capitolo 15 lei non si tocca, la sua famiglia non si tocca

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Sono passati due giorni dall'inizio dei lavori a villa queen e le cose stanno andando molto bene.
Tanto che tutti sono d'accordo che tra qualche giorno finalmente potranno tornare tutti a vivere sotto lo stesso tetto.

L'unica cosa che ancora rimane un nodo al pettine e il rapporto tra kim e carter.
Mentre con gli altri ragazzi sta tornando alla loro solita normalità, con Carter la donna ancora non vuole nemmeno parlare.
Tanto che negli ultimi giorni ha dormito a casa di kessie, mandando Sara ha prendere le sue cose.
La situazione ha dell'assurdo.

Carter ha fatto di tutto per avvicinarsi a lei, sbattendo con la faccia contro un muro di cemento armato.
Le uniche volte che gli ha rivolto la parola, è stato per parlare di affari o dei lavori da fare.
Per il resto, l'indifferenza più totale.

E in più, l'arrivo di Victor ha creato ancora più tensione, rendendola nervosa e paranoica, ancor di più protettiva verso le ragazze.
Insomma, la donna sembra non avere la voglia ma nemmeno il tempo di riappacificare con lui.

E Carter non sa davvero più cosa fare e come uscirne.
Non vuole perderla, non così, non per un stupido errore.

Lo sa di aver mancato la sua fiducia, capisce come si sente fragile lei nell'essere difesa dagli altri e anche di quanta paura ha avuto lei nel saperli in pericolo.
Ma il prezzo per tutto questo è davvero alto cazzo.

Carter e Kim non hanno mai avuto una crisi così, anche perché i problemi che avevano i primi tempi derivavano da terzi.
Mentre ora capisce quanto sia difficile vivere una relazione con lei, ma questo non vuol dire che si vuole arrendere.

Comunque, oggi finalmente i lavori sono quasi conclusi, mancano solo i piccoli dettagli, decisamente un pensiero in meno di cui occuparsi.
Carter, Alex e Nik sono stati mandati a prendere dei panini da consumare a pranzo e sfruttano l'attesa per bersi una birra tra amici.
Un lusso dimenticato negli ultimi giorni.

"Allora come vanno le cose con Kim?"

Gli chiede Nik appena  vengono servite loro le birre.
Non è un segreto che tra i due non scorre buon umore, ma nessuno di loro ha avuto tempo per indagare.
Ma quale miglior momento, se non davanti una birra e anche Alex sembra interessato.
Tanto da avvicinarsi senza nascondere la sua curiosità.

Carter sbuffa sentendosi un po il gossip del momento, ma ha decisamente bisogno di sfogarsi con qualcuno e magari avere qualche consiglio.

" Na merda, ogni volta che mi avvicino mi incenerisce con lo sguardo.
E quando non è impegnata a gelarmi sul posto, è troppo impegnata per calcolarmi."

La birra sembra non dare sollievo e la faccia rassegnata dei suoi amici non aiuta.
Alex, più di tutti gli altri, sa quanto è difficile uscire dalla lista grigia di kim e il suo sguardo vuoto sembra già una risposta.

" Sei nella merda.
Conosco quello sguardo e fa davvero paura."

Ci crede, Alex gli ha raccontato un paio di episodi dei primi tempi che ha conosciuto kim.
Arrivando alla notte dove lei la trovato a letto con Angel, dicendo che ancora oggi ha gli incubi per la sua espressione psicopatica che aveva.

Alex sorseggia la birra, con un brivido di gelo sulla schiena a ripensare a quel ricordo.
Ed è un malessere quasi visibile agli occhi dei suoi amici, tanto che Carter egoisticamente di sente quasi sollevato.

La situazione con Kim è difficile, ma non può nemmeno immaginare cosa abbia passato Alex.
Come sia avere addosso il disprezzo e l'odio di quella donna, senza pietà.
Per quanto, anche a parere di Alex, a quei tempi fosse del tutto meritato.

"Che ne pensi  di regalarle un mazzo di fiori e magari dei cioccolatini."

Il commento di Nik è divertente di proposito  per sdrammatizzare l'atmosfera diventata pesante e tossica.
Tanto da raggiungere l'obiettivo e far scoppiare a ridere i due, Carter rischia persino di soffocarsi con la birra.

The Queen 3 (i nobili del bronx)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora