Anyway the wind blows

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Anyway the wind blows

Mi è sempre piaciuto il domani, comunque vada una giornata c'è sempre un domani.

(Peanuts – Charles M. Schulz)

Arrivano piuttosto velocemente i miei diciannove anni.

Chas e Pam mi fanno una sorpresa. Le trovo fuori dalla mia camera con un muffin e una candelina tra le mani. Mi tuffo tra le loro braccia, mi stringono forte e mi riempiono le guance di baci. Poi cominciano a inveire contro la mia università per fare bella la loro, come al solito. Si fanno largo come se fossero le padrone di casa, ancheggiando e trainando una valigia per due. Le guardo e mi sembrano ogni volta un po' più grandi. Delle giovani donne e non più delle ragazzine. Pam con i capelli più corti, l'aria più adulta, le sue solite curve da urlo in evidenza. Chas con i capelli più lunghi, l'aria libera e spensierata, il sorriso perfetto. Mi chiedo per un momento come debba sembrare io ai loro occhi. Se sembri anch'io più grande o se sembri la solita Kat, quella fatta di errori e dalle forme acerbe.

La loro presenza sveglia anche Roxanne che si presenta alquanto impacciatamente prima di svignarsela, con stivaletti e zainetto improvvisato alla mano, con PJ con cui ha cominciato da qualche settimana una sorta di frequentazione, come le piace definirla. Pam la guarda per qualche secondo di troppo, facendomi ridere.

–La famosa Roxanne, sosia di Billie Eilish e felice come una Pasqua. – dice.

–Roxanne è più di questo! Ci tengo molto a lei. – faccio presente.

Pam mi fa una linguaccia che ricambio.

Apro le finestre e le tende, poi le accolgo nel mio piccolo regno. Le mie amiche si siedono sul mio letto. Le molle cigolano. Per un solo momento mi sembra di tornare indietro nel tempo. Alle nostre chiacchierate infinite. Ai nostri pettegolezzi. Alle nostre frivolezze, ma anche a quei momenti in cui abbiamo fatto dei discorsi 'da grandi', di quelli che spaventano di più. Parlano ogni secondo, senza fermarsi. Delle lezioni, delle confraternite, dei loro compagni universitari, della loro vita. Non mi sento più tagliata fuori dal loro mondo, mi accorgo. Siamo distanti, siamo cambiate, loro due hanno forse creato un legame diverso da quello che avevamo quando eravamo in tre, ma non mi dà fastidio. Non più. Sento il loro affetto e mi va bene così. Le ascolto e penso che sia bello sentire le loro voci dal vivo, poterle toccare, poter sentire i loro profumi. Sono qui, di fronte a me. Posso abbracciarle. Posso aggrapparmi a loro.

Chas esordisce a un certo punto dicendo che anche lei è fuori dal club delle 'ragazze sacrificabili in un rito azteco'. Non mi meraviglio troppo quando spezza il silenzio che si crea con una notizia del genere. Sapevo che avrebbe vissuto anche lei un momento così bello con una persona di cui è tanto innamorata. È successo durante le vacanze pasquali ed è felice. Glielo leggo negli occhi quando inizia a raccontarmi di quanto sia stato magico vivere la sua prima volta con il suo Tony. Come sia stato tutto più amplificato dal fatto che siano così poche le volte che possano vedersi di persona. Guarda un punto indefinito di fronte a sé mentre lo racconta. È animata da qualcosa che sono certa sia appartenuto anche a me. Poi mi parla di sua madre e di suo padre con cui le cose pare vadano davvero meglio. Le sue espressioni cambiano, ma non si fanno troppo pensierose. Ci tiene a precisare che sono sempre dei bigotti, ma che hanno imparato a lasciarle vivere la sua vita con libertà. A modo loro ci tengono a lei, e a Chas basta questo.

L'euforia si smorza a poco a poco quando mi chiede come stia. Lo fa anche Pam attraverso i suoi occhi scuri, coperti da una delle sue solite montature colorate. Lo sanno già, ma vogliono sentirlo dalla mia bocca, ancora una volta. Sospiro e mi lascio libera su tante cose. Racconto di come il tempo stia passando veloce. Di come la Kat del primo mese universitario sia solo un ricordo, perché ora lo manipolo a mio piacimento il tempo. Più o meno. Ci sono volte in cui si faccia lento, ma altre in cui mi scorra tra le dita come se fosse fatto di polvere magica. Quando mi chiedono di Holden, per un momento le lancette tornano a bloccarsi.

Un fidanzato come Holden MorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora