capitolo 28 alle spalle della regina

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Seduti al tavolo in giardino, una coppia si gode la primavera che si avvicina.
La cameriera serve loro la colazione, la stessa che fanno ormai da anni insieme, portate così diverse come lo sono loro.
Lui con il suo caffè italiano espresso e nient'altro mentre lei preferisce da sempre il suo the verde caldo e un paio di biscotti secchi alla vaniglia.
Parlano poco del lavoro di lui, perché lei sa quale esso sia ma non fa parte di quel mondo e lui fa di tutti per tenerla estranea ai suoi affari.
Anche se a volte altri problemi sono più crudeli dell'arma che conserva nella fondina sotto la giacca.
Lei gli racconta della giornata che avrà, della vicina impicciona che continua a chiederle di Jordan e delle spese che dovra fare nei prossimi giorni.
Lui gli sta per dire che passerà dal ragazzo nel pomeriggio, quando il suo secondo interrompe la loro routine.

Nessuno osa interromperli durante i pasti, ma se Sebastian ha disobbedito ha sicuramente dei buoni  motivi.

" Ho novità."

Aspettando che Black gli dia il permesso di avvicinarsi al tavolo, mostra tra le mani una cartellina abbastanza importate.
Black capendo di cosa si tratta, gli fa cenno di avvicinarsi e anche sua moglie si interessa immediatamente, anche lei a conoscenza di tutto.

" L'abbiamo trovata."

Sussura Seba, senza che i due gli diano attenzione, troppo presi a guardare con attenzione i fogli.
In cima ad essi una foto di Kim Dich, impressa in una immagine rubata di nascosto alla sua quotidianità.

Quando Black gli chiede altre foto, il suo uomo si limita a dire che non èuna donna facile da avvicinare.
Anzi, che già quella foto è stata ben difficile da fare.

La coppia ne fa tesoro, cercando più dettagli possibili su di lei, ma per Black non ci sono dubbi, è Caterina.
I capelli neri, gli occhi di ghiaccio, i lineamenti angelici anche se rigidi come la sua postura fiera e dritta.

Passa la foto a sua moglie, continuando a leggere i documenti e le diverse informazionimentre il suo secondo glieli detta a voce.

" Abita a sei ore da qui, esattamente all'estremità del bronx, in una possente villa che ospita più di dieci ragazzi e ragazze tra cui Sanders e Miller.
Quest'ultimo sembra avere una relazione con Kim, almeno così dicono le voci in citta."

Non la vede da più di vent'anni e gli fa strano vederla già adulta, già donna quando a quei tempi era solo una bambina.
La lasciata che giocava sorridente con una bambola di pezza, ed ora legge di lei adulta che lotta come un demone è corre in macchina  come se l'inferno lo avesse alle calcagne.

"Ma non sembra facile avvicinarla, la sua casa sembra una fortezza, sorvegliata ventiquattro ore su ventiquattro da telecamere e uomini armati.
Si dice persino che sia sotto la protezione dell'angel killer."

Sul terzo foglio legge le informazioni che l'uomo gli sta dicendo a voce.
Si presume che Villa queen sia il coso dell'angel killer e della sua gang, che poi è l'unione tra la gang di Sanders e quella di Miller.
Sul capo nessuna informazione, un fantasma che si muove veloce e con attenzione, ma qualcosa a Black non torna.

Stendhal gli ha detto che è proprio Caterina ad essere a capo della gang, che questo Angel sia entrato dopo la loro conversazione?
Qualcosa non gli torna e continua a chiedersi quale ruolo abbia Caterina in tutto questo.

"In più è tornato in città Albert Coll, che sicuramente stara creando una rete di uomini a coprirle le spalle, se non bastassero i loro e l'appoggio del consiglio.
Insomma è quasi intoccabile."

Gli ultimi fogli riguardano i diversi affari della gang, della rete di affari che hanno creato, ma non è questo che gli interessa.
Così torna sulle prime pagine, tenendo vicino la foto di Caterina cercando, anche se con difficoltà, affibbiare queste informazioni alla sua immagine.

The Queen 3 (i nobili del bronx)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora