Tiberius's pov
Stavo uscendo dall'acqua, e vedevo Isabelle che rideva, la sua risata era meravigliosa, come anche il suo sorriso, che forse non avrei più rivisto.
Isabelle's pov
Io e Tiberius stavamo seguendo i due lupi che erano piuttosto veloci ma non quanto noi, vedevo Tiberius che guardava con aria depressa i due lupi.
"Avete intenzione di correre, o dobbiamo continuare a camminare" disse lui.I lupi avvelocizzarono il passo, avevano qualche anno in meno, e c'è la stavano mettendo tutta per correre più veloce.
Dopo un po ci ritrovammo davanti all'istituto del branco Lupis, i due lupi che ci avevano guidati fino a qui, tornarono umani.
"E il caso di tornare umani?" Chiesi a Tiberius.
"Dato ciò che è successo l'ultima volta conviene stare allerta"
Noi avanzammo da lupi verso l'entrata
-Tornate umani-disse il ragazzo che prima era il lupo grigio
Tiberius tornò umano e io feci lo stesso.
-Contento-
Entrai nell'istituto, era come lo ricordavo, il tavolo rettangolare stava sulla parte destra dell'edificio, in centro c'era una grande scala che portava ai piani successivi dove c'erano le camere dei licantropi, e sulla sinistra c'era un grande divano bianco con sopra dei cuscini rossi dove poco più avanti una televisione stava appoggiata al muro sorretta da un piccola anta.
Sentivo gli sguardi dei licantropi su di me.
Alcuni ci guardavano con sguardo serio, altri invece sembravano divertiti.
Vidi Nicolas scendere le scale e avvicinarsi a noi, mentre altri due licantropi lo raggiunsero.
Aveva i capelli argentei mossi, e Indossava una canutiera bianca con un paio di jeas.-Siamo qui per chiedere- disse Tiberius fermandosi per un colpo di tosse.
- Scusa del nostro comportamento, e sopratutto vorrei scusarmi per aver rotto una finestra buttandomi dal primo piano, e anche per aver detto a te e al tuo branco che siete degli incapaci senza cervello e per aver pensato che nonostante avessi 18 anni ne dimostri due- continuò lui.
Alcuni licantropi cominciarono a ringhiare.
-Io mi volevo scusare per non aver ascoltato ciò che aveva detto, è di avere insistito riguardo alla ricerca di trovare Tiberius- dissi
Tiberius si girò verso di me e accennò un sorriso.
-Accetto le vostre scuse, ma anch'io mi volevo scusare con voi per il comportamento che ha avuto il mio branco- disse Nicolas guardando alcuni licantropi che abbassarono la testa.
-Detto ciò noi c'è ne andiamo- disse Tiberius voltandosi.
-Volete rimanere a pranzo, dopo tutto dovrò pure scusarmi per l'accaduto- disse Nicolas sorridendo
In effetti stamattina non avevo mangiato niente e dopo l'allenamento e la corsa ad arrivare qui ero piuttosto affamata.
-Va bene -
Tiberius spalancò gli occhi, venendomi in contro.
-Possiamo tornare nel territorio del nostro branco, e posso cacciare qualcosa- disse Tiberius parlando sottovoce.
-Tiberius io ho fame ora, non tra due ore, cosa sarà mai rimanere a mangiare- dissi andando a sedermi su una sedia.
Tiberius si mise di fianco a me, Nicolas invece era a capo tavola.
Dopo un po cominciarono a servire i piatti.
Era tutto squisito.
Il tavolo non era del tutto pieno, c'erano circa venti licantropi, e dei lupacchiotti che avranno avuto sei anni avevano finito di divorare il cibo sporcandosi il muso, e adesso gironzolavano in torno al tavolo nella speranza che qualcuno gli dasse qualcos'altro da mangiare.
Con mia sorpresa, vidi Tiberius prendere il suo piatto per poi appoggiarlo per terra, e i quattro lupi, cominciarono a mangiare divorando anche quello.
Tiberius andò a sedersi sul divano bianco.
-Isabelle posso parlarti in privato- mi chiese Nicolas
-Va bene- dissi alzandomi e seguendo Nicolas che si era spostato dal tavolo, uscendo fuori dall'istituto.
Mi girai un attimo cercando lo sguardo di Tiberius, appena mi vide fece per alzarsi ma io gli dissi di no con la testa, e lui si rimise a sedere continuando a fissarmi.
Uscii e vidi Nicolas in piedi che mi aspettava.
-Isabelle, volevo dirti che quando ho saputo quello che è successo nel bosco, mi sono arrabbiato con Maicol, non avrei mai voluto che ti facesse del male- disse lui avvicinandosi a me.
-Ti sto dicendo la verità, non avrei permesso che ti facessero del male, perfavore non essere arrabbiata con me- disse avvicinando si ancora di più a me.
Era così vicino che sentivo il suo respiro, lui mi sposto un ciuffo di capelli dal viso e lo mise dietro al mio orecchio..
-Non sono arrabbiata con te lo sapevo che non era tua intenzione- dissi aspettando una sua risposta che però non arrivò.
Tiberius's pov
Era da un po che Isabelle non arrivava e stavo cominciando a preoccuparmi, mi alzai e mi diressi verso l'uscita.
-Dove vai?- Mi chiese un licantropo.
-Devo prendere una boccata d'aria, non mi sento bene- dissi inventando una scusa.
Appena uscii, cercai Isabelle, ma un odore strano attirò la mia attenzione,cominciai a correre, finché l'odore non fu più forte.
Mi nascosi dietro un albero, e sporsi la testa per vedere.
Degli uomini di mezza età, stavano mettendo qualcosa a terra.
Ma non riuscii a capire cosa.-C'è ne dovranno essere degli altri in questo bosco- disse un uomo dai capelli neri
Indossavano delle maglie rosse con sopra delle giacche nere e i pantaloni delle stesso colore, uno di loro teneva in mano una balestra.
Una balestra!??!?
Un altro invece aveva in mano un coltello e una catena d'argento.
Un uomo si girò, e vidi che teneva in mano una piccola gabbia, c'era qualcosa dentro, non riuscii a vedere bene, ma appena mi resi conto cosa fosse, mi preparai all'attacco.
.
Nicolas non aveva ancora risposto e mi guardava con I suoi occhi azzurri
-Alpha c'è un problema- disse un ragazzo.
Nicolas si allontanò da me.
-Cos'è successo Simon?-
-Signore il licantropo ospite e sparito, e sono stati avvistati dei cacciatori di licantropi-
...
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Ecco il nuovo capitolo, spero che vi piace, non mi uccidete se l'ho finito così è perché ho voluto lasciare un po di suspense
Scrivete nei commenti se il libro vi piace accetto anche le critiche
Se avete idea su come possa continuare la storia commentate o scrivete in chat privataUn abbraccio da
Valentina1415 ♡
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La Figlia della Luna
Про оборотнейLei: una ragazza di sedici anni che possiede un enorme potere che non sa di possedere Lui: un licantropo dalla personalità misteriosa e oscura. Un enorme segreto li condurrà nella stessa strada portandoli a affrontare numerose difficoltà Insieme, d...