Thor e Loki fanno strada al gruppo fino a dei posti a sedere nelle prime file, riservati per loro. Dopo poco li raggiungono anche i tre che erano andati in avanscoperta.
Wanda: "Sta per cominciare" dice zittendo il gruppo che chiacchierava.
Peter: "Come funziona questa cosa?" chiede a Thor seduto di fianco a lui.
Thor: "Dopo aver percorso la navata pronuncerà il giuramento, poi le metteranno corona e mantello ed infine le consegneranno lo scettro di mio padre" spiega in breve.
La sala del trono è abbastanza semplice se si ignora il fatto che è tutto ricoperto d'oro. Delle alte colonne sostengono il tetto, mentre lungo tutte le pareti ci sono delle piccole statue raffiguranti i precedenti sovrani di Asgard. Di solito all'interno della sala non c'è niente oltre al trono, ma per l'incoronazione Febe ha fatto aggiungere delle sedie in ogni centimetro libero.
Tutti i presenti si siedono, ed un uomo con un elmo dall'aria solenne entra posizionandosi alla sinistra del trono. Alcune dame procedono a mettersi dietro il trono, mentre le guardie con il grado più alto si mettono alla destra del trono. A questo punto manca solo la futura regina, che entra dalla porta infondo alla sala, e cammina lentamente fino al suo trono. Si gira verso i presenti e dopo aver fatto un piccolo inchino si siede.
Heimdall: "Principessa di Asgard, Dea del fuoco, terzogenita di Odino, posseditrice di Runa, una spada per distruggere, mantenere la pace, per proteggere. Un'arma degna di una regina. Promettete al popolo di Asgard e a tutti i Nove Regni fedeltà assoluta. Giurate di sorvegliare i Nove Regni?"
Febe: "Lo giuro" dice a testa alta.
Hemdall: "E giurate di preservare la pace?"
Febe: "Lo giuro"
Heimdall: "E giurate di mettere al primo posto il vostro incarico e di prodigarvi per il bene dei regni?"
Febe: "Lo giuro"dice guardando i suoi fratelli, fieri di lei.
Heimdall: "Oggi, io Heimdall, guardiano del Bifrost e dei Nove Regni" dice prendendo la corona che una delle dame gli porge "Vi proclamo Regina di Asgard" dice appoggiandola con delicatezza sulla sua testa. Un'altra dama appoggia sulle sue spalle il mantello e il capo delle guardie le porge lo scettro inginocchiandosi di fronte al suo cospetto.
Guardia: "L'esercito vi giura solenne fedeltà, mia regina" e come lui così accinge a fare anche Heimdall, regalandole uno dei suoi rari sorrisi e aggiungendo "Complimenti, vostra maestà"
Heimdall è sempre stato un punto di riferimento, e nonostante gli anni passino rimane sempre una figura molto importante per lei. Quando era piccola infatti, era sempre solita sgattaiolare fuori dal palazzo e raggiungerlo al Bifrost, dove lui era pronto ad insegnarle nuove cose. Le parlava della storia dei Nove Regni e dei suoi antenati, o le raccontava alcune avventure che lui e Odino avevano vissuto insieme. Ma più di tutto lei adorava quando la faceva salire sul piedistallo e insieme esploravano lo spazio e i suoi pianeti.
Loki: "E' il nostro turno Thor" dice avvicinandosi al trono. Entrambi si inginocchiano davanti a lei e si tolgono i loro elmi che, per l'occasione, avevano indossato. Cerca di restare più seria possibile, ma vedere i suoi due fratelli, così grandi e grossi, inchinarsi davanti a lei, le sembra davvero surreale, e ciò la diverte. Loki se ne accorge, d'altronde la conosce come le sue tasche, e le fa l'occhiolino, riuscendo finalmente a strapparle un sorriso.
Finita l'incoronazione tutti si dirigono nel giardino dove è stato allestito il rinfresco. Tutti tranne lei, che appena riesce taglia la corda e corre nelle cucine per riuscire finalmente a mangiare qualcosa e dare così pace al suo stomaco. Quando vi arriva non c'è nessuno, quindi con tutta la calma del mondo si mette a preparasi un panino. Prima che la trovino ci vorrà tempo, anche se non ci vuole un genio per capire dove potrebbe essere andata. Mentre mangia il suo spuntino in santa pace, sente un vaso rompersi fuori dalle cucine.
Peter: "Cavolo, cavolo! E adesso come faccio?" dice preoccupato mentre raccoglie i cocci. Curiosa si affaccia alla porta e si ferma a guardare il ragazzo che si trova poco più lontano.
Febe: "Hey, tutto a posto?" chiede appoggiata allo stipite della porta con le braccia conserte.
Peter: "Oddio" dice facendo un balzo all'indietro per lo spavento "Non l'avevo vista. Mi dispiace per il vaso. Posso comprarne un'altro" si gratta la nuca imbarazzato.
Febe: "Oh tranquillo aveva solo 5000 anni, ed era un pezzo unico perciò non credo sia sostituibile" dice facendo spallucce. Peter deve ancora rendersi conto con chi sta parlando, perché quando succede sgrana gli occhi iniziando a balbettare.
Peter: "Ma tu sei Febe, cioè volevo dire che sei la Principessa Febe. No cavolo" dice sbattendosi una mano in fronte "Regina, volevo dire regina. Devo darvi del voi?"
Febe: "Tu devi essere Peter Parker, giusto? Puoi darmi del tu, e chiamami Febe" dice avvicinandosi a lui e porgendogli la sua mano. Peter non sapendo cosa deve fare, prende la mano e si inchina goffamente perdendo anche l'equilibrio "Meglio di no, non ti vedo molto ferrato negli inchini" dice lei ridacchiando, prendendolo leggermente per il gomito e tirandolo su. Quando la vede bene in volto, rimane per un secondo senza fiato. Quando l'aveva vista percorrere la navata aveva pensato che fosse una bella ragazza, ma cavolo, da vicino è anche meglio! Il viso è incorniciato da capelli castani perfettamente acconciati, e a scrutarti a fondo due biglie color nocciola, talmente magnetiche da farti scordare anche il tuo nome.
Peter: "Sì, Perker, c-cioè Peter Spiderman, no, no. Sono Peter P-Parker" dice con fatica.
Febe: "Che ci fai quaggiù, Peter Parker?"
Peter: "Credo di essermi perso...stavo cercando di raggiungere il giardino"
Febe: "Sì, direi che ti sei decisamente perso" sorride divertita "Il giardino è da tutt'altra parte"
Peter: "Se mi indichi la strada..."
Febe: "Farò anche di meglio, ti accompagno"
Peter: "Oh no, non voglio disturbarti"
Febe: "Nessun disturbo, tanto dovevo andarci anch'io prima o poi, volevo solo mangiare qualcosa e fare una pausa prima di essere assalita dagli invitati"
Si incamminano insieme verso il giardino mentre conversano tranquillamente.
Peter: "Dunque ora sei una regina, eh? Come ti senti?". Nessuno le aveva mai posto questa domanda prima. Tutti hanno sempre pensato che le andasse bene così, che si sentisse pronta, ma la verità è che non le hanno dato altra scelta. Cosa avrebbe dato per tornare indietro a qualche mese prima, quando tutto sembrava così spensierato e felice. Quando insieme a suo padre andava a correre con i cavalli nella prateria e facevano picnic seduti lungo la riva del lago, facendo lunghe conversazioni. O di quando andava a raccogliere i frutti dagli alberi del giardino reale, completamente da sola. Solo lei e i suoi pensieri.
Febe: "Non ti mentirò Peter, sono terrorizzata da quello che mia aspetta d'ora in poi. Non fraintendermi, io adoro il mio popolo, la mia gente, e non c'è cosa che potrebbe rendermi più felice che prendermi cura di loro. Ma tutte le responsabilità che pendono sulla corona...insomma io infondo ho solo 1400 anni, mi chiedo se sarò in grado di svolgere questo ruolo" dice stirando una piega invisibile del suo vestito.
Peter: "Thor e Loki hanno detto che hai più o meno la mia età, quindi capisco le tue preoccupazioni. Se fossi al tuo posto probabilmente mi sentirei allo stesso modo. Ma da quello che ho visto tutti ti adorano e ti mostrano rispetto, e mentre ti incoronavano avevi davvero un'aria autoritaria"
Febe: "Grazie Parker, mi ha fatto piacere parlare con te". C'è qualcosa di diverso in lui, non è come gli altri ragazzi, sarà perché viene dalla terra, ma sente di potersi fidare di lui. Insomma sembra che parlare con lui sia come bere un bicchier d'acqua. Di solito i ragazzi parlano con lei solo perché si sentono obbligati, o perché li mandano le loro famiglie per corteggiarla, invece sembra che a lui faccia piacere stare con lei. Mentre Febe riflette su questo, ecco che sono arrivati ai giardini "Che gli Dei siano con me, si comincia" dice inoltrandosi tra la folla.
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My Spider Boy
FanfictionSorella di Loki e Thor, sulla terra nessuno la conosce. Ma presto scopriranno che non è solo una giovane regina, ma anche un'incredibile guerriera. Una persona in particolare farà breccia nel suo cuore e le rimarrà al fianco per sempre, sostenendola...