Il magico mondo di Shrek 2

14 0 0
                                    

Ogni giorno della settimana i 5 ragazzini andavano a visitare Shrek dopo scuola; erano felici di aver trovato un amico magico, e che non si sarebbero mai immaginati di trovare.

Ogni volta che Shrek li vedeva provava la stessa emozione molto nostalgica che non provava da quando aveva 17 anni.

Lui era un manzo, super fregno, roba che pure sua madre se lo voleva fare; ma questo non bastò per non abbandonarlo, e cosi Shrek da quando era un adolescente ha dovuto trovarsi cibo da solo, costruendo tutto quello che ha adesso.

I ragazzini ogni giorno avevano una nuova domanda, su cui Shrek si dilungava ore e ore a parlare, interrompendo ogni circa mezz'ora per fare una cagata colossale in giardino.

Tutte le volte che Shrek cagava cosi i ragazzini ridevano, ma erano risate "con" l'orco, e non "per" l'orco; questo rassicurava moltissimo l'essere, che rideva sempre insieme al gruppo.

Shrek è rimasto fuori dal mondo per moltissimo tempo, e così non è minimamente aggiornato delle recenti scoperte tecnologiche e scientifiche che ha fatto l'umanità.

Basti pensare che è rimasto alla scoperta del vibratore, risalente al 1899; attualmente si trovava alla fine degli anni 70', e non aveva mai sentito parlare di roba moderna, tipo i DVD, usciti da poco sul mercato.

Ogni giorno sia lui che i suoi amici imparavano una cosa nuova, ad esempio i ragazzi hanno imparato che se ti mangi più di 10 banane al giorno rischi il ricovero, mentre Shrek ha imparato che sui DVD può scaricare i porno.

Insomma, scoperte alla pari dell'acqua calda per entrambi, e questo legame che c'era tra le 2 parti era tutto rose e fiori, fino a che i ragazzi non fecero una domanda particolare a Shrek.

*forte, anzi fortissimo accento milanese imbruttito*

"We, ciccio, non è che ogni tanto ti va di uscire da sto bosco di meridionali per farci un ape in centro?"

A quella domanda Shrek rabbrividì, non aveva mai pensato di uscire dalla sua reggia di merda, letteralmente, e tanto meno aveva mai pensato che sarebbe uscito, dato che la gente avrebbe iniziato a bullizzarlo, come quando faceva l'asilo e pisciava in faccia alle compagne che non gli prestavano il righello.

Shrek decise di uscire a prendere una boccata d'aria, e mentre era fuori pensò che forse era meglio mangiare quei bambini, in fondo aveva senso no? era un orco, e mangiava vermi e melograni da 80 anni, un po' di carne non gli avrebbe fatto male.

Ma poi sentendo uno dei ragazzini che cantava nella sua casa, ci ripensò, e decise che doveva aspettare a prendere una decisione.

Durante il suo monologo immaginario, Shrek sentiva questa canzone aulica dall'altra stanza:

"Tengo sempre il culo sporc 

Da sud a nord, c'ho lungo il cock 

Mia moglie durante il parto 

É morta di infarto e ho sborrato "

Pensò che il ragazzo andava benissimo a scuola, dato che un poeta del genere non può andare male neanche se ci si mette di sua volontà.



Sono una persona creativaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora