My Spider Boy

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Febe: "Hey spidey" gli sussurra all'orecchio mentre lui sistema i suoi libri nell'armadietto.

Peter: "Shhh! Qualcuno potrebbe sentirti" dice tappandole la bocca "Comunque, buon giorno mia regina" dice simulando un goffo inchino.

Febe: "Continuo a pensare che gli inchini non siano il tuo forte" dice ridendo mentre si dirigono in classe.

Ormai è passato più di un mese da quando Febe ha iniziato ad andare a scuola, e com'era prevedibile si è già stufata. Quando Tony l'ha iscritta la scuola era già iniziata da un po', quindi ormai sta giungendo al suo termine. E con esso si avvicina sempre di più il ballo di fine anno. In ogni momento i ragazzi chiedono alle loro ragazze di andare al ballo insieme, chi con cartelloni, chi con delle performance da ballerino o cantante. Altri semplicemente con un mazzo di fiori e un sorriso ammiccante. Dal canto suo Febe non ha ancora ben capito il significato di questa usanza umana, ma da come le ragazze sembrano entusiaste di andare a questo ballo, spera che Peter lo chieda anche a lei. Mentre è distratta da questi pensieri si sente richiamare dal prof di ginnastica.

Prof: "Odinson! Venga qui a fare 10 flessioni!" ordina 

Febe: "Mi sembra un po' esagerato 10 flessioni, ero solo distratta" replica seccata.

Prof: "20 e con una mano" riformula. Dopo avergli rivolto uno sguardo di fuoco si alza e raggiunge il centro della palestra, dove il prof l'aspetta a braccia conserte. 20 flessioni per lei non sono niente, e lo dimostra facendole tranquillamente come bere un bicchier d'acqua.

Febe: "Le vanno bene, o ne devo fare ancora? Posso continuare" dice alzandosi e tornando al suo posto sotto lo sguardo sempre più confuso dei suoi compagni, al contrario di Peter che la osserva con un sorriso compiaciuto.

Peter: "Li hai spenti tutti" dice dandole il cinque quando si siede.

Prof: "D'accordo ragazzi mettetevi in coppia con il vostro vicino e facciamo qualche esercizio. Un volontario?". Flash si offre, e l'insegnante fa vedere come fare l'esercizio.

Ned: "Io non sto in coppia con Febe" dice dal momento che anche lui era seduto vicino a lei.

Peter: "Ci sto io, tranquillo" dice battendogli un mano sulla spalla.

Febe: "Prometto che sarò clemente" dice sorridendo.

Peter: "Almeno all'inizio fa sembrare che vinca io" dice mettendosi in posizione.

Febe: "Ci proverò"

Prof: "Atterrate il vostro avversario. Pronti...via!" Tutti cercano di buttarsi a terra, mentre Febe e Peter lottano come nelle esercitazioni alla torre. Dopo circa un minuto in cui sembra che Peter abbia la meglio, Febe lo attera bloccandolo con un ginocchio sul petto.

Peter: "Sai in un'altra situazione, questa pozione non sarebbe niente male" dice ridendo quando le guance di Febe diventano viola.

Febe: "Peter Benjamin Parker!" dice dandogli uno scappellotto "Noi abbiamo finito" dice alzandosi sotto lo sguardo invidioso di alcune ragazze, tra cui Liz, la più popolare della scuola.

Prof: "Fate la ricreazione, poi riprendiamo" dice uscendo dalla palestra. Alcuni si siedono sugli spalti mentre il gruppetto di Liz si avvicina a Peter e Ned.

Liz: "Hey Peter, sto organizzando una festa a casa mia, ti va di venire?" dice avvicinandosi troppo per i gusti di Febe, che osserva la scena qualche metro più in là.

Ned: "Ha una ragazza" dice richiamando con lo sguardo Febe, che lentamente si sta avvicinando.

Liz: "Io non la vedo..."

Ned: "Andrà a finire male" dice scuotendo la testa. In questo mese ha imparato a conoscere Febe e il suo carattere, e durante un tranquillo pomeriggio ha scoperto la vera identità di Febe, compresi i suoi poteri.

Febe: "Girati" dice alle sue spalle a braccia conserte. Quando Liz con calma si gira alza un sopracciglio scettica "Ora la vedi?" chiede con sguardo fermo, mentre Peter e Ned ridacchiano cercando di non farsi sentire.

Liz: "Chi ti credi di essere, eh? Vieni qui e pensi che ti sia tutto dovuto?" dice spintonandola, ma Febe non si sposta di un centimetro continuando a tenere lo sguardo fisso su di lei "Evapora sgualdrina" dice tornando a girarsi verso i due ragazzi che la guardano stralunati. Ha seriamente chiamato Febe, sgualdrina? comunicano gli sguardi che si scambiano.

Peter: "Questo posto sta per esplodere"

Febe: "Come mi hai chiamato scusa?" dice prendendo per la spalla Liz, e con uno strattone facendola girare di nuovo verso di lei.

Liz: "Hai sentito" replica con tono di sfida.

Febe: "Ripetilo se hai il coraggio" dice avvicinandosi al suo viso con una scintilla minacciosa negli occhi. La ragazza sembra notarlo e cambia subito espressione indietreggiando di qualche passo "Tu chi ti credi di essere. Io sono Febe Odinson. Regina di Asgard e Dea del fuoco" dice ormai incazzata nera.

Flash: "Se certo e io sono fidanzato con la Vedova Nera" dice materializzandosi di fianco a Liz. Le mani di Febe cominciano a diventare sempre più arancioni e il suo sguardo sempre più duro.

Ned: "Peter fai qualcosa presto!" dice strattonandolo per un braccio.

Peter: "Febe, calmati, non qui" dice prendendole delicatamente il braccio. La mano di Febe torna pian piano normale, per permettere a Peter di stringerla leggermente e rassicurarla. In questo momento un bagliore accecante compare alle loro spalle, lasciando tutti interdetti. Ned, Liz e Flash guardano ad occhi spalancati due uomini e una donna vestiti in modo strano uscire da questa specie di portale arcobaleno, mentre Peter si limita ad osservarli confuso. 

X: "Mia Regina!" la chiama qualcuno alle sue spalle per attirare la sua attenzione.

Quando Febe si gira per vedere a cosa hanno tutti gli occhi puntati, si ritrova davanti Sif, Heimdall e Hogun tutti ammaccati e pieni di tagli. Sif cade a terra in ginocchio tenendosi una mano sul fianco, mentre Hogun si regge a malapena in piedi.

Febe: "SIF!"