"If I knew it all then, would I do it again? Would I do it again?" everything i wanted/Billie Eilish
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Silente era seduto sulla sedia dietro la scrivania del suo ufficio, prese in mano il vecchio diario di Tom Riddle il quale aveva un buco al centro causato dal dente del basilisco.
Poi si sentì bussare alla porta così posò il diario e all'interno del buco mise un anello e chiuse il cassetto.
La persona oltrepassò la porta ed entrò nell'ufficio, <<oh signorina Riddle, dimmi di cosa voleva parlarmi>> le domandò il professore mentre Grace si andava lentamente posizionando di fronte la scrivania.
Aveva richiesto un incontro con il preside perché ormai tenere quel segreto solo per se la stava uccidendo, aveva il bisogno di parlarne e la persona più giusta le era sembrata Silente.
Aveva un espressione triste, voleva raccontare ciò che stava facendo perché aveva una piccola speranza che lui potesse aiutarla.
Sapeva che sarebbe accaduto qualcosa e voleva che almeno una persona sapesse la verità.
<<Professore, scusate se vi ho interrotto ma c'è una cosa urgente che vorrei dirvi>> disse mantenendo il contatto visivo ma con il terrore negli occhi, <<prego, raccontami>> <<é una cosa veramente brutta e io non volevo farla, ve lo assicuro>> iniziò accomodandosi su una delle poltroncine lì presenti.
Il professor Silente la guardò attentamente, <<é che ho dovuto fare una cosa, ma io non avrei voluto ed ora non so come uscirne, sento che accadrà qualcosa e voglio che almeno lei sappia la verità>> disse, il professore si accorse del suo stato di agitazione e prima che potesse dire qualcosa la precedette, <<so tutto Grace>> disse con il solito tono di voce calmo, per nulla sorpreso, <<cosa>> esclamò sgranando un po' gli occhi, <<so tutto del tuo piano>>continuò, <<ma come é possibile, chi glielo ha raccontato>> chiese Grace ancora confusa e sconvolta, <<é stato il Professor Piton>>disse con facilità.
Grace non capiva, poi si ricordò che a quel tavolo, quel giorno c'era anche lui, lo aveva completamente rimosso, questo significava che era un seguace del padre.
Probabilmente lo era solo per portare informazioni, un po' come faceva lei.
<<Oh, ma vi posso assicurare che io non ho alcuna intenzione di portarlo a termine, io non farei mai dal male Harry>> disse con gli occhi lucidi, il solo pensiero che potesse succedergli qualcosa per colpa sua la faceva sentire malissimo, <<e io sono venuta qui a dirglielo proprio perché volevo trovare un modo per metterlo in salvo, al sicuro>> continuò, sperando che Silente l'avrebbe creduta, <<lo so, per questo puoi stare serena, fin quando ci sarò io, nessuno potrà fargli del male>> disse Silente e Grace annuì aggrappandosi a quell'unica ancora di speranza.
