La Figlia della Luna

Scontri

Tiberius pov

Sono tutti degli stupidi, pensano che il loro sia un dono, ma perfavore.

Strinsi i pugni, cercavo di mantenere il controllo, il mio lupo non poteva avere la meglio su di me, non potevo attaccarlo se no sarebbe stato come sfidare l'Alpha, però non potevo fare finta di niente quando a detto quelle cavolate.

In realtà mi diverto a farlo arrabbiare, ma adesso le cose si stanno mettendo piuttosto male.

All'improvviso sento una presa al collo, le sue unghie mi stanno perforando la pelle, urlò dal dolore ma anche dalla rabbia, stringo i denti che sento che stanno diventando delle zanne.

Merda, devo controllarmi.

Sento che molla la presa, mi ritrovo a sbattere contro il muro fino a cadere per terra, cerco di alzarmi, ma prima che ci riesca mi afferra un braccio, mi lancia contro il tavolo.

Sento il sapore del sangue in bocca.

Devo resistere.

Mi afferra il collo e mi porta sopra il tavolo, mi stringe talmente forte, che non riesco a respirare, sento un suoi artiglii entrare nel mio braccio.

-Con te non ho finito, non te la caverai con soltanto un po di graffi- Disse Ethan fissandomi con i suoi occhi dorati.

Isabelle pov.

-Merda lasciatemi, dobbiamo aiutarlo lo ucciderà- dissi urlando.

Cercai di liberarmi dalla loro presa, ma non mi mollarono.

-Stai zitta, mi stai spaccando i timpani,quello stupido del tuo amico soffrirà da morire- disse una ragazza sorridendo.

-Non osare offenderlo se no te li spacco io i timpani con le mie mani- dissi arrabbiata.

-Ah si- disse con sguardo di sfida.

Io non spostai lo sguardo dai suoi occhi, la vidi trasformarsi in lupo io feci lo stesso.

Il suo pelo era grigio, stava ringhiando mostrando i suoi canini, la vidi saltare adosso di me.

Mi morse, gli tirai una zampata sul muso.

Ringhiai.

Sentivo gli altro licantropi fare il tifo per lei.-Vai kaila-

Sì lanciò contro di me, io cerca di colpirla con le unghie, ma lei schivò il mio attacco, sentii un morso al fianco, feci un piccolo ululato dal dolore, cercai di fargli mollare la presa, questa volta riuscii a colpirla, ma lei mi afferrò la gola, tenendo stretta la presa.

Il respiro stava diventando sempre più corto non riuscivo a liberarmi dalla sua presa, la stavo colpendo più volte, ma non mollava la presa.

Ad un tratto mi tornò di nuovo il respiro.
Vidi la lupa grigia che si alzava dolorante a poca distanza da me aveva le orecchie abbassate e il muso leggermente chinato verso il basso, seguii il suo sguardo.
Ethan era in forma lupo sembrava più grande di un licantropo normale, mostrava i suoi canini appuntiti e suoi occhi dorati guardava Kaila con rabbia.

Dove Tiberius!?! Ma cosa!?! ho perso il controllo.

-Sei impazzita la stavi per uccidere!!!- urlò Ethan, la sua voce era forte e spaventosa.

Indietreggiai di qualche passo.

-M mi.. dispiac..ce a..alpha- balletto kaila spaventata.