Sara
Chiudo gli occhi istintivamente per un attimo, un tonfo e le urla degli altri mi costringono a riaprirli, Marco ha tirato un pugno a Christian che con buoni riflessi si è scansato finendo per incassarlo però sul mento.
Subito Michele si mette in mezzo fra loro per fermare mio fratello, si conoscono da una vita e spero riesca a calmarlo, Christian, con la mano sulla zona colpita, non reagisce.
Marco ha uno sguardo inferocito, i suoi occhi marroni diventano quasi neri, mi ha vista soffrire, è una reazione da fratello maggiore.
Mi metto in mezzo anche io frapponendomi fra loro, i miei occhi incontrano quelli di mio fratello e il suo sguardo diventa incredulo per un attimo per poi mutare in delusione.
"Come puoi difenderlo e addirittura perdonarlo fino a questo punto?"
Il suo sguardo mi trafigge e fa male."Tu non sai cosa è successo Marco, abbiamo chiarito..."
Christian decide di intervenire interrompendomi.
"Vorrei spiegarti alcune cose, giustamente hai visto soffrire tua sorella quindi meritavo questo pugno da parte tua, ma credimi, non sbaglierò più con lei."
Il mio ragazzo è risoluto ma davanti a sé ha un uomo che lo fissa scettico."Vuoi divertirti come hai fatto anni fa, prenderla in giro, e lei nuovamente è caduta nella tua trappola, ti stancherai e sparirai di nuovo."
Marco resta della sua idea, sarà difficile riuscire a conquistare la sua fiducia."Ho fatto degli errori ma ho sempre tenuto a lei, sono sparito perché ho scoperto di diventare padre e sono andato in confusione, inoltre non volevo caricarla di questo peso."
Si passa nervosamente le mani fra i capelli, non so se voleva rivelarglielo così, non so nemmeno se è stata una grande mossa farlo ora dato lo stato d'animo.
"Non è una giustificazione, ho sbagliato e farò di tutto per farmi perdonare."
Pronuncia l'ultima frase cercando i miei occhi, abbiamo affrontato diverse volte questo argomento e so che si sente in colpa, tutto questo fa male ad entrambi, ora cerchiamo più che altro di concentrarci su di noi, anche se ci sono molti punti irrisolti."Di male in peggio, questo va in giro a mettere incinte le ragazze, farai lo stesso con lei?"
Mio fratello è agguerrito."Marco ora basta."
Lo rimprovero fissandolo risoluta."Tu non sei lucida, non ti rendi conto, non avresti dovuto perdonarlo."
Ci oltrepassa, apre la porta e va via, lo seguo per le scale richiamandolo più volte, non arresta la sua corsa fino a quando non riesco a raggiungerlo ormai nell'atrio.
"Che diavolo ti prende Sara, lui ti ha distrutta, non facevi altro che piangere, mangiavi appena, dimagrivi giorno dopo giorno, ciò che ha detto non mi sembra neanche una buona ragione per avere fiducia in lui, nel futuro."
Mi guarda come se davanti non avesse sua sorella, come se non mi conoscesse.
" Ho provato in tutti i modi a sfuggire a ciò che sento, ho tentato con tutte le mie forze ad oppormi a ciò che provo qui dentro. "
Batto forte un pugno due volte sul petto.
" Sono scappata via, mi sono nascosta all'amore, non ci ho creduto più, tu lo sai, a cosa è servito? "
Faccio spallucce allargando le braccia.
" Questo senso di appartenenza, questo senso di completezza che sento, come posso ignorarlo?"
Sto parlando a cuore aperto.
" Sto rischiando? Sí! L'amore lo è sempre fratellone e ho scelto di rischiare il mio cuore per lui perché ne vale la pena."
Lui scuote la testa, continua a temere che mi faccia del male, lo comprendo, al suo posto reagirei allo stesso modo, vorrei proteggerlo.
" E se dovesse distruggerti? "
Nei suoi occhi nocciola leggo timore.
" Avrò amato e vissuto un sentimento puro e forte. "
Accenno un sorriso.
Mio fratello si avvicina e mi stringe, ricambio il suo abbraccio, lo stringo forte, questo gesto d'affetto in un momento simile per me ha un grande valore, ma ammetto che è inaspettato.
" Se è ciò che provi non posso mettermi in mezzo per quanto non sia d'accordo, continua a non piacermi dopo ciò che ti ha fatto e dopo ciò che ha appena detto."
Si allontana da me incredulo.
"Cazzo, ha una figlia."
Faccio cenno di si con la testa.
"Stiamo cercando di affrontare la situazione giorno dopo giorno, chiarirci noi, cercare un equilibrio, presto conoscerò la bambina."
Resta in silenzio, forse non sa cosa dire o forse non c'è nulla da aggiungere.
"Se ti fa soffrire stavolta lo faccio fuori."
Mi spintona con la sua spalla, ricambio giocosamente.
"Non ti fermerò di certo, io sarò quella che andrà a comprare due pale per sotterrare poi il cadavere."
Ridacchia poi mi saluta e va via.
Sospiro, mi volto pronta a salire le scale, riesco a fare due gradini e quando alzo lo sguardo incontro il suo.
"Da quanto sei qui?"
Non mi risponde, mi viene incontro e in un solo istante fa combaciare le nostre labbra e mi stringe a sé, ogni volta mi sento nel posto giusto."Forse è il caso che andiamo via e mettiamo un po' di ghiaccio su quel mento."
Fisso quella zona aspettandomi di vederla diventare violacea da un momento all'altro.
Saliamo dagli altri e mi sento un po' a disagio, a causa di mio fratello e tutta questa storia abbiamo rovinato la serata a tutti.
Mi scuso più volte nonostante i miei amici continuino a ripetermi che non è colpa mia.
L'idea di restare al momento non mi alletta affatto, oltre ad avere lo stomaco chiuso avrei bisogno di restare un po' sola e parlare in privato con Christian.
Arriviamo dopo poco a casa mia, prendo del ghiaccio e lo avvolgo in uno strofinaccio, lo poggio delicatamente sul suo mento, immediatamente si dipinge una smorfia di dolore sul suo viso.
Ci sediamo sul divano mentre inizio a coccolare Stark, noto come mi osserva Chris, nei suoi occhi leggo dolcezza e istintivamente sorrido.
"Cosa c'è?""Magari lo avresti voluto in una serata migliore, dopo una cena romantica, oppure con un'atmosfera romantica e non così, ma non posso aspettare perché è un bisogno impellente ed esplodo se non te lo dico ora.... Aspetta."
All'improvviso inizia a fabbricare con il suo telefono ignorandomi, non capisco cosa stia combinando.
Partono le note di Perfect di Ed Sheeran con Bocelli,
si alza dal divano e mi porge la mano.
" Vuole ballare signorina? "
Sorrido e afferro la sua mano stando al gioco.
" Con molto piacere."
Stretti ci muoviamo lentamente ondeggiando, godendoci il momento e queste emozioni, ho la sensazione che i drammi arriveranno prima di quanto creda, ma non stasera." Ti amo Sara."
Mi blocco guardandolo dritto negli occhi trattenendo il respiro.
"Quando quella sera in quel pub per la prima volta ti sei seduta vicino a me, ho alzato lo sguardo e ho trovato il tuo sorriso e i tuoi occhi, ho sentito una voglia di viverti assurda, tutti i pensieri da quel momento erano per te."
Mi sorride e l'azzurro intenso dei suoi occhi se è possibile brilla ancora di più.
"Quando ti ho baciata davanti quell'aeroporto, ho sentito il cuore iniziare a battere come se lo facesse per la prima volta, quando ti ho stretta a me, e in fine quando abbiamo fatto l'amore, mi sono per la prima volta sentito a casa. "
Prende il mio polso sinistro e bacia il tatuaggio per poi posarlo sul pettorale dove c'è il suo.
" Non è cambiato nulla Sara, sei ancora tu che mi fai sentire intero. "
Non riesco a dir nulla, a muovere un muscolo, forse non sto neanche respirando, credo di essere disconnessa dalla realtà, so solo che questo momento, queste parole, tutte le emozioni che sento sulla pelle mi si sono appiccicate addosso.
Cerco di imprimere nella memoria i suoi occhi emozionati, le sue labbra dischiuse ad una manciata di millimetri dalle mie, sento il suo cuore battere forte o forse è il mio che palpita così intensamente.
Faccio l'unica cosa che posso fare, unisco le nostre labbra e lo stringo a me non riuscendo a dar voce al momento a ciò che esplode nel mio petto.Un po' in ritardo ma buon san Valentino a tutti. 😘
Ho fatto la brava regalandovi un bel momento romantico, merito soprattutto di @VincenzaCaradonna5 ringraziatela. 😁
Spero vi sia piaciuto il capitolo. menziona un utente
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Come due pezzi di un puzzle.
Romance(Spin off di Arrenditi all'Amore) Siamo dei grandi puzzle, ogni tessera che compone il tuo cuore rappresenta ciò di cui abbiamo bisogno per essere integri. Famiglia, amici, dignità, rispetto, realizzazione...fino ad arrivare all'ultimo frammento, l...