R.I.P.

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Renato Cecchetto è morto; per chi non lo sapesse era doppiatore di Shrek e del maiale di Toy Story.

Che cazzo di coincidenza, io 3 giorni fa ho iniziato a scrivere Shrek sotto una chiave narrativa più canonica, senza considerare censure o roba simile, dato che dico il cazzo che voglio tanto sta merda non la legge nessuno.

Quindi è per questo che ho interrotto Shrek (no in realtà non mi piaceva)

Apparte questa piccola parentesi triste gli ultimi giorni stanno andando relativamente bene; sono uscito di casa in una fascia oraria che non si aggira intorno alle 6 del mattino; il che è una conquista eh...

Mi sono divertito il giusto, e ho sofferto uguale agli altri giorni.

Questa sofferenza non è proprio la tristità, più che altro è che mi chiudo in pensieri senza realizzare quello che voglio fare.

Sono capace di rimanere 4 ore sdraiato sul letto, e al posto di dormire penso a scenari che non si avvereranno mai (dato che nun me muovo), sognando di fare una marea di robe fighe.

In parte non tutto è impossibile, ma si parla pur sempre di trovare il modo, la voglia, il coraggio di farle.

Oggi ho saputo una roba che mi ha tirato alquanto sottoterra, e sono stato pensieroso fino a che ho realizzato che doveva succedere prima o poi.

Se non ti muovi a fare quello che vuoi effettivamente fare, qualcuno lo farà al posto tuo, prendendosi tutti i benefici e le glorie che in questo caso non ci sono.

Oggi ho passato un'oretta a pensare di fare una cosa, che alla fine non ho minimamente fatto; questo è colpa mia, non so perchè tengo ancora alla mia dignità dato che ogni giorno ne vendo un po' ai poveri terroni.

Se dovessi dare un nome al mio ultimo periodo, più o meno un mesetto abbondante, lo chiamerei "dio fuoco nella valle dei fiori".

Se hai letto la frase ed essa ti rimembra qualcosa ho preso un porcone creativo del pugliese doc Francesco Marzano e l'ho adattato alla mia vita. (dio sapone nella valle del fuoco).

Vabbè comunque mi trovo in un periodo sommativamente super positivo della mia vita, ma a causa di una persona che ormai vive 24/24 nella mia testa, anche in maniera positiva, non riesco ad essere normale.

Non so davvero più che dire, dato che ormai siamo nel deep del mio cervello, ma la cosa che mi rassicura è che il mio capitolo di rito l'ho scritto, e quindi posso tornare ad espellere rifiuti organici del mio corpo dagli occhi.





Sono una persona creativaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora