Capitolo 37 - La Gazzetta del Profeta

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La Gazzetta del Profeta

N° 102.215

12 Giugno 2022

Necessitiamo Tirocinanti Estivi!

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Capitombolai all'interno del Paiolo Magico, e immediatamente venni spinta in un angolino oscuro da Colette. C'erano anche Wren ed Albus, e tutti e tre avevano i cappucci alzati, che gli oscuravano i volti. Mi alzai imbarazzata il mio, guardandomi attorno nel pub. "Qualcosa non va?"

Albus mi zittì, indicando dall'altro lato della stanza semivuota. Guardai meglio. C'erano una madre e un padre con due bambini piccoli che facevano i capricci a voce alta per i gusti dei gelati. Una signora anziana riposava su una sedia vicina al fuoco, coi suoi ferri da maglia che sferruzzavano da soli. Finalmente vidi cosa mi stava indicando Albus: un gruppo di maghi seduti attorno ad un tavolo, con i cappelli abbassati a coprirgli gli occhi. Parlavano in lievi sussurri, ma sembravano tutti abbastanza a loro agio, guardandosi intorno e sorridendo e senza sforzarsi di nascondersi. Mi accigliai; a me parevano comunque altamente sospetti, ma il barista li ignorava, impegnato com'era a provarci con due giovani streghe al bancone.

"Quello lo riconosco," Wren sussurrò, indicando il più giovane degli uomini. "Dovrebbe trovarsi ad Azkaban."

Mi accigliai; non poteva essere vero. Se qualcuno fosse evaso da Azkaban, di certo sarebbe apparso su tutti i giornali. O... Forse no. Strinsi gli occhi verso il mago, cercando di non farmi notare. Era più abbronzato di quanto sarebbe dovuto essere qualcuno che aveva passato dei mesi ad Azkaban, ma poteva essere la sua tonalità di pelle naturale. Quando girò leggermente la testa, fissando le due ragazze al bancone, riuscii a vedergli il volto e sussultai.

"L'ho già visto," dissi piano.

Wren annuì. "È Magnus Caldwell," sussurrò.

"Non era il contatto di Kirsten Sorenson fuori da Hogwarts o qualcosa del genere?" Albus chiese, accigliandosi.

"Sì. Lo hanno arrestato ad Hogsmeade a Gennaio, credo." Wren indicò me. "Astra era presente quando l'ho identificato, ricordi?"

Annuii. "Come diamine ha fatto a uscire di prigione così presto? Non avrà mica già scontato la sentenza?"

"Azkaban è una sentenza a vita," Colette disse tesa. "Non ha la faccia di un morto lui, vero?"

"Chiudi il becco."

"Tu hai chiesto." Colette iniziò lentamente a camminare verso la porta sul retro. "Dobbiamo andarcene da qui. Di certo sono a Londra per un motivo."

"Abbiamo davvero poco tempo," Albus disse piano, forse per la decima volta quel giorno.

Uscimmo dalla porta, e tirammo un sospiro di sollievo. Almeno non ci avevano notati. "Ancora non capisco come fa ad essere fuori di prigione."

"C'è chi è evaso in passato," Albus disse. "È difficilissimo, ma è possibile. Stillens ha tante risorse a disposizione."

"La vera domanda è: perché non è sui giornali? E nemmeno in radio? Perché nessuno ha saputo niente?" Colette si accigliò. "Insomma, Capisco perché Stillens non voglia farlo sapere alle masse, ma di certo non può sopprimere una cosa del genere. La notizia deve essere trapelata in qualche modo, giusto?"

The Spark - Star of Gryffindor libro 5 - TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora