fuochi d'artificio---(strecico)

☮︎auguri☮︎

Stre pov

Era ormai dicembre, in particolare il cinque dicembre -3 giorni al compleanno di cico avevo in mente tutto, io e Anna ci abbiamo messo settimane per mettere sú il piano per il compleanno, era dettagliatissimo e fatto al minimo particolare, allora avevamo organizzato nel suo appartamento, avevo fatto un doppione delle chiavi abbastanza tempo fa, lyon e giorgio sarebbero usciti con lui verso le 20 per poi far tornare cico da solo verso le 23:50 così che quei dieci minuti in cui sarebbe salito si sarebbe fatta Mezzanotte, in quelle quattro ore avrebbe dovuto organizzare tutto, io pensavo alle decorazioni, Alex alle cose da mangiare e anna a ricontrollare che ci sia tutto bastava solo metterlo in atto, era mattina di venerdì, a scuola c'era sciopero quindi non dovevamo andare, mi ero svegliato verso le otto, dovevo finire un vestito e sarebbe dovuto venire cico perché "sI SeNtIvA SoLo" comunque sia, eravamo insgamabili, anna aveva tutto pronto e io avrei dovuto tenerlo occupato fino a tardi così che poi poteva uscire benissimo con lyon e Giorgio, alle nove avevo finito i ritocchi per dei vestiti e un Oretta dopo sono passati a ritirarli appena finito arrivo cico "hey Hey come stai?" mi chiese con aria scherzosa "tutto apposto siamo a dicembre e ho perennemente freddo" risposi facendolo entrare in casa "la principessa ha freddo? Allora tenga il mantello del cavaliere più figo al mondo " disse lui facendo il deficiente dandomi quella felpa nera con ricami rossi, all' inizio ancora non avevo collegato il fatto che mi aveva dato la SUA felpa ci risi sopra e la misi, ero a maniche corte, mi stava enorme ma fa niente teneva caldo almeno, lui ebbe un eccesso di rosso in viso per poi andarsi a sedere sul divano seguito da me, lui era seduto, io a gambe incrociate sulla parte opposta del divano "metti Netflix metti Netflix" ripetevo in loop finche non lo mise e per farmi felice mise un film di natale, abbiamo fatto una maratona di film tutti di natale, anche se non era tema, piano piano senza che c'è né accorgermo eravamo sempre più vicini l' uno all' altro, intanto scherzavano e ridevamo, si fecero le sei ero morto, ma morto morto, la metà dei film erano romantici e tutti con attori stra figi, cico rideva ogni volta che scleravo per qualcuno ad una certa lo chiamò lyon dicendo che tra un ora sarebbe passato a prenderlo, cico si accorse dell' orario e mi salutò andandosene di casa, in quel momento mi preparai il più velocemente possibile, mi feci una doccia, e i miei capelli diventarono flaffosi non ci veci caso, avevo preparato i vestiti ma ero indeciso e mettermi la sua felpa, sicuramente gli avrebbe fatto piacere, almeno credo, cioè non lo so 'si fidati gli piacerà' coscienza ti ci metti pure tu? ' ovvio è grazie a me che tiri ancora avanti' vabbè io la metto, la misi rigirata un po' standomi enorme ed era diventata una felpa un po' di più della mia misura, uscì dal retro insieme alle cose che servivano alla festa, incontrai anna davanti la porta di cico, che mi aspettava con tutta la roba messa sullo zerbino, tirai fiori la chiave e la infilai dentro la fessura, girandola entrammo dentro accedendo la luce, ci mettemmo subito all'opera, dopo poco arrivó alex con la torta e altro cibo, ci abbiamo messo tantissimo a preparare tutto ma era come volevamo, tutto fantastico tutto preparato, controllai l' orario e notai le 23:45, cazzo era quasi ora, lyon chiamo anna dicendo di aprire la finestra che sarebbero entrati da lí, intanto io avevo gli occhi puntati sul telefono il tempo passava troppo velocemente veloce veloce veloce, e poi ecco la mezzanotte sentimmo passi davanti alla porta avevo spento la luce dentro alla stanza entra cico con il telefono in mano e accendendo la luce ci nota, nei suoi occhi possiamo trovare la felicità di una sorpresa del genere, gli saltammo addosso a mó di accollo ci stacchiamo dopo poco, era contento si vedeva da un miglio di distanza, per la festa? Bhe andó tutto benissimo era sera mi ricordo solo che quella birra portata da alex non ha fatto bene, facevamo a mò di shottino, e ogni volta finivamo a bere ma nulla di che non eravamo brilli per nostra fortuna, ma giocammo ad obbligo e verità e con noi purtroppo finí nel modo più imbarazzante possibile...