Che cosa hai fatto

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-Che ore sono?- Chiese Tiberius rompendo il silenzio e scoprendo il viso.

-Le 8- disse Nicolas.
-Mando qualcuno a chiamarvi, quando è pronta la cena- proseguì, dopo di che uscì.

-Stai bene?-

lui evitò la domanda con un cenno della mano

-Stanotte c'è la luna piena..sei pronta, sempre se non ai cambiato idea-

-Diciamo di si...
Qual'è il tuo cognome- gli chiesi, ero piuttosto curiosa.

- Huntword.
Tiberius Huntword-

-Sei fortunata, tu puoi scegliere- disse Tiberius

-Cosa?-

-Io non ho potuto scegliere se essere un licantropo, tu invece puoi scegliere-

-Ma essere un licantropo e una parte di me e di te-

-No, tu hai questa possibilità e fai la scelta sbagliata- disse alzando la voce.

-Questa non è una tua decisione, e poi cosa ti importa di quello che faccio-

-Hai ragione non è una mia decisione, a me non importa di quello che fai, non voglio che tu diventa un mostro..un mostro come me-

Nella sua voce c'era un filo di tristezza

-Tu non sei un mostro-

-Tu non puoi capire cosa significa, io odio essere un licantropo, ciò che non sono ma che sono diventato-

La sua voce era mista tra rabbia e tristezza

Rimasi sorpresa, adesso sapevo perché odiava essere un licantropo.

Prima che potessi rispondere la porta si aprii.

Entrò una ragazza dalla corporatura esile, aveva dei lunghi capelli biondi che gli ricadevano sulle spalle, i suoi occhi azzurri mi fissavano.

-signorina Roward e signor Tiberius, e pronta la cena, venite- disse dopo di che si girò e uscì dalla stanza.

In effetti Tiberius l'aveva chiamato per nome, perché non sapeva il suo cognome.

Ci alzammo per seguire la ragazza.

Il corridoio era lungo, dove ai lati c'erano numerose porte, dove penso ci fossero le camere.
Scendemmo delle scale, e ci ritrovammo in grande sala, dove c'era un lungo tavolo tutto apparecchiato.
Numerose candelabri erano attaccati ai muri.

La ragazza ci fece accomodare ai posti

-Il signor Moore sta arrivando - disse la ragazza.

-Come si chiama- gli chiese Tiberius.

-Aline- disse dopo di che si voltò ed entrò in una stanza.

............

-Niente male l'arredamento, almeno quell'incapace a gusto- disse Tiberius.

-Chi è l'incapace?-

Io e Tiberius ci voltammo poco distante da noi c'era Nicolas, che si stava dirigendo verso il suo posto.

Si era seduto di fianco a me a capo tavola.

-Stanotte c'è la luna piena- disse Nicolas

Guardai Tiberius, si stava innervosendo.

-Sì lo sapppiamo- disse alzando la voce.

-Penso che tu sia già stato informato, che Isabelle voglia diventare un licantropo-

La Figlia della LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora