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Nat: "Che è successo? Cos'ha fatto?" chiede preoccupata.

Loki: "Ha dato la sua vita per quella di Peter" dice scostandole una ciocca di capelli dalla fronte.

Thor: "La fiamma eterna è la fonte del suo potere, e senza esso non può sopravvivere" spiega.

Loki: "Ma ci sarà pur qualcosa che possiamo fare" dice asciugandosi una lacrima solitaria. Non lei, no. Tutti ma non sua sorella. Non può pensare di vivere senza la sua migliore amica, la sua complice e alleata.

Thor: "Le mele d'oro!" dice di colpo "L'albero della vita forse può salvarla"

Loki: "Ma non possiamo prenderlo è proibito"

Thor: "Non per la regina" dice prendendola in braccio a peso morto. La testa le ricade all'indietro e un debole gemito fa allarmare ancora di più i due fratelli "Heimdall apri il Bifrost!" Non appena si apre Thor si getta dentro seguito a ruota da Loki. Non appena arrivano ad Asgard, Thor vola fino al palazzo, che nel frattempo era stato ricostruito e chiama Sif.

Sif: "Oddio, che le è successo?" chiede aiutandolo a farla stendere.

Thor: "Ha usato la fiamma eterna" dice con sguardo carico di terrore. Suo padre l'aveva avvertita di non farlo. Ha questo grande dono, ma con la conseguenza di perdere la sua, di vita. Yggdrasill, ovvero l'albero della vita viene custodito gelosamente da millenni nelle segrete di Asgard. Collega con le sue radici i Nove Regni ed è la fonte di vita di Asgard. I loro antenati avevano piantato quel piccolo seme e avevano curato quell'albero così prezioso, fino a farlo diventare enorme. Nessuno dei figli di Odino l'aveva mai visto, avevano solo ascoltato i racconti che Frigga narrava loro, e le antiche storie riportate nei libri della biblioteca. L'albero è protetto dalle guardie più valorose di Asgard e da un'aquila chiamata Lerad, e solo in pochi ne hanno l'accesso.

Heimdall: "La prendo io" dice entrando nella stanza "Non faranno entrare voi, ma me sì"

Thor: "Fa presto, ha poco tempo" Alcune guaritrici entrano nella stanza e si affaccendano attorno al corpo inerme della loro regina. C'è chi le fa impacchi di erbe mediche, chi prepara intrugli strani da farle bere, o chi semplicemente le tampona delicatamente la fronte per asciugarle alcune goccioline di sudore.

Dopo averle dato il frutto non sembra migliorare, così in un tentativo disperato la portano nella camera della guarigione. Una cupoletta luminosa la ricopre, mentre una nebbiolina gialla la circonda.

Nel frattempo sulla Terra gli Avengers cercano di spiegare la situazione a Peter che continua a chiedere di lei "Ma insomma perché non volete farmela vedere?!" esclama esasperato.

Bucky: "PERCHE' STA MORENDO!" dice usando il suo stesso tono di voce "Sta morendo perché ha sacrificato la sua vita per te!"

Peter: "Cosa?" dice appoggiandosi al muro per non perdere l'equilibrio "No, no. Perché avrebbe dovuto farlo" dice con le lacrime agli occhi.

Tony: "Perché ti ama" dice appoggiandogli una mano sulla spalla.

Peter: "E' ad Asgard?" il silenzio che segue gli dà la conferma "Non appena Thor torna, andrò su Asgard"

Tony: "No, è escluso" dice scuotendo la testa deciso "Non andrai lì. Quel posto se li và a cercare i guai. Non permetterò che ti succeda qualcosa. Non dopo quello che ha fatto Febe..."

Peter: "Perché? Perché non capite?" dice togliendosi dal tocco di Tony e andando via. L'unico posto che gli è rimasto è casa di May, quindi senza pensarci due volte bussa alla porta, ormai completamente in lacrime. Quando May apre la porta rimane per un secondo spiazzata, non perché il ragazzo davanti a lei porta il costume di Spiderman, no questo lo sapeva bene. Ma perché il costume è tutto macchiato di sangue, stracciato e pieno di tagli. Dall'espressione che le rivolge Peter non ha bisogno di fare domande, ha già capito tutto. Lo attira in un abbraccio che solo una madre può dare. Quello che riserva per occasioni rare come questa, dove il ragazzino sensibile che aveva cresciuto, che sentiva piangere la notte perché gli mancavano i suoi genitori, torna a galla, nonostante tutta la sua fatica per nasconderlo. Lo fa sedere sul divano e dopo avergli medicato le ferite più evidenti, lo fa stendere appoggiandogli la testa sulle sue gambe. Peter riprende a piangere senza preoccuparsi troppo di sembrare un uomo. Sente solo il bisogno di sfogarsi fino a finire le lacrime.

May: "Shhh" dice accarezzandogli la testa "E' tutto ok" dice passandogli una mano sulla schiena. Dopo ore passate così, sfinito si addormenta, e dopo avergli messo una coperta, prende in mano il cellulare. Centinaia di chiamate da parte di Tony e Happy, che chiedono se Peter è a casa, e come sta. Dopo aver parlato con Happy, prepara una zuppa calda a Peter. Dorme per parecchie ore filate, senza muovere un muscolo, ad un certo punto si avvicina anche per capire se respira, talmente è immobile. Dopo aver mangiato la zuppa Peter si confida con sua Zia. Le racconta tutto, senza tralasciare nessun dettaglio. Mette in mostra tutti i suoi sentimenti.

May: "Oh Peter" sorride "Se la ami così tanto dovresti andare da lei"

Peter: "Tu credi sia una buona idea?"

May: "Certo, Febe è una ragazza forte, sono sicura che starà lottando per tornare da te. E quando si sveglierà vorrà trovarti al suo fianco"

Peter: "Grazie May, non saprei che fare senza di te" dice lasciandole un bacio sulla guancia. Quando torna dagli altri, che in assenza di un tetto sulla testa, si sono trasferiti in una delle tante basi dismesse dello S.H.I.E.L.D, un'atmosfera carica di tensione lo accoglie. A concludere quel silenzio carico di imbarazzo, è il bagliore del Bifrost, che appare in giardino. Non appena fa il suo ingresso nella stanza, tutti gli sguardi si concentrano su di lui, e una raffica di domande lo travolgono.

Peter: "Come sta?" chiede titubante.

Thor: "Le abbiamo dato la mela d'oro, ma ancora nulla"

Peter: "La mela che?" aggrotta la fronte confuso.

Thor: "Non appena arriveremo ad Asgard ti spiegheremo tutto meglio"

Peter: "Aspetta aspetta, chi ha detto che voglio andare ad Asgard?" tutti gli Avengers alzano le sopracciglia "E' davvero così evidente?"

Thor: "Te lo si legge in faccia" Salutano tutti, compreso Tony, che riluttante ha dettato una serie di regole da seguire: 1) Mai toccare piante dai colori o forme strani 2) Idem per gli animali 3) Non toccare armi o oggetti strani all'interno del palazzo 4) Non interagire troppo con Loki 5) In particolar modo stare lontani dal cubo luminoso del Dio. Dopo poco arrivano a palazzo, dove Peter viene affidato alle cure di Lady Sif che si preoccupa di informarlo su tutto ciò che ha a che fare con la fiamma eterna, l'albero della vita e le mele d'oro.

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