TRUE LOVE

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Ma quanto può essere bello prendersi del tempo per sé qualche ora prima di andare a una cena a cui ci sarà tanta gente?

Ma quanto bello è fare un bagno rilassante e poi dedicarsi alla skincare, per avere la pelle rilassata una volta finito il tutto?

Beh, è talmente tanto bello e rilassante che a volte si fanno dei veri e propri disastri.

Esempio?

Quella sera io e Matteo dovevamo andare alla cena della Nazionale, quindi, per arrivare al meglio, avevo deciso di dedicare il mio pomeriggio alla cura di me stessa, facendo appunto un bagno caldo e poi passando alla skincare.

Avevo quasi finito, dovevo solo togliermi la maschera per il viso e sarei stata a posto, cosa che però non si rivelò affatto facile.

La maschera sembrava non volersi togliere per nessun motivo al mondo.

Dopo minuti interi passati a provare a staccarmi quel prodotto dalla faccia mi stavo iniziando a innervosire, quindi tutto quello che avevo fatto fino a quel momento sarebbe stato inutile.

Decisi allora di prendermi una pausa per lasciare anche un po' di pace al mio viso, e presi la confezione della maschera per leggere quanto tempo dovevo aspettare prima di toglierla. La confezione diceva "Non tenere la maschera più di 15 minuti".

Spalancai gli occhi.

Tra una cosa e l'altra era ormai quasi mezz'ora che la avevo su!

Avevo fatto un disastro!

E adesso?!

Come avrei fatto a toglierla?!

Era praticamente ormai parte della mia faccia!

Di sicuro da sola non ce l'avrei fatta, così decisi di chiamare i soccorsi, però prima feci partire una registrazione video sul cellulare, perché la cosa si prospettava molto divertente.

«Amore, ho fatto un casino» dissi a Matteo, aprendo la porta del bagno per farmi sentire.

«Hai fatto scoppiare di nuovo la lavatrice?» mi chiese lui dal salotto.

Sì, era successo anche quello in quelle poche settimane di convivenza.

«Peggio» risposi io.

Lo sentii sbuffare.

«Ceciu, è domenica, vedi di non aver rotto niente perché non possiamo chiamare nessuno per riparar...» iniziò a dire, comparendo sulla porta del bagno evidentemente scocciato «Cosa ti è successo alla faccia?!» chiese però poi, appena puntò gli occhi su di me.

Io feci una faccia disperata.

«Non riesco più a togliermi la maschera!» mi lamentai.

Matteo alzò le sopracciglia per un attimo, poi scoppiò in una risata fragorosa, piegandosi in due con le mani sulla pancia.

«Non c'è niente da ridere!» lo rimproverai io, lanciandogli addosso un asciugamano.

Però in un attimo mi accorsi che la cosa doveva essere sì divertente, e non trattenni una risata, unendomi a Matteo.

«Ma... ma come cazzo hai fatto?» mi chiese lui, ancora scosso dalle risate.

«L'ho tenuta su più del dovuto» risposi io mettendo un finto broncio.

Matteo rise di nuovo.

«Ah! Questa testolina!» esclamò divertito, prendendomi la testa fra le mani e scuotendola leggermente «Solo tu puoi fare una cosa del genere» aggiunse.

«Beh, mi aiuti a toglierla?» gli chiesi io indicandomi la faccia.

«Ci provo» rispose lui.

Inutile dire che neanche Matteo risolse niente.

I Girasoli di Van Gogh 3 //Matteo PessinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora