Ci Basta Il Pugilato

CAPITOLO 16

<<Sento che tu provi qualcosa>> chiude gli occhi, appoggia le mani al muro per impedirmi di scappare. Si avvicina alla mia testa e le nostre bocche si sfiorano.

<<Ho bisogno di baciarti Sarah>> le nostre bocche si uniscono e io non riesco a respingerlo. Si, provo qualcosa per lui.

Continuiamo a baciarci e io lo dirigo verso le scale per poter andare in camera mia. Spesso ci scontriamo contro i mobili, ma noi comunque non ci stanchiamo. Il bacio continua ad essere molto passionale e acceso come una fiamma.

Arriviamo in camera e lo butto sul letto, appoggio le mie mani sul suo viso e ci baciamo lentamente. Questa intensità rende il tutto più piacevole e fa aumentare le farfalle nello stomaco. Lascio gli ultimi due baci e mi distendo sul letto vicino a lui.

<<Tu quindi non provi niente?>> si appoggia sul gomito e mi guarda.

<<Dopo quello che è appena successo non provo niente?>> mi appoggio anche io sul gomito e ci fissiamo.

<<Io già lo sapevo>> fissa i suoi occhi dietro di me, dove è posizionata la scrivania.

<<Matematica?>> mi giro anche io verso la scrivania e vedo che ho lasciato i libri aperti senza un minimo di ordine. Chi poteva immaginare di trovarsi ospiti.

<<Ci rinuncio>>

Lui si alza e va verso la sedia, si siede e mette la sua mano sulla coscia. <<Vieni qui>> io sbuffando mi alzo e mi siedo sulla coscia dove aveva posizionato la mano.

<<Ora ti aiuto io>>

Inizia a spiegarmi l'argomento e mai mi sarei immaginata che fosse bravo in questa materia. Abbiamo deciso che ad ogni esercizio che sbagliavo, mi faceva il solletico, invece se lo facevo giusto, un bacio.

<<Ti prego facciamo pausa>> tolgo il quaderno dalle sue mani e lo poso di nuovo sulla scrivania.

<<Se vuoi andare bene in matematica devi fare altri esercizi>> gli prendo la mano e ci buttiamo di nuovo sul letto.

<<Lo so, ma ora voglio solo baciare te>>

<<Questo è meglio della matematica>> ritorno di nuovo su di lui e lo bacio sempre intensamente.

Mai mi sarei aspettata di essere affettuosa in questo modo, non lo sono stata con nessuno, forse perchè non ho mai avuto nessuno. Ora, però c'è lui che mi sta iniziando a cambiare le giornate. In positivo, ovviamente. I suoi baci e le sue piccole carezze mi fanno stare bene. Non mi fanno pensare a nulla.

Guardo l'orologio che ha sul polso e vedo l'orario. <<Devo andare ad allenamento>>

Anche lui guarda l'orario. <<Oggi abbiamo allenamento insieme allora>> ci alziamo entrambi dal letto e mentre preparo il borsone, lui mi guarda. Osserva tutti i movimenti che faccio.

<<Il tuo borsone?>> chiedo mettendo una canotta pulita nella borsa.

<<Il mio borsone è già nell'armadietto da una settimana>>

<<Tu lasci le tue cose lì?>>

<<Io mi faccio più intelligente>> si alza e si avvicina verso di me per prendermi i fianchi e farmi girare verso di lui.

<<Io avrei fatto allenamento anche in questa stanza>> le nostre bocche sono attaccate e lui nota il respiro affannoso che ho.

<<Ma... purtroppo dobbiamo andare>> si stacca dalle mie labbra, ma io ancora per un po' rimango con gli occhi chiusi. Mi suscita tanta voglia questo ragazzo.