"But she's beautiful, she looks kind She probably gives you butterflies I hope you're happy" ~ Olivia Rodrigo/ Happier~
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LA VITAAD HOGWARTS STAVA DIVENTANDO DIFFICILE a causa della professoressa Dolores Umbridge,
imponeva sempre più regole e i ragazzi avevano sempre meno libertà.
Aveva vietato ai ragazzi di poter stare insieme, anche un abbraccio non andava bene.
Inoltre sospettava qualcosa sull'esercito formato dai ragazzi, aveva fatto appendere un nuovo quadro:
"Tutti gli studenti verranno sottoposti a interrogatorio per sospetto attività illecite"
Pian piano iniziò a chiamare gli alunni e a portarli nel suo ufficio.
Grace aveva paura, non di lei ma di ciò che sarebbe accaduto se avesse scoperto dell'esercito che stavamo creando, sicuramente sarebbero finiti nei guai e Harry per primo.
•••
Intanto le lezione dell'ES continuavano, Harry si era dimostrato un grande insegnate, a poco a poco tutti gli studenti stavano imparando gli incantesimi più utili.
Harry stava provando ad insegnare a Neville l'incantesimo, ero l'unico che ancora non ci era riuscito,
<< Ora concentrati su un punto fisso e prova di nuovo>> gli disse Harry e Neville così fece << Expelliarmus >> urlò ma non accadde niente.
Grace si avvicinò a lui, era un ragazzo molto timido ma non c'era motivo di prenderlo in giro e se qualcuno sapeva come ci si sentisse nell'esserlo quella era Grace e non voleva che qualcuno provasse quello che aveva subito lei per anni.
<< Neville non ti scoraggiare sono sicura che ci riuscirai devi solo credere di più in te stesso>> gli disse sorridendogli e Neville ricambiò.
Harry si trovava ancora vicino a Neville e senti le parole di Grace, gli sorrise e lei ricambiò.
Harry pensava continuamente a come fosse possibile che lei era la figlia di Voldemort, Grace era una ragazza dolce e gentile, mentre suo padre beh non c'è bisogno di dirlo.
Erano praticamente l'opposto e anche se Harry alcune volte aveva paura nel starle troppo vicino non riusciva a non farlo.
<<Benissimo mantenete la concentrazione>> esclamò Harry camminando per la stanza, controllando che tutti facessero bene l'incantesimo.
