Continuando nelle origini dello sdrogo

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Di sicuro un altra causa dei miei deliri, oltre all'instabilità mentale, è il covid.
È difficile immaginare, per i miei amici, un Massimo sportivo, socievole e con tanti amici, dato che ora sono un cesso a pedali.
Nella mia più remota giuovinezza mi dilettavo nell'uscire con i miei conoscenti per le strade del borgo sull'Adriatico "Silvi Marina".
Mi dilettavo inoltre a praticare uno sport con l'uso dei miei piedoni da battaglia e le mie braccia da seg-
Insomma, ero una persona nella norma, ma poi è arrivato il virus.
All'inizio come tutti i giovinastri dell'epoca ero esaltato per la chiusura delle scuole, e sono stato di questo umore fino a settembre di quest'anno.
Prima adoravo la mia routine: mi svegliavo, mangiavo, mi lavavo (ma che cazzo stai a di), accendevo un computer e mi collegavo ad una lezione, contemporaneamente aprivo Minecraft e cazzeggiavo, dopo le lezioni rimangiavo, accendevo la PlayStation e ci sta o ore e ore, poi rimangiavo e facevo compiti il più veloce possibile, poi dormivo.
Una routine che col passare del tempo mi ha fatto male, sia fisicamente facendomi diventare una specie più grande ed evoluta di una balenottera azzurra, sia mentalmente facendomi pensare che la felicità sia nei giochi.
Ora non voglio fare il moralista di sto cazzo, però dopo un anno e mezzo di PlayStation ho deciso di dare una svolta alla mia vita: darmi alla cocaina.
Scelta ottima, voto 9/10 solo perché mi fanno male le narici.

Sono una persona creativaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora