Capitolo XXX

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Ad un tratto sentii un rumore più avanti, incuriosita mi avvicinai e in quel momento Luke uscí dalla siepe ridacchiando.
Io lo guardai infuriata, incrociai le braccia al petto e misi il broncio.
Stavo per urlargli contro ma prima che potessi aprire bocca Luke mi posò un dito sulle labbra e disse:

-Kristal seguimi...Ti spiegherò tutto più tardi...

Io lo guardai confusa per un momento poi decisi di seguirlo. Erano le 2:43, faceva davvero freddo ed io avevo addosso solo una maglia a maniche lunghe, iniziai a tremare e dopo qualche secondo Luke mi disse con una dolcezza che mi fece arrossire:

-Kristal hai freddo?

Io feci di si con la testa e lui, si tolse immediatamente la felpa e me la porse.
Io appena La presi in mano dissi:

-Tienila Luke, fà freddo.

Lui sorrise, mi mise addosso la sua felpa e mi sussurró:

-Non preoccuparti per me.

Io abbassai la testa e lo ringraziai timidamente mentre lui sorrise e mi prese per mano.

Camminammò per circa un'ora, i piedi mi facevano male e il rumore delle foglie secche che calpestavamo animava quel bosco buio e silenzioso.
Ad un tratto Luke si voltò verso di me, mi mise una bandana per coprirmi gli occhi e ridacchiò.
Io immediatamente gli dissi:

-Luke che fai?!

Lui rispose con dolcezza:

-Dammi la mano e cerca di non inciampare ok??

-Luke-

Kristal era confusa ma afferrò lo stesso la mia mano e cercò di tenere il passo.
Dopo circa altri dieci minuti, gli dissi:

-Okay, ferma quí eh.

Dopo aver detto quelle parole mi misi dietro di lei, gli sfilai delicatamente la bandana dagli occhi e quando lei guardò l'ambiente circostante spalancò gli occhi e si portò le mani tra i capelli.
Io sorrisi e le dissi:

-Ti piace?

-Kristal-

Spalancai gli occhi nel vedere quella meraviglia:

Mi trovavo sulla riva di un fiume, in cui si gettavano piccole cascate e la luce della luna faceva risplendere la superficie dell'acqua.

Guardai sotto i miei piedi, e notai che ero in un'enorme cuore disegnato con miliardi di petali rossi e bianchi mentre accanto ad essi si trovavano delle candele profumate.
Mi voltai verso Luke e gli dissi emozionata:

-È...È bellissimo!!.

Lui sorrise, si avvicinò a me, mi avvolse le mani intorno ai fianchi e mi guardò intensamente.
Io arrosii, quello sguardo, mi faceva sentire cosí fragile...
Luke mi avvicinò ancora più a se, i nostri respiri divennero affannosi mentre i battiti dei nostri cuori si facevano sempre più forti.
Luke, sorrise, mi guardò un'ultima volta con i suoi occhioni verdi e infine mi baciò timidamente sulle labbra...

Appena i nostri visi si separarono, Luke mi guardò dolcemente, mi accarezzò il viso e disse :

-Kristal, ti va di essere la mia piccola principessa per sempre?

Io sorrisi, mi avventai tra le sue braccia e dissi:

-Si Luke, non desidero altro.

Anche un killer è capace di amare?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora