CHAPTER ELEVEN

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"I kept quiet so I could keep you"
Traitor/Olivia Rodrigo

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La mattina dopo, Grace, Harry ed Hermione andarono subito in infermeria per controllare il loro amico, anzi se vogliamo essere sinceri erano passate solo alcune ore visto che i tre avevano fatto a turno durante la notte per non lasciarlo solo. Grace e Harry erano ancora sconvolti, avevano visto il loro migliore amico quasi morire di fronte a loro e soprattutto Grace era rimasta tutta la notte sveglia, non che quello che fosse accaduto fosse stata colpa sua, ma pensare che un giorno lo sarebbe potuta essere la uccideva.

Si in questi mesi sembrava andare tutto bene, o almeno era quello che lei ripeteva a chiunque le rivolgesse un semplicissimo "come va" ma in realtà dentro moriva. La paura non era finita, anzi a dirla tutta aumentava ogni giorno di più, il timore che il suo piano venisse fuori e il constate senso di colpa che le saliva ogni volta che si trovava con Harry e gli diceva di doversi fidare di lei era troppo da sopportare, ma in fin dei conti era colpa sua no? Questo era quello che pensava. Era tutta colpa sua, se solo non si fosse fatta mettere i piedi in testa dal padre e si fosse mostrata più forte sarebbe riuscita a contrastarlo, ma d'altro canto é di Voldemort che stiamo parlando e di certo non gli mancavano i modi per far in modo di ottenere tutto ciò che desiderava.

Dopo qualche giorno Ron si riprese anche se non riusciva a capire come mai Lavanda non gli girava più intorno, non fraintendete in realtà era contento di essersela tolta di mezzo, la definiva un po' pazza a volte, diciamo che a lungo andare diventata un po' fastidiosa, comunque di certo non potevano dirgli che aveva sussurrato in nome di Hermione in sua presenza, (Grace voleva dirglielo visto che ormai era fan della coppia ma Hermione glielo aveva impedito), inoltre avevano scoperto che quella bottiglia era avvelenata e che doveva essere un regalo per Silente, a quella rivelazione sia Grace che Harry erano rimasti sconvolti più degli altri, Soprattutto Grace che non capiva come mai qualcuno volesse Silente morto.

Purtroppo aveva avuto tempo per pensare e chi se non il padre avrebbe voluto il più grande mago di tutti i tempi, nonché unico in grado di combatterlo morto?
A questo punto collegò anche l'accusa di Harry verso Draco che seppur lei aveva difeso, iniziava a pensare che forse veramente centrava qualcosa, anche se sperava si sbagliasse con tutto il cuore, di certo non voleva che qualcun'altro venisse incastrato come lo era stata lei perché sapeva come ci si sentisse ad esserlo.

I quattro si trovavano in sala grande cercando di spiegare a Ron il motivo per il quale Lavanda lo aveva lasciato, fin quando Hermione non scorse una figura,
<<Harry quella é Katy>> escalmò facendolo girare e contemporaneamente si girò anche Grace.
Harry si alzò dal tavolo e le andò in contro,
<<Katy come stai?>> chiese cercando di non essere invadente dopo ciò che aveva passato la ragazza,
<<so che vuoi chiederlo Harry ma non so chi ha fatto l'incantesimo, sto cercando di ricordare, sul serio, ma... non ci riesco>> concluse guardando la figura di Draco
malfoy dietro Harry.

𝐖𝐡𝐨𝐞𝐯𝐞𝐫 𝐲𝐨𝐮 𝐚𝐫𝐞||𝗛𝗮𝗿𝗿𝘆 𝗣𝗼𝘁𝘁𝗲𝗿||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora