Ammirare tutto - Alex Wyse

8. Sapore.

Sono in sala relax aspettando l'inizio della puntata.
Sono nervosa, le mani mi sudano più del solito e la gamba destra non smette di muoversi.
Ripeto mentalmente la coreografia di classico che ho un po' accantonato a causa del passo a due con Christian e mi maledico mentalmente per averlo fatto.
Noto Mattia in un angolo della stanza provare alcuni passi di latino, mentre Dario e Carola si divertono a ripetere i passi della coreografia che dovremmo fare con Fedez più tardi.
Veniamo avvisati che la puntata sta per iniziare, così ci dirigiamo all'interno dello studio e ci posizioniamo ognuno al proprio posto.

"Buona fortuna" sussurro ad Alex, prima che possa avviarsi al banco.
"Grazie" mi sorride debolmente.

Maria fa il suo ingresso nello studio dando inizio all'ultima puntata prima delle vacanze di Natale.
Il pubblico esplode subito, riempiendo tutto lo studio con il rumore degli applausi e l'ansia si fa sentire ancora di più.

"Partiamo subito con una sfida" dice la conduttrice, facendo alzare Alex dal proprio posto.
In studio entra il giudice artistico, seguito dallo sfidante del moro.
Entrambi si posizionano sulle rispettive sedie rosse poste ai lati della sala, mentre aspettano chi sarà il primo ad iniziare.

"Alex, iniziamo con te" dice il giudice ed il ragazzo si alza, raggiungendo l'asta posta al centro.
"Vorrei ascoltare 'Sign of the Times' se fosse possibile" conclude poi, mentre Alex annuisce.
"Base."

La sua voce angelica riecheggia per tutto lo studio, facendo cantare a squarciagola tutto il pubblico. Ogni singola parola arriva dritta al cuore, facendomi provare emozioni fortissime. Sono innamorata di questa canzone, sono innamorata di Harry e sentirla cantata da lui è qualcosa di spettacolare.
Noto come tutti i professori siano totalmente ipnotizzati dall'esibizione e ciò mi fa capire che talento puro sia, che elemento straordinario.
Appena finisce di cantare, torna al proprio posto e poco prima che lo sfidante possa iniziare a cantare, una voce attira l'attenzione di tutti, tranne che la sua.

'Alex ti amo!" urla qualcuno, facendoci ridere.

Ma a quanto pare, il moro è troppo preso dalla sfida per rendersi conto di quanto è stato appena detto.

"Ti hanno detto 'ti amo', hai sentito?" gli fa notare Maria e sul suo viso compare un sorriso bellissimo, imbarazzato, che fa ridere anche la conduttrice al suo fianco.
Dopo un paio di minuti, viene annunciata la sua vittoria e quando sta per tornare al proprio posto mi lancia una veloce occhiata. Gli sorrido.

"Lidya, è il tuo turno."

Prendo la felpa e la posiziono davanti la Celentano che subito prende parola.
"Allora, questa volta Lidya ha preparato un pezzo classico abbastanza semplice, ma con moltissima tecnica" comincia, facendo ridere Maria.
"Lo trovi abbastanza semplice?" mi domanda quest'ultima ed io rido guardandola. "È abbastanza" rispondo, mentre la maestra se la ride sotto i baffi.
"Insomma, credo che Lidya, insieme a Carola, sia una delle poche allieve a lavorare su qualsiasi stile senza mai lamentarsi, a differenza di qualcun altro che prova in tutti i modi a proteggere i suoi" dice, lanciando una frecciatina a Todaro e la Peparini.
Inizia una piccola discussione che però viene interrotta subito da Maria, facendo notare la mia tensione e facendo partire finalmente la base.

Comincio a ballare e, come al solito, faccio sparire ogni singolo pensiero dalla mia mente che non riguardi la coreografia.
Cerco di svolgerla al meglio, senza dimenticare nulla, facendo attenzione alle punte ed alle spalle che sono le cose sulle quali la maestra tende sempre a dire qualcosa.
Una volta terminata, vado a rimettere il microfono e torno al centro dello studio.

"Com'è andata secondo te, Veronica?" chiede Maria.
"Maria a me Lidya piace" comincia, accavallando le gambe. "Trovo che sia un ottimo elemento e l'ho sempre detto, dal primo giorno che ha messo piede qui, a differenza di qualcun altro. Quindi non vedo perché c'è bisogno sempre di sminuire tutti gli altri quando lei era la prima a non volere Lidya nella scuola" conclude, facendo scuotere la testa alla mia insegnante.
"Perché io sono realista e lei sta facendo un ottimo percorso qui dentro. Mi sembra sia migliorata veramente tantissimo da quando è entrata all'interno della scuola, non era così brava quando ha affrontato la sfida con Virginia" dice poi, scrivendo qualcosa sul foglio davanti a sé.
"Ma è ovvio che è migliorata, come migliorano tutti, ma non puoi dire che non è mai stata brava e che adesso, invece, sia una delle più brave qui dentro" si mette in mezzo Raimondo.
"Va bene, sono stufa di discutere con voi due che non volete proprio capire i miei discorsi" dice, facendo ridere tutti quanti.