"Don't let this darkness fool you All lights turned off can be turned on" Call Your Mom/Noah Kahan
________________________________________
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
________________________________________
_______꧁❤︎︎꧂______
Dolore.
Grace era di nuovo stesa sul pavimento della sala prove, aveva da poco aperto gli occhi da quando Voldemort le aveva lanciato contro incantesimi, tanto da farle perdere il conto e i sensi. La vista era un po' sbiadita e aveva un sapore amaro in bocca, era il sapore del sangue. Provò a tirarsi su con i gomiti, appena ci riuscì notò le varie cicatrici sul corpo e il sangue che la circondava.
Si alzò in piedi e si poggiò alla parete, quella volta il dolore era quasi sopportabile per il semplice motivo di aver sopportato di peggio e di essersi ormai abituata a tutto ciò. Abbassò lo sguardo sulla ferita che aveva alla gamba, fortunatamente non si era aperta troppo, solo un po' alle estremità.
Si pulì la bocca con il dorso della mano per poi trovarla coperta di sangue, provò a fare qualche passo ma non riusciva, sentiva dolore da tutte le parti. Cadde di nuovo a terra, aveva gli occhi chiusi ma non era del tutto svenuta.
Vide in modo sbiadito una figura avvicinarsi e prenderla in braccio, non aveva la forza di staccarsi così si lasciò andare. Sapeva chi era che la stava aiutando, <<non ho bisogno del tuo aiuto>> disse con un filo di voce ma contraddicendosi nei fatti siccome non provo nemmeno a scendere, <<lo so>> ripose Draco continuando a salire le scale fino a farla stendere nel letto.
Appena la poggiò chiuse gli occhi addormentandosi e Draco si sedette sulla sedia della scrivania, dopo un po' di minuti la vide muoversi, <<h-harry>> sussurò nel sonno e Draco ebbe una idea.
Era lui che sarebbe riuscita a salvarla, era lui che avrebbe potuto far battere di nuovo il suo cuore.
Era lui.
•••
Aprì piano gli occhi, la vista era un sfocata e provava la solita confusione di quando si svegliava dopo un allenamento, Ma questo volta non c'era la confusione di chi l'avesse portata su, perché quello lo ricordava.
Si alzò poggiandosi allo schienale e guardandosi i vestiti coperto di sangue, e tutti i graffi e le cicatrici che aveva dal collo in giù.
Alzò lo sgurdò e quasi sbandò incontrando quello di Draco che non le aveva mai tolto gli occhi di dosso da quando l'aveva portata su in camera. Grace lo guardò non sapendo che dire, avrebbe dovuto ringraziarlo? Solo al pensiero le passava la voglia.
