Un bacio da lontano e un sorriso smagliante di quelli che mi hanno sempre fatto impazzire.
Così era iniziata quella domenica pomeriggio, in cui io, Filippo, Ricky, la Ale e Stefano eravamo ovviamente allo stadio a vedere una partita di Matteo.
E sì, il bacio fu mandato a me proprio dal mio ragazzo, che aveva appena fatto il suo primo goal con la maglia del Monza, al 21esimo minuto del primo tempo.
Quanto era felice!
Aveva gli occhi che brillavano come non mai!
Io ricambiai il bacio con un sorriso, fierissima di lui ed entusiasta per essermi presa quella dedica così romantica.
Quanto lo amavo!
E quanto mi piaceva quando mi baciava con tutta quella passione quando ci incontravamo a casa sua dopo la partita!
Voleva dire che era davvero felice, e la cosa rendeva felicissima anche me.
A quanto pare tra l'altro Matteo quella sera era davvero al settimo cielo, perché mi fece una proposta che non mi aspettavo, e che ovviamente non potei rifiutare.
«C'è una mostra un po' particolare a Milano, con tante installazioni moderne e divertenti. Ti va se andiamo?»mi chiese mente eravamo a letto, guardandomi con occhi speranzosi e un sorriso smagliante in viso.
«Certo che mi va!»esclamai io sorpresa, ricambiando il sorriso.
Potevo rinunciare ad andare a vedere una mostra?
E per di più a Milano!
So che non era una mostra di quadri o sculture come piacciono a me, ma dalle foto che mi mostrò Matteo sembrava davvero interessante, ed essendo anche molto a portata di mano come distanza non potevo lasciarmela scappare.
Anche perché andare per mostre con il mio orsacchiotto coccoloso è sempre stata una delle mie attività preferite, quindi non potevo assolutamente rinunciare.
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«Ti sta piacendo, amore mio?»mi chiese Matteo a un certo punto, mentre passeggiavamo per le stanze della mostra, ammirando le attrazioni esposte.
Io distolsi gli occhi dai lampadari luccicanti che avevamo intorno per puntarli in quelli del mio ragazzo e sorridergli.
«Un sacco»risposi poi, avvicinandomi a lui e prendendolo per la vita.
Gli lasciai un bacio a fior di labbra mentre Matteo mi cingeva il corpo con le braccia, prima di lasciarmi un bacio in fronte.
«A te piace?»gli chiesi io.
«Molto»rispose Matteo annuendo.
Poi mi sorrise di nuovo e mi lasciò un altro bacio a fior di labbra, prima di prendermi per mano e continuare il nostro giro.
Come ho già detto, la sala in cui eravamo era decorata con un paio di lampadari luccicanti, che brillavano ancora di più grazie alla bassa luminosità della stanza, e che sembravano centinaia grazie all'effetto degli enormi specchi di cui erano tappezzati i muri.
L'atmosfera era davvero magica lì dentro, e Matteo era troppo bello per non fargli un video, da postare nelle storie di instagram.
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I Girasoli di Van Gogh 3 //Matteo Pessina
Fanfiction"Avanti e indietro. Avanti e indietro. Tutta la vita, tutti i giorni, tutte le ore. Avanti e indietro. Avanti e indietro" Esattamente così è la mia vita, così come lo è quella di tutti. Ed esattamente così è anche la mia relazione con Matteo, come l...