Capitolo 32 - La prova decisiva

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La Gazzetta del Profeta

N° 102.191

20 Maggio, 2020

Cassie Williams Ancora Dispersa

In una ricerca che avrebbe dovuto richiedere solo qualche giorno, gli auror stanno cercando senza sosta Cassie Williams, bambina di sei anni figlia di una coppia di babbani che è stata assassinata due settimane fa da uno degli agenti di Caymus Stillens. Pare che la bambina sia completamente sparita, secondo una delle fonti, e le autorità sono perplesse di fronte ad un caso senza uno straccio di prova...

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"Sai dov'è Colette?"

"No," Wren disse, alzando gli occhi dal suo libro. "Non la vedo da Erbologia."

Albus si accigliò. "Ma avevate Antiche Rune oggi."

"Mi sa che l'ha saltata."

Incontrai gli occhi di Albus. Nessuno sembrava sapere mai dove fosse Colette. Veniva a lezione solo la metà delle volte, più o meno. Arrivava tardi ai pasti e si sedeva da sola in fondo al tavolo di Grifondoro. Non era nella Stanza delle Necessità, perché avevamo controllato. Wren aveva preso da James la Mappa del Malandrino un paio di volte e l'avevamo trovata a girovagare per i corridoi, o fuori, oppure rintanata in una classe vuota in un'ala inutilizzata del castello.

Albus ed io stavamo iniziando a chiederci se non stessimo tenendo d'occhio la persona sbagliata del paio, perché Wren sembrava straordinariamente ordinaria, se non più stressata del normale, cosa che lei attribuiva ai G.U.F.O. Aveva senso, ovviamente, ma no ero sicura che fosse solo quello. Sembrava preoccupata per Colette, ovviamente, ma io avevo già dichiarato che se Colette voleva tenere il broncio perché noi non volevamo dire che i presidi erano pazzi, allora andava bene così, e che poteva riunirsi a noi appena volesse tornare ad essere matura. Wren aveva finalmente rinunciato a discuterne, e ora evitavamo direttamente l'argomento.

"Dici che sta ancora creando incantesimi?" Chiesi dopo qualche minuto che fissavo il mio libro di Aritmanzia e vedendo solo i pensieri che mi turbinavano in testa.

Wren alzò le spalle. "E io che ne so?"

"Non le parli proprio più?" Albus chiese lentamente.

"Voi siete arrabbiati con lei, e lei ci sta male e spinge tutti via," Wren disse, con una certa nota affilata nella voce. "Quindi no, non le ho parlato di recente."

"Io non so perché lei è arrabbiata," dissi, alzando gli occhi al cielo. "Non è colpa mia se sta facendo la ridicola. E non siamo arrabbiati con lei."

"E lei lo sa?"

"Lo saprebbe se non fosse così testarda."

"Come se tu no lo fossi mai." Wren scosse la testa. "A dire il vero, non so che vi è preso a voi due. Far arrabbiare sia James che Colette nel giro di ventiquattr'ore, e poi non parlargli così a lungo? Non so che avete combinato, ma non li ho mai visti messi così male."

"James sta facendo l'idiota testardo," Albus disse, alzando gli occhi al cielo. "Sta facendo un macello per niente."

"Allora perché non mi dite di che si tratta?"

"Perché non è importante," dissi, accigliandomi. "E' solo James che si comporta da James."

"Stavolta è peggio del solito," Wren replicò. 

"No, è peggio di ciò che tu hai visto," Albus corresse. "Ha fatto così in passato, solo non davanti a te."

"Beh, allora sta tornando ad essere immaturo, il che è altrettanto brutto."

The Spark - Star of Gryffindor libro 5 - TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora