CHAPTER TWELVE

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"The monster's running wild inside of me"
Faded/Alan Walker

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I quattro si trovavano nella loro sala comune, erano ancora un po' scossi per quello che era accaduto con Draco Malfoy ma avevano deciso di non far uscire più l'argomento siccome avrebbe soltanto aumento il senso di colpa che Harry si portava dentro, certo Grace lo aveva rassicurato un sacco di volte, avevano cercato di tirarlo su di morale e di fargli capire che non era una persona cattiva se solo per una volta e soprattutto involontariamente aveva ferito qualcuno, ovviamente non aveva fatto solo questo, Grace gli faceva anche qualche ramanzina ma soltanto perché era preoccupata.

In ogni caso avevano deciso di metterci una pietra sopra anche se adesso restava ancora un problema da risolvere ovvero il professor Lumacorno, Harry ancora non aveva ottenuto il ricordo, aveva riprovato a parlarci ma come al solito non aveva ottenuto nulla.

<<Quindi con Lumacorno ancora nulla?>> chiese Ron spezzando il silenzio che si era creato,
Harry gli fece cenno di no con la testa, <<ci ho riprovato in questi giorni ma nulla>>
<<sicuro di aver provato di tutto?>> richiese Hermione posando il libro che stava leggendo,
<<si, credo di aver combinato un po' un casino>>
<<un bel casino>> rispose Grace che si trovava seduta di fianco a lui sul divano, mentre gli passava una mano tra i capelli cercando di metterli un po' in ordine, o almeno di farli sembrare decenti.
<<Avresti bisogno proprio di una bella dose di fortuna>> continuò ridacchiando ma Harry a sentire quelle parole si illuminò e si voltò verso di lei con un gran sorriso.

<<Che ho detto di male?>> disse Grace dato che lui non smetteva di guardala sorridente.
Harry si alzò di fretta dal divano e prendendole il viso le diede tre baci uno di seguir all'altro,
Grace rimase con gli occhi spalancati.
<<magari non di fronte a noi>> esclamò Ron facendo una smorfia di disgusto e ricevendo il libro di Hermione addosso, <<ahia!>>
<<questo per cosa?>> chiese sorridente con un po' le guance rosate, di solito non facevano queste cose con altre persone che li guardavano,
<<perché sei un genio, splendida, meravigliosa e intelligente>> disse prima di lasciarlo un ultimo bacio e correre su per il dormitorio.

Grace lo seguì con lo sguardo e poi si girò verso i suoi amici con le guance in fiamme,
<<voi avete capito cosa ho detto di tanto meraviglioso e geniale?>>
i due scosserò la testa fin quando Harry non ritornò e si sedette di nuovo sul divano.

In mano aveva una piccola ampolla, la felix felicis che aveva vinto nell'ora di pozioni,
<<hai ragione, serve solo un po' di fortuna>> disse alzandola e facendola vedere hai tre,
<<se sicuro che sia il caso di usarla>> chiese Hermione che pensava potesse servire in occasioni un po' più pericolose,
<<é l'unico modo, inoltre l'ho promesso a Silente>> disse stappandola, i tre si inginocchiarono di fronte a lui e quando la bevve tutta aspettarono con ansia.

𝐖𝐡𝐨𝐞𝐯𝐞𝐫 𝐲𝐨𝐮 𝐚𝐫𝐞||𝗛𝗮𝗿𝗿𝘆 𝗣𝗼𝘁𝘁𝗲𝗿||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora