Capitolo 19 - I dissidenti

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La Gazzetta del Profeta

N° 102.067

16 Gennaio 2022

Dissidenti Causano Pericoli Maggiori!

Di recente il Ministero ha scoperto un'organizzazione clandestina denominata "ES," un gruppo di resistenza creato da studenti di Hogwarts per contrastare il potere dei Mangiamorte nella seconda metà degli anni '90, che ora è ritornata attiva come gruppo di resistenza contro il Ministero, affermano le nostre fonti. Si sospetta che molti cittadini di alto rango del mondo magico siano coinvolti in questo complotto per acquisire il potere del Ministero, incluso l'ex vicedirettore di Hogwarts, Neville Paciock. La Ministra non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale sulla questione, ma i lettori sono avvisati: non ribellatevi. Ubbidite al Ministero. O vi renderete solo un bersaglio per le forze oscure all'opera...

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Ovviamente, tutti quanti sapevano cos'era successo all'ultimo dell'anno. Il Ministero aveva scoperto dell'ES dopo l'attacco.

Tutte le sale comuni subivano l'assenza di uno studente che piangeva la famiglia (o, per Tassorosso, due ex-studenti che non piangevano nessuno). La sala comune di Grifondoro aveva un'aria più tetra del solito nei giorni successivi. Come se finalmente fosse entrato nella testa di tutti che i Predatel non scherzavano.

Un sacco di persone evitavano Wren. Lei non sembrò notarlo; era ancora un po' scossa per l'attacco, pensai. Era un po' ritirata e non prestava molta attenzione alla generale popolazione di studenti. Tutto questo faceva infuriare James, però, e quando lei non era nei paraggi io ed Albus dovemmo impedirgli di urlare la sua innocenza nei corridoi affollati più di una volta.

"Io non capisco. Ma che hanno tutti?"

"Beh, voglio dire, tutto questo è opera dei suoi genitori," Albus fece notare. "Non piace neanche a me, ma non possiamo farci nulla."

Feci spallucce, sospirando. Sicuramente avevo dovuto trattenere l'impulso di maledire un paio di persone che le avevano sibilato insulti mentre passavamo prima, ma Albus aveva ragione, ed io lo sapevo. "Già. Non ha tutti i torti."

James mi guardò in modo strano. "Sei d'accordo con lui?"

Annuii. "Sì."

"Perché? Di solito aggredisci più in fretta di me."

Feci spallucce. "Non lo so. Forse sto crescendo."

"Come no." James alzò gli occhi al cielo. "Tu sei l'idiota che è corsa dritta in casa all'ultimo dell'anno invece di scappare via."

"Forse sono cresciuta solo un po'."

"E forse tu dovresti piantarla, James," Albus suggerì, andando verso la bacheca fuori dalla Sala Grande.

James alzò gli occhi al cielo. "Beh, forse tu dovresti andartene a f-" si interruppe subito quando Albus si girò con un sopracciglio alzato. L'ultima volta che aveva detto ad Albus di fare qualcosa di inappropriato, Albus aveva tolto cinque punti a Grifondoro per linguaggio offensivo.

"Pieno di sé, quello lì," James mi borbottò mentre Albus si girava di nuovo verso la bacheca e si metteva a cercare gli orari dei prefetti.

"Hey, almeno c'è un prefetto di Grifondoro disposto a togliere punti a causa tua," dissi, ridacchiando. "So che Wren non lo fa. E Lillie. E scommetto che non lo fanno nemmeno Lucy e Louis, dato che sei il loro cugino preferitissimo."

James scosse la testa. "Nah, anche loro sono tremendi. Lillie non è male, credo.

Mi guardai intorno nella sala d'ingresso. Marcus Dillam stava scendendo le scale con Mollie, ed io alzai gli occhi al cielo e distolsi lo sguardo. Quando guardai di nuovo, avevano iniziato a pomiciare, ma Mollie si tirò subito indietro, arrabbiata. Indicò verso di me, ed io sospirai. Pomiciavano un sacco, quando li notavo. Avevo dato per scontato che pomiciassero ovunque. Evidentemente no.

The Spark - Star of Gryffindor libro 5 - TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora