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La mattina dopo Peter e Febe si alzano di buon ora, e vanno a fare una passeggiata per New York. Al loro ritorno alla torre c'è una strana atmosfera di tensione, specialmente da parte di Loki che sembra abbia visto un cadavere.

Thor: "Febe, devi dirci qualcosa?" chiede appoggiato alla porta.

Febe: "No? Perché?"

Tony: "Come avete dormito tu e Peter ieri sera?"

Febe: "Come sempre perché?"

Loki: "Allora perché ho trovato un preservativo in camera tua?" chiede con voce stridula. Lei e Peter si guardano, e con un solo sguardo decidono di negare tutto.

Febe: "Oh cavolo" sussurra "Io non ne so niente"

Nat: "C'era la maglia di Peter sotto il letto"

Peter: "Non so proprio come possa esserci finita..."

Sam: "Vi ho sentiti" dice ridendo.

Febe: "Bugiardo menti"

Sam: "Mento? Avevo paura che mi cadesse il muro in testa.

Febe: "Esagerato" dice roteando gli occhi.

Clint: "HA CONFERMATO!"

Febe: "Oh, madonna" 

Bucky: "Brava Febe" dice passandole dietro e dandole il cinque di nascosto.

Febe: "Se non avete altro da aggiungere...noi andiamo" dice prendendo Peter per mano.

Loki: "A fare cosa?"

Febe: "Penso tu lo sappia" dice facendogli l'occhiolino.

Peter: "Sta scherzando Loki" dice fulminandola con lo sguardo "Vuoi mettere fine alla mia vita così presto?" chiede sottovoce. Peter da le spalle alla grande vetrata che si affaccia sulla città di New York, e non vede quello che invece terrorizza Febe.

Febe: "PETER!" dice afferrandolo appena in tempo per le spalle e scaraventandolo lontano. Diversi missili colpiscono la torre, facendola crollare. L'ultima cosa che vede è il pavimento sotto di lei soccombere e qualcuno urlare il suo nome. Poi il buio. I palazzi di fianco e le strade sottostanti vengono distrutte, e tra gli abitanti di New York si scatena il caos. Tra le macerie regna un silenzio assordante, quasi inquietante. Gli Avengers sono sparsi sotto tutto il cemento, e pian piano tutti cercano di trovare un'uscita. 

Bucky: "Febe! Hey, guardami!" dice dandole dei piccoli colpetti sulle guance per cerare di svegliarla.

Febe: "Hmm, che c'è?" dice toccandosi la testa dolorante.

Bucky: "Dobbiamo uscire di qui prima che questo posto crolli del tutto" dice aiutandola ad alzarsi "Ce la fai a camminare?"

Febe: "Certo che ce la faccio. Per chi mi hai preso scusa?" 

Bucky: "Si stai benone" constata.

Febe: "Devo trovare Peter"

Bucky: "Dove? Questo posto è un cumulo di macerie. E' impossibile trovarlo. Usciamo da qui, vedrai che lui se la caverà"

Quando escono la città è irriconoscibile, lo scenario che si para davanti ai loro occhi fa venire i brividi. Palazzi mezzi distrutti, persone che corrono da ogni parte disperate. Al di sopra di tutto questo una nave enorme sta a guardare la scena. E' arrivata.

Thor: "Febe?"chiede arrivando alle sue spalle insieme a Steve e Tony.

Febe: "Lei è qui" dice senza togliere lo sguardo dalla nave. Sa che da lassù la sta osservando.

Steve: "Hai un piano?"

Febe: "No. Ma lei vuole solo me"

Tony: "Non ti lasceremo affrontarla da sola. Primo perché sei ormai parte della squadra, e poi perché mi ha distrutto la Torre!" grida le ultime parole contro la nave.

Nat: "State bene?" chiede correndo verso di loro seguita da Loki, che va subito a controllare Febe.

Steve: "O Dio ti ringrazio" dice rivolto a Nat "Stai bene?" chiede prendendole la testa fra le mani. 

Nat: "Chi ci ha attaccati?"

Febe: "Lena. Mi dispiace, è colpa mia, vi ho messo in pericolo"

Loki: "No invece, non è colpa tua"

Gli Avengers si dividono in squadre e aiutano le persone a mettersi in salvo. Lena si teletrasporta ad alcuni metri da Febe, mentre dietro di lei, centinaia di Chitauri sono pronti a iniziare una sanguinosa guerra.

Febe: "Finiamola qui Lena"

Lena: "Sei da sola" nota compiaciuta, alzando la sua spada in alto e facendo segno ai Chitauri di attaccare.

Loki: "Non è da sola" dice mettendosi al fianco di sua sorella, seguito da tutti gli altri.

Lena: "Meglio così, proverò più piacere a uccidervi uno ad uno"

Febe: "Lo vedremo" dice iniziando a correre verso di lei. Alcuni Avengers sono ancora intrappolati tra le macerie, quindi sono in grande minoranza rispetto al'esercito di Lena. Ovviamente a combattere contro di lei è Febe, mentre gli altri cercano di contrastare i Chitauri, sempre più violenti.

Febe: "Qualcuno ha visto Peter?" chiede all'auricolare.

Steve: "No" dice lanciando lo scudo contro un Chitauro.

Tony: "Io l'ho visto, è appena uscito dalle macerie" dice sfrecciando sopra le loro teste. Tirando un sospiro di sollievo Febe riprende a combattere più sicura di sé. Si accorge però di aver perso le sua spada, probabilmente è rimasta sepolta fra le macerie, dovrà usare i suoi poteri a ruota libera. La spada non è la fonte dei suoi poteri, ma l'aiuta a controllarli meglio, a potenziarli. E' passato davvero molto tempo dall'ultima volta che ha combattuto senza la spada, e non è finita bene. Ma d'altronde è diventata più matura e capace di controllarli da quella volta, quindi che motivo ha di preoccuparsi? Crea delle palle di fuoco che scaglia contro Lena, per farla indietreggiare.

Febe: "Avanti Lena, sono passati secoli. Vuoi ancora vendetta?" cerca di farla ragionare.

Lena: "E' l'unica cosa che voglio"

Febe: "Mio padre non ha avuto scelta. E se continui così non ne avrò neanche io. Non voglio doverti rinchiudere da qualche parte"

Lena: "Tranquilla, non te ne darò la possibilità" dice estraendo due coltelli dalla cintura, dato che la sua spada è spezzata in due.

Peter: "Febe!" dice lanciandole la sua spada. Anche se è girata di spalle sa che l'ha sentito e che la prenderà al volo "Ho pensato ti servisse" dice facendole l'occhiolino quando si gira per ringraziarlo. Poco più in là Natasha è in difficoltà contro un bel po' di Chitauri, così Febe si mette a correre verso di lei, mentre Loki combatte contro Lena.

Febe: "Sam, un passaggio?" dice allungando una mano verso di lui, che pochi secondi dopo le plana sopra la testa. La porta da Nat e spalla a spalla fanno fuori uno dopo l'altro quegli esseri ripugnanti. Poco prima di correre verso Lena, un bagliore accecante spunta alle loro spalle. 

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