"I don't know where I belong I don't know where I went wrong But I can write a song I belong with you, you belong with me you're my sweetheart" ~ Ho Hey/The Lumineers~
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ORMAI HARRY AVEVA PERSO IL CONTROLLO, la rabbia stava agendo al suo posto e subito si avventò su Bellatrix pronto per farle del male.
Non sentiva nemmeno il richiamo di Remus o quello di Grace che gli dicevano di fermarsi.
Harry la rincorse come se oramai ci fossero solo loro e nella sua testa rimbombava solo e soltanto la voce di quella strega che aveva appena portato via l'unico membro che gli era rimasto della sua famiglia.
<<Ho ucciso Sirius black>> disse Bellatrix con la sua solita risata, << vieni a prendermi>> disse ridendo ancora.
Harry non ci pensò un attimo prima di lanciarsi la maledizione Cruciatus, <<Crucio>> disse facendola cadere sul pavimento.
Harry la guardò con il respiro affannato poi una voce gli arrivò alle orecchie, <<devi volerlo davvero Harry>> disse Voldemort mentre Harry girava il collo con rabbia, <<l'ha ucciso, se lo merita, conosci l'incanto Harry>> disse prima di comparire alle sue spalle.
<<Fallo>> disse ancora ma Harry si girò pronto ad attaccarlo ma lui fu più veloce e lo disarmò.
<< Così debole>> disse, quando poi apparve Silente, <<scoccio da parte tua venire qui stasera Tom, gli auror stanno per arrivare>> disse Silente, <<per allora me ne sarò già andato e tu sarai morto>> disse prima di attaccarlo.
Grace invece aveva seguito Harry ma quando vide il padre si fermò, poi appena vide che stava per lanciare un incantesimo subito corse verso di lui ed entrambi si misero dietro ad una colonna.
Voldemort e Silente iniziarono a combattere, i loro incantesimi iniziarono a scontrarsi mentre i due ragazzi guardavano la scena.
<<Vai via>> le disse Harry, <<cosa? no io non vado via>> disse Grace guardandolo negli occhi anche se lui li aveva bassi, << invece si>> disse Harry alzando la testa insieme al tono di voce.
Grace rimase un po' colpita da questo suo comportamento, non alzava mai la vice con le persone ma sapeva che la rabbia e i dolore facevano fare cose che mai una persona avrebbe pensato di fare.
Harry si rese conto di aver alzato troppo la voce e cerco di calmarsi, <<ti prego>> disse guardandola negli occhi, <<non voglio perdere altre persone>> continuò prendendole il viso tra le mani.
