Da piccolo sono stato un tipo affettivo, tranquillo e un po' simile a un omosessuale di 3 livello, ma la cosa mi ha a sempre dato fastidio, così negli ultimi anni sono diventato letteralmente l'anti relazioni famigliari.
I miei amici mi vedono scherzoso, divertito e auto ironico su ogni situazione, ma in famiglia a momenti mi incazzo a parlare.
Sono cresciuto vivendo intorno ad amici che dicevano parolacce in famiglia, mentre io non le dicevo, perché mi sembrava buona educazione.
Si, ero un bambino che teneva all'educazione, si vede che da qualche parte ho fallito miseramente .
Questo ha provocato in me una specie di vergogna che mi ha portato a non dirle mai, e a vergognarmi anche di cose completamente inutili tipo il sentire musica.
Sono una persona strana, e di questo sono consapevole; fin da piccolo facevo monologhi nella mia testa, pensando che di essere diverso perche... e facevo una lista.
Sono diverso dagli altri nel mondo perche:
-ho la r moscia
-ho fatto homeschooling
-non sento musica se non quando sono sotto effetto di stupefacenti
-faccio (facevo) pallamano, sport sconosciuto dal mondo
-me segho su Justin Bibor
Insomma, cazzate a cui io credevo, ma che non dicevo a nessuno.
Come ho detto prima, da qualche anno sono completamente cambiato, infatti odio le persone della mia famiglia, ma non un odio cattivo, bensì un odio secondo il quale devi morire solo se mi rivolgi la parola parlando di cose che mi fanno fastidio.
"Massimo quando ci porti a casa la fidanzatina?" Sono le ultime parole di mia nonna prima che prendessi un mattarello e gli sfondassi il cranio.
Da tempo ho preso l'abitudine di chiudermi in camera e spararmi maratone di sdrogo e shitpostini spagnoli; questa cosa mi fa felice e allo stesso tempo riflettere.
Infatti ogni tanto capita che io metta in pausa il video e mi chieda:"Perche tendo a preferire lo stare da solo in camera al posto di stare con la mia famiglia?"
Semplice, perché vorrei essere orfano, e faccio ripartire il video.
Diciamo che è il momento di chiudere il capitolo, per non alzare troppo le aspettative delle uniche 3 persone che lo leggeranno