La finestra della stanza di Peter è spalancata, un leggero venticello solletica la sua pelle. Con calma apre prima un occhio e poi l'altro per abituarsi alla luce che investe la camera. Cerca con una mano Peter, ma il suo posto è vuoto e freddo, mentre sta per alzarsi a cercarlo un ragazzo con una tuta rossa e blu entra dalla finestra.
Peter: "Ho preso la colazione" dice mostrando fiero un sacchetto contenente delle brioche e due caffè. Si toglie la maschera sfoderando un enorme sorriso.
Febe: "Non dovevi andare a scuola oggi?"
Peter: "Sì, ma non potevo lasciarti da sola dopo ieri" dice andando in bagno per togliersi il costume e mettersi in tuta "Anche se ancora non so che è successo"
Febe: "Torna qui" dice mettendosi seduta e facendogli spazio. Peter torna sul letto e lei appoggia la testa sul suo petto addentando la brioche "Cavolo, è buonissima"
Peter: "Non avete cose simili ad Asgard?"
Febe: "No, ma provvederò a sistemare le cose. Come ho fatto a vivere fino adesso senza questo nettare divino?" dice bevendo lunghe sorsate del suo caffè, facendo ridere Peter.
Nel frattempo Loki, decide di dare il buongiorno a sua sorella e si dirige nella camera che sarebbe dovuta spettare a lei. Quando la apre però la trova vuota con il letto ancora fatto, e così, tutte le altre stanze della torre. Quando apre l'ultima tira uno sbuffo esasperato guardandosi intorno.
Loki: "Ma dove cavolo si è cacciata?" e poi l'illuminazione "PARKER!" grida furioso il Dio andando diretto nella sua stanza.
Peter: "Credo ci abbia scoperti"
Febe: "Preparati ad usare la finestra come via di fuga" dice ridendo.
Loki: "Tu piccolo ragnetto, giù le zampe da mia sorella" dice entrando come una furia.
Febe: "Come va, Loki?" dice tranquilla continuando a strafogarsi di brioche.
Tony: "Ma che succede qui?" dice entrando seguito da Sam.
Sam: "Oh, che carini!" dice guardando sorridente Loki, che invece gli molla un'occhiataccia "Cioè, volevo dire, no! Ewh, cattivo bimbo ragno, cattivo!" dice uscendo di corsa.
Peter: "Loki, guarda che non è successo niente, abbiamo solo dormito insieme"
Loki: "E lo chiami niente!?" esclama sempre più irritato.
Febe: "Loki, basta! Stai esagerando. Sono libera di prendere le mie decisioni da sola" dice mettendosi di fronte a suo fratello a braccia conserte.
Loki: "Ma-"
Febe: "Niente ma. Chiedi scusa a Peter" il Dio non sembra molto invogliato a porgere le sue scuse "Allora? Sto aspettando" dice con uno sguardo di fuoco, picchiettando un piede per terra.
Loki: "Scusa" dice velocemente, prima di uscire dalla stanza a testa bassa.
Tony: "Okkk, vedo che qui avete risolto, quindi io vado...prima di prendere parole anch'io"
Peter: "Non dovevi arrabbiarti così con Loki. E' tuo fratello, si preoccupa per te"
Febe: "Lo so, però a volte è stressante. So che lui vuole solo proteggermi, è che a volte mi dà i nervi" dice sbuffando sedendosi sul bordo del letto. Peter, la raggiunge e si siede dietro di lei, cimentandosi nella creazione di una treccia "Insomma, vorrei che capisse che ormai non sono più una bambina. Ho un regno, credo di essere in grado di prendere le mie decisioni!"
Peter: "Questo però dovresti dirlo anche lui. Altrimenti continuerete a litigare su questo argomento. E non mi ispira l'idea di esserne la causa" dice concludendo la sua opera artistica con un elastico "Ta-dà! Finito. Non è male, dai" dice fiero mentre Febe, va a vedersi allo specchio.
Febe: "Meglio che i capelli gli lasci fare a chi ne è capace" dice osservando la treccia sbilenca.
Peter: "Ehi, mi sono impegnato! Comunque ora vai a parlare con tuo fratello, e nel tragitto magari sfoggia anche la bellissima treccia che ti ha fatto il sottoscritto"
Febe: "D'accordo" dice lasciandoli un bacio sulla guancia.
Peter: "Ah e preparati perché oggi pomeriggio ti porto a fare un tour di New York!"
Febe: "Non vedo l'ora!" dice prima di chiudersi la porta alle spalle. Raggiunge la cucina, da dove intravede Loki in giardino, intento a calciare sassolini con un piede "Hey?"
Loki: "Ciao" dice continuando a guardare per terra.
Febe: "Mi dispiace per prima, ho alzato la voce"
Loki: "Dispiace anche a me se ho esagerato. E che sei mia sorella, e mi preoccupo per te"
Febe: "Lo so, è per questo che ti voglio bene, e te ne vorrò sempre. Sarò sempre la tua sorellina, ma non ho bisogno di essere protetta h24. Lo capisci?"
Fin da quando sono bambini lei e Loki si sono sempre protetti a vicenda, si sono sempre guardati le spalle. Quando Odino trattava male Loki, o preferiva Thor a lui, era sempre pronta a consolarlo e tirarlo su di morale. E da parte sua Loki, la difendeva sempre dai bambini più grandi, anche se spesso la situazione degenerava in una rissa, e la sorella era costretta e portarlo via di peso. Non ci sono mai stati segreti fra di loro, a parte quella volta che Loki uccise il pesciolino di suo sorella dandolo in pasto al cane, ma questo lei non lo verrà mai a sapere. Proprio per la loro unità, con nessun'altro Loki è mai riuscito ad essere se stesso, senza filtri né maschere. Si è fatto vedere da lei piangere, ridere, scherzare, stare male o essere giù di morale, senza mai sentirsi giudicato o preso in giro. Non potrebbero vivere senza l'uno dell'altro, e per questo Loki a volte può sembrare esagerato: ha paura di perdere l'unica persona con cui si sente al sicuro. Questo lei sembra intuirlo, e abbraccia di getto il fratello, che colto dalla sorpresa per un momento rimane immobile, ma che ricambia subito dopo.
Febe: "Non mi perderai mai, promesso" dice lasciandoli un bacio sulla guancia.
Loki: "Promesso promesso?"
Febe: "Promesso promesso" sorride
Il pomeriggio, come annunciato da Peter, lo passano tra le vie di New York, assaggiando qualsiasi cibo incrocino per strada. Passeggiano per il Central Park, visitano il Rock Feller, l'Empire State Building e molti altri edifici famosi. Non appena torna a casa, Febe mostra a tutti i souvenir da portare ad Asgard al suo ritorno, mentre Peter, che a malapena si regge in piedi, si lascia sprofondare sul divano.
Febe: "Sei stanco?"
Peter: "Abbiamo macinato non so quanti km, come fai tu a non essere stanca?" dice facendo ridere Wanda e Nat.
Febe: "Fisionomia tesoro, dovresti allenarti un po'. Avete una palestra qui?"
Tony: "Con chi credi di parlare, scusa? Certo che c'è una palestra, con tanto di simulatore e poligono di tiro" dice fiero.
Febe: "Fantastico! Domani alle 9.00 in palestra" decide senza dare a Peter la possibilità di ribattere.
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My Spider Boy
FanficSorella di Loki e Thor, sulla terra nessuno la conosce. Ma presto scopriranno che non è solo una giovane regina, ma anche un'incredibile guerriera. Una persona in particolare farà breccia nel suo cuore e le rimarrà al fianco per sempre, sostenendola...