fuochi d'artificio---(strecico)

❄︎obbligo e verità❄︎

Stre pov
Il mio appartamento... era veramente la cosa più triste che avevo, un posto pieno di manichini e tessuti con agi e cartamodelli dapertutto, avevo provato a mettere a posto ma tra un idea e un'altra si era riformato il caos generale, nel mio tempo libero confeziono spesso vestiti su commissione per ricavare qualche soldo, ma la cosa che rendeva triste il mio appartamento era proprio questo, la mia passione, vedevo tutto il tempo manichini e vestiti non potevo più farcela ma alla fine mi aiutava a superare alcuni miei attacchi di panico o l' ansia perenne che mi obbliga a starmene sempre solo, la parte peggiore era che ora era venuta un'altra persona a casa oltre a me ed caddì nel imbarazzo assoluto " andiamo di là.." dissi prendendo cico per il polso tirandolo avanti e indietro, intanto lui aveva un espressione di stupore dopo aver visto i manichini e tutte le cianfrusaglie in salotto, lo portai in camera mia e ci sedemmo io sulla sedia e lui sul letto "scusa la domanda stre ma cosa erano le cose di là ?" chiese mentre tastava il letto per vedere la morbidezza "oh... diciamo che nel tempo libero faccio quello.." dissi mettendo le gambe sulla sedie coprendo gli occhi con le braccia messe sopra le ginocchia " sei bravo sai..." disse lui girando il viso di novanta gradi io mi alzo dalla sedia e mi siedo vicino a lui " sai non pensavo di farmi degli amici già dal primo giorno ma in realtà in generale non credevo di incontrarvi così, vi conosco poco ma già mi siete entrati nel cuore ed è solo il primo giorno, non só se posso fidarmi ecco è sempre stata un mio problema, mi fido troppo facilmente delle persone pensando che mi possano dare tanto come io dó a loro ma non ottengo nulla in cambio eppure eccomi, abbiamo parlato tutta il tempo e durante la lezione, potresti essere anche un ladro ma eppure sei qui quindi per questo che ero titubante sta mattina, provo a non fidarmi e se lo faccio è un miracolo, l' ultima volta che è successo pensavo mi aiutassero durante un momento di.... No niente" conclusi io mettendo la testa bassa lui era girato verso di me ad ascoltarmi "ansia" disse sottovoce mettendosi a gambe incrociate verso di me che ero ancora seduto dal lato del letto, si mise una mano sotto alla testa "come fai a saperlo?..."dissi io alzando la testa e girarla verso di lui , mi fece cenno di girarmi verso di lui "facciamo un gioco, obbligo e verità" continuo lui, stava guardando negli occhi, i suoi occhi verdi smeraldo mi fissavano era ipnotico, alla sua domanda annui e mi girai completamente verso cico " allora obbligo o verità?" disse lui "verità" "figura di merda più grande che hai fatto" disse lui convintissimo "sono cascato davanti al tipo che mi piaceva" solo dopo la frase ragionai su quello che avevo detto "tipo" dio mio veramente cazzo ora che dirà ho paura intanto inizio a tremare e a sudare, no ti prego non ora, non ora, NON ORA.." oi stre tutto bene, sembra che stai morendo" disse lui con voce preoccupata, alzai piano piano la mia testa, il cuore batteva piano ma faceva troppo rumore "senti quello che sta per succedere non è fatto apposta credimi, aspetta fermo che mi svegl---" dissi prima di svenire sulle sue gambe.

Cico pov

Non avevo capito niente, ero preoccupato era crollato su le mie gambe incrociate, decisi di sdraiarmi, lui ha detto di stare fermo finché non si sarebbe svegliato, mi ero messo sdraiato e lui sopra, si muovevano le mani e spesso tremava abbastanza da mettermi paura 'vedi che ti piace' no coscienza di merda non mi piace ' come no tra poco il coso li sotto ti si alz-' STA UN PO' ZITTA 'ovvio che no, guarda come sta sdraiato sul tuo petto il micetto soffre di ansia eh' micetto? ' si assomiglia ad un gatto non trovi?' forse un po', micetto mi piace come nome, iniziai a giocare con i suoi capelli erano morbidissimi troppo sarei stato lí ore a guardarlo mentre giocavo con i suoi capelli, mi contaggió con il suo sonno, poco dopo caddi anche io nel sonno profondo.

Stre pov

Mi svegliai tremolante ma circondato dal calore che solo un essere umano può dare, sentivo i miei capelli a contatto con qualcosa, forse delle mani solo dopo quando alzai la testa notai una persona, era cico "buongiorno principessa, qué tal?" disse lui sorridendo "todo bien mi pricipe, che ore sono?" dissi io alzandomi " sono le 20.." rispose lui stiracchiandosi "così tardi, scusami se è successo ho avuto un mio solito momento d' ansia che mi manda come in black out" dissi io scusandomi a testa bassa " tranquillo anche io ho dormito eh, ora stai meglio?" chiese lui come se fosse una madre col figlio piccolo davanti "si eri molto comodo, vuoi rimanere? Ordiniamo qualcosa?" chiesi io, domanda secca, probabilmente non ci stavo più con la testa ero partito " se va bene, prendiamo il mc" disse lui con tono di sfida "ci sto!" risposi io. Era strana la sensazione che provavo con lui era simpatico molto, i capelli rossi che si ritrovava ero fantastici, voglio diventi il mio migliore amico, ordinammo il mc, eravamo ancora un po' rincoglioniti ma siamo riusciti a mangiare in sala sul tavolo che prima era pieno di spilli e stoffa, parlammo tantissimo, di noi stessi di noi nel passato, cico mi racconto tanto su di lui e i suoi amici che ora erano anche i miei, mi raccontò dei prof e tutto quanto, mi diverti tantissimo, rimase pure la notte stavamo messi come prima solo che sta volta stavo dall' altro lato del letto, unico problema? Mi muovo troppo , siamo finiti attaccati uno all' altro , imbarazzante posizione che poco prima di svegliarmi cambiai, per mia grande fortuna. Da quel giorno andò tutto alla grande in classe ma in generale, passavo le giornate con tutti quanti e mi divertivo tantissimo, diventai il migliore amico di cico e di anna che ci shippava un casino, la scuola aveva appena annunciato una sorpresa per gennaio, di cui si vociferano tante cose, ma nulla di vero. Passarono le settimane ed arrivammo ad ottobre..

angolo della vera yuu*

bho