CAPITOLO 14: FINALMENTE L'INCUBO HA UNA FINE

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Bologna, 25 Aprile 2018

SARA POV'S

Erano passati due giorni da quando avevo fatto arrestare Massimo e da quel giorno non mi ero mossa dall'ospedale e dalla stanza di Laura. Avevo parlato con Amelia o meglio con mamma e le avevo raccontato tutto e lei mi è stata vicina ora siamo assieme in stanza di Laura mentre lei stava per uscire accadde tutto così velocemente che non ebbi il tempo per fare mente locale quando senti qualcuno prendermi la mano ma non era mamma e nemmeno Alberto vidi Mattia entrare ma lui non era anzi non me ne accorsi di lui perché non capivo che stesse succedendo quando senti qualcuno parlare ma non era mamma e nemmeno mattia che non era ancora entrato mi guardai accanto ed ecco la persona che parlo disse semplicemente: " S..A..R..A.." appena mi girai pensavo di star sognando ad occhi aperti ma venni preceduta da mamma che esclamo: "LAURA!" lei si giro la guardò e le disse come se già sapesse tutto "M..A.M..M..A.." lei scoppiò a piangere mentre io lo stavo già facendo dopo aver sentito pronunciare il mio nome da lei in quel momento mamma si avvicino a me e Laura allungo la mano destra la mano sinistra l'aveva data a me ci guardò e disse semplicemente Laura: "Quel giorno in studio ti avevo riconosciuta ed avevo riconosciuto anche papà... Sara mi dispiace per non essere riuscita a proteggerti abbastanza come avrei voluto". Volevo dirle che non si doveva sentire in colpa ma mamma mi precedette Amelia: "No tesoro, siamo noi a non aver fatto abbastanza per voi come invece abbiamo fatto per i vostri fratelli più piccoli che quando è successo tutto questo casino avevano solo 3,4 e 5 anni e hanno sofferto la vostra allontanza". Mi alzai raggiunsi mia mamma e l'abbracciai dicendole Sara: "Tu e papà non avete nessuna colpa se Massimo ci voleva dividere ci era riuscito ma la nostra forza è sempre stato il pensiero che prima o poi saremo tornati assieme e non parlo solo come famiglia" sia mamma che Laura mi guardarono con un punto interrogativo in volto ed io prosegui INIZIO FLASHBACK: New York 12 aprile 2018,

SARA POV'S

Ieri 11 Aprile poteva essere un giorno tanti ma per me non fu così stavo discutendo come al solito con Hellen la mia partner quando mi dissero che c'era una chiamata per me andai al telefono convinta che fosse il mio informatore invece era mia sorella Marta la quale mi disse: "Ciao Sara sono Marta" le dissi: "Ti posso richiamare sennò viene registrata la chiamata?" Marta rispose: "Si ma fai presto che è urgente!"Appena sentì quella frase ebbi la sensazione come che stessi per perdere tutto e infatti non mi sbagliavo purtroppo chiamai marta e senza dirle nemmeno ciao le dissi: "Cos'è successo?" speravo che non c'entrasse la persona più importante per me anche se per proteggerla fingevo di odiarla e poi quando Marta disse: "Stasera si è disputata la partita di pallavolo femminile contro la squadra di Firenze le nostre hanno vinto 54 a 43 e mentre stavano rientrando qualcuno ha fatto andare la corriera fuori strada tutta la squadra è rimasta intatta a parte qualche livido ma il loro capitano ora è sotto i ferri e molto probabilmente entrerà in coma e i soccorritori hanno trovato nella tasca del capitano una lettera e sulla busta c'era scritto Mia Adorata Sara" non lasciai finire Marta di parlare che le dissi: "Mi organizzo e ti faccio sapere quando ho il volo" quando misi giù, quella vipera di Hellen mi disse: "Che cosa è successo? Tua sorella Marta ti ha chiamata perché tua sorella Laura non è riuscita a vincere?", non ci vidi più e scoppiai a piangere Hellen capì che c'entrava Laura ma che la cosa era più grave e si aprì con me dicendomi: "Perdonami sara io non ti ho mai odiata piuttosto ti ho sempre invidiata per il tuo rapporto con Laura. Anch'io ho una sorella ma lei mi ha sempre vista di cattivo occhio grazie a nostra madre e quando mia madre ci abbandonò lei scappò e non fece più ritorno e non sai cosa darei per sapere dove sia". Le sorrisi e mi confidai con lei: "Tutto inizio prima che io venissi a New York ci fu una rapina a Bologna ed io arrestai Sebastiano Capaldi che scoprì essere il cugino del fidanzato di Laura ma scoprì che lui stava usando Laura per arrivare a me e farmela pagare Laura quando lo scoprì fece una cosa che mi sorprese ovvero disse a Massimo che avevamo litagato e non ci frequentavamo più sulle prime ci rimasi malissimo lei cercò di spiegarmi il perché di tale gesto ma io feci finta di odiarla e chiusi fintamente i rapporti fino ad oggi è vero Marta mi ha telefonato per dirmi di Laura ma purtroppo il mio timore si è avverato Massimo ha provocato un incidente stradale coinvolgendo la squadra di Laura e lei ora è in sala operatoria e rischia di entrare in coma... Ho paura di perdere mia sorella quella che per me è un esempio, ho soltanto bisogno di ritornare a Bologna e ricominciare lì e lì il mio posto ora più che mai devo arrestare una volta per tutte quel bastardo e poi chi lo sa mi farò guidare dal destino". Hellen mi sorprese con ciò che mi disse: "Non lascerò che la mia partner affronti tutto questo da sola verrò con te e chissà forse sarà la volta buona che io ritrovi Julia mia sorella e questo Massimo non la passerà a fatto liscia ciò che ha fatto è assolutamente inconcepibile ma trovo straordinario ciò che Laura ha fatto per te. Facciamo così tu vai dal capo a chiedere il trasferimento per entrambe io cerco il volo per domani". Appena finito di parlare con Hellen mi diressi dal capo e gli presentai tutte le carte del trasferimento mio e di Hellen e lui mi guardò con uno sguardo che sembrava dire "Che significa?" e senza che lui disse nulla gli dissi: "Capo queste carte sono le richieste di trasferimento mio e di Hellen James" Capo: "Come mai queste richieste?" Sara: "Poco fa mi ha telefonato mia sorella Marta mia sorella Laura ha avuto un incidente e devo rientrare a Bologna perché lei ha bisogno di me, Hellen mi accompagnerà ma la richiesta di trasferimento è definitiva perché desidero rimanere a Bologna accanto alla mia famiglia" Capo: "Va bene acconsento al vostro trasferimento mi metterò in contatto con la polizia di bologna e un super in bocca al lupo per tua sorella Agente Astori" Sara: "Grazie Capo". Dopo che avevo parlato con il capo decisi di scrivere un messaggio a Marta dicendole: "Domani sera sarò a Bologna e avrò bisogno di una mano visto che mi trasferisco. Tienimi aggiornata su Laura e fai sapere a massimo che la sua libertà finirà presto appena torno lo butterò dove merita per aver fatto del male alla persona per me più importante" Marta mi rispose: "Va bene, Laura prima della partita mi ha detto di dirti che non ha mai smesso di proteggerti anzi si è messa contro Massimo pur di saperti al sicuro". Dovetti rileggere più volte quella risposta per comprendere che mia sorella nonostante le nostre scelte non avesse mai smesso di proteggermi e il fatto che si fosse messa contro il suo fidanzato per me era la conferma che lei aveva fatto tutto questo solo per sapermi al sicuro da lui, ma ora caro Massimo sei giunto al capolinea l'agente Sara Astori sta tornando e ti metterà a fare compagnia a tuo cugino Sebastiano.

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