My Spider Boy

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Febe: "SIF!" dice correndo da lei e mettendole una mano sulla spalla "O mio Dio, cos'è successo?" chiede poi aiutando Hogun a sedersi su una panchina.

Heimdall: "Hanno attaccato Asgard. I Chitauri e gli Elfi oscuri, si sono coalizzati e quando hanno saputo che voi non eravate a palazzo, ne hanno approfittato" 

Febe: "Quando?"

Hogun: "Un paio d'ore fa. Siamo riusciti a sconfiggerli ma il palazzo è stato distrutto e dovevamo avvisarvi, maestà"

Sif: "Il popolo è in salvo, Volstagg e Fandrall stanno aiutando a portarli sulle montagne al sicuro. Ahh" dice premendo di più sulla ferita. 

Peter: "Vado a prendere il kit di soccorso in infermeria"

Febe: "Non c'è tempo. Sta perdendo troppo sangue. Ci penso io" dice guardando rapidamente dietro di lei, dove tutti la fissano "Farà male, tieni mordi questo" dice dandole la felpa. Concentra un po' di fuoco sulla mano, e cicatrizza la ferita, sotto lo sguardo scioccato dei compagni.

Flash: "E' uno scherzo o...." chiede, ma le parole gli muoiono in bocca quando Febe gli rivolge uno sguardo molto eloquente.

Febe: "Devo andare ad Asgard" dice a Peter. Prima che il ragazzo possa replicare un fulmine cade dal tetto, creando un buco da cui entrano Thor e Tony, mentre dalla porta entrano Steve, Loki e Nat "Scusate??" dice appoggiando le mani sui fianchi.

Thor: "Abbiamo visto il fascio di luce del Bifrost" dice allarmato.

Febe: "Ma vi sembra normale entrare dal tetto?!" sbotta contro i due "Ci sono ben 3 porte, e quella...quella non è una porta!" dice indicando il buco nel soffitto.

Tony: "Sei nervosa per caso?"

Febe: "Se sono nervosa? Certo che sono nervosa! Il mio regno è stato attaccato, e hanno distrutto il mio palazzo!" dice camminando avanti e indietro "E' sicuramente opera di Lena. Io non la sopporto!" dice sfuriando con una fiammata intorno a lei. Un esclamazione allarmata dei suoi compagni le ricorda della loro presenza, e all'unisono tutti fanno qualche passo indietro.

Loki: "Cos'è successo Heimdall?"

Heimdall: "Hanno attaccato Asgard"

Febe: "Devo andare lì" dice ai suoi fratelli.

Heimdall: "Maestà" dice porgendole il suo scettro. Non appena lo prende la sua armatura inizia a materializzarsi su di lei.

Peter: "Febe..." dice avvicinandosi.

Febe: "Torno presto, promesso" dice baciandolo dolcemente.

Peter: "Ti aspetto" dice lasciandole un bacio sulla fronte e lasciando che si allontani. Hogun aiuta Sif ad alzarsi, e insieme ad Heimdall si avvicinano a Febe. Guarda per un secondo i suoi fratelli e i suoi amici e poi tenendo lo sguardo fisso su Liz e Flash, batte il bastone a terra e il Bifrost li porta ad Asgard.

Ned: "Cavolo amico, che ragazza ti sei trovato" dice battendogli una mano sulla spalla.

Loki: "Bada a come parli umano, è mia sorella" dice pietrificandolo.

Nel frattempo ad Asgard Febe coordina le squadre di salvataggio e i lavori di ricostruzione del palazzo. Decide anche di andare di persona dal suo popolo per accertarsi che stiano tutti bene. A proteggerli ci sono Fandrall e Volstagg, insieme ad alcuni soldati. Quando entra tutti si inchinano al suo cospetto, mentre si avvicina ai suoi amici guerrieri.

Volstagg: "Sai che Lena non si darà pace fin quando non sarai morta, vero?"

Febe: "Sì, è per questo che va fermata prima. Ma sai bene che finché non sarà lei a venire da me, non si farà trovare"

Fandrall: "E intanto che farai?"

Febe: "Sistemerò alcune cose qui, e poi tornerò sulla Terra. Ora che sa che non sono qui, prenderà di mira gli Avengers, nella speranza di indebolirmi"

Volstagg: "Mi sembra un buon piano" dice annuendo convinto.

Febe: "Bene, io torno a palazzo, se avete bisogno di qualcosa fatemelo sapere" 

Fandrall: "Certo, maestà"

Febe risale su Pegasus, e in poco tempo arriva a palazzo dove si trova una visita inattesa. Un ragazzo girato di spalle sta osservando quel che resta della sala del trono.

Febe: "Peter?"

Peter: "Ciao" dice abbracciandola "E' terribile quello che è successo qui, mi dispiace"

Febe: "Stiamo già ricostruendo, in poco tempo dovrebbe tornare tutto alla sua naturale bellezza. Ma cosa ci fai qui?"

Peter: "Volevo dare una mano, e starti vicino. E poi volevo chiederti una cosa"

Febe: "Cosa?"

Peter: "Volevo chiederti, insomma se ti va...di venire al ballo con me. So che forse ti spettavi un cartellone, o un mazzo di rose ma-"

Febe: "E' perfetto così" dice baciandolo "Certo che vengo al ballo con te Peter Parker"

Peter: "Non vedo l'ora di ballare con te Febe Odinson" dice baciandola ancora, ancora e ancora.

Qualche giorno dopo tornano entrambi sulla terra, e Febe viene rapita da Nat e Wanda che la trascinano per i negozi di New York in cerca di un abito per il ballo.

Nat: "Dai Febe, fatti vedere"

Febe: "Vi avverto, se non trovo niente neanche qui, io al ballo ci vado in pigiama!" dice sbuffando uscendo dal camerino "Quindi?"

Wanda: "Non mi convince, non ti risalta questo colore"

Nat: "Sì, prova gli altri". Dopo qualche minuto esce di nuovo sempre più scocciata, e si posiziona davanti a Nat e Wanda, dando le spalle allo specchio.

Febe: "Facciamo presto, la mia pazienza si sta esaurendo. Che c'è perché mi guardate così?"

Wanda: "L'hai trovato, è perfetto" dice prendendola per le spalle e facendola girare verso il grande specchio.

Nat: "Renderai tutte le altre ragazze invidiose!"

Febe: "Devo ammettere che è molto bello" dice facendo un piccolo sorriso.

Nat: "E ti sta benissimo, sembra fatto apposta per te"

Wanda: "Bene, ora mancano solo le scarpe, ma quelle possiamo prestartele noi"

Febe: "Quindi abbiamo finito? Fantastico perché sto morendo di fame" dice andando a cambiarsi alla velocità della luce. Quando arrivano a casa senza farsi vedere da Tony sgattaiolano in camera, e tirano un sospiro di sollievo quando non sentono le sue urla per quanto hanno speso. Ordinano sushi e si fanno una maratona di film in camera di Febe, comodamente spaparanzate sul suo letto. Il giorno dopo va a scuola come solito con Peter, e appena torna a casa Nat e Wanda si mettono subito al lavoro per prepararla per il ballo. Al contrario di Peter, invece che corre da May e le chiede una mano con i passi di danza.