" disse Chri
Guardai Mattia con uno sguardo pieno di soddisfazione e lui di risposta mi fece una linguaccia.
"Che dite?" Chiese Christian facendo una giravolta difronte a noi dopo essersi infilato la giacca bianca, che indossava sopra una maglia nera con una bandana del medesimo colore e dei pantaloni bianchi.
"Considerando che lei è completamente imbambolata dirti che hai fatto centro fratè " disse ridendo Mattia e alzandosi per poi lasciare la stanza.
"Quindi ?" Mi chiese il moro afficinandosi
"mmm si dai carino " dissi io cercando di riprendere un po' di dignità
"Carino ?" Chiese lui avvicinandosi ultertiormente e incastrando il mio corpo tra il suo e la parete alle mie spalle.
" Sei sempre la stessa persona che l altro giorno diceva di non riuscire a smettere di guardarmi ?"
"Non ho detto proprio così " lo corressi
"Beh il concetto era quello "
"Ragazzi dobbiamo andare " urlò Luca dall'altra stanza
Sfuggì dalla presa di Chri
"Andiamo" dissi, lui sbuffò e poi mi segui.

"Buona sera a tutti" disse Maria entrando nello studio e andando a sedersi sulla solita poltrona
"Allora oggi iniziamo " disse afferrando la pila di buste che si trovava al suo fianco
"Dalla sfida di Lda" disse
Luca si alzò tremava e lo si notava anche da lontano un miglio ma speravo che questa sua agitazione non andasse ad influire sulla sua performance.
"La sfida è stata voluta da Anna che nella lettera ti descrive come banalotto nei testi ,neomelodico con qualche spruzzatina di moderno e senza un identità precisa " lesse Maria
Inutile dire che poi si aprì una discussione tra Anna e Rudy che difendeva il suo allievo.
Poco dopo entrò lo sfidante di Luca che vocalmente era perfetto ma allo stesso tempo non mi trasmetteva nulla al contrario di Luca che non aveva chissà qualche dote vocale ma era in grado di farmi emozionante soprattutto quanto cantava i suoi inediti.
"Chi vince ?" chiese Maria al giudice, una volta che entrambi i ragazzi ebbero terminato la loro esibizione
"Lda " disse il giudice e dal pubblico parti un enorme applauso per il cantante napoletano che ancora tremava visibilmente.

"procediamo con la sfida di Serena " disse la conduttrice
"La sfida è stata voluta dalla Celentano che dice" disse Maria afferrando la lettera per leggerla "che Serena non ha le doti fisiche per essere una buona ballerina, che per quanto abbia una discreta preparazione tecnica non ha il fisco adatto, ho scelto Alessia come sua sfidante perché anche se non ha grandi doti tecniche ha il fisco adatto per essere una buona ballerina"
Non ero per nulla d'accordo con le parole della maestra e mi infastidivano parecchio perché davano priorità all fisco e alla sua perfezione piuttosto che alla tecnica e al talento.
Serena quando ricevette la lettera inizialmente la prese con tranquillità, non dando peso alle parole ma piuttosto alla sfida in sé ma era solo una maschera, la maschera di una persona che fingeva andasse tutto bene, ma che dentro stava soffrendo. Lo scoprimmo la sera stessa quando rimasta per un momento sola in camera la bionda era scoppiata a piangere sentendosi completamente inadeguata e fuori posto.
E quando io e Carola rientrammo in stanza finse nuovamente che andasse tutto bene e ci volle un po' prima di farle confessare che quelle parole non le sciovalavano poi così tanto addosso anzi che quelle parole gli si erano fermate addosso che le sentiva e le sentiva bene tutte, che era la prima volta che qualcuno nel mondo della danza le faceva sentire il suo corpo come un peso. Passò l intera serata a piangere e fu solo tra le braccia di Albe che ritrovò un po' di tranquillità. Ma già dal giorno dopo trasformò quelle sue lacrime, quella sua paura, quel suo sentirsi fuori luogo in forza e determinazione. Ed eccola lì, più forte che mai che ballava voilà su quel palco con ancora più detrimanzione di prima, con ancora più energia e dinamicità di prima perché Serena era così riusciva a trasformare le critiche e utilizzarle come energia e stimolo per dare il meglio di sé. E la cosa si notò, la notarono tutti e sicuramente anche per questo Garrison fece il suo nome per il vincitore della sfida con grande disappunto da parte della Celentano. Ma tra i due non correva buon sangue da tempo ormai e quindi qualsiasi cosa il giudice avrebbe detto in difesa di Serena sarebbe stata vana se non addirittura controproducente.

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