CHAPTER EIGHT

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"I was enchanted to meet you"
Enchanted/Taylor Swift

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ERA QUASI SERA il sole calava lento dietro le montagne che circondavano Hogwarts, gli unici suoni erano il cinguettio degli uccellini e il soffio del poco vento che faceva muovere di poco le foglie degli alberi.

Grace era affacciata alla finestra del suo dormitorio, non aveva dormito granché la notte precedente, i pensieri non glielo avevano permesso.

Aveva cercato di chiudere occhio e forse per qualche ora ci era riuscita, ma il peso che aveva con se stava diventando pesante e non sapeva per quanto ancora sarebbe riuscita a portarlo.

Inoltre le continue litigate con Harry non erano d'aiuto, ed ogni volta che ne avevano una ci rimaneva male ma non voleva darlo troppo a vedere, voleva solo che le cose ritornassero come prima, certo non normali poiché non era mai stato normale, a partire dall'inizio, ma voleva, almeno solo per un giorno, poter vivere normalmente senza preoccupazioni, senza patti, senza litigi, senza niente. Solo lei, i suoi amici, e il suo ragazzo. Purtroppo però questa vita non le apparteneva, era destinata a vivere in quel mondo odioso, non aveva mai accennato a questo ma Grace odiava la sua vita, certo da quando c'erano i suoi amici, da quando c'era Harry, l'odio era diminuito ma non scomparso. Di questo aveva sempre dato, costantemente, la colpa al padre, ma in realtà la colpa era la sua che aveva deciso di stare al suo gioco.

Il padre voleva che rispettasse il patto? Bene, ma quando si sarebbe presentata l'occasione di ucciderlo Grace non si sarebbe tirata in dietro, il tempo di giocare era finito, infondo il padre le aveva insegnato qualcosa di buono, ad avere sempre la testa alta, ad essere forte, era il momento di sfruttare queste cose, bisognava solo aspettare il momento giusto, ancora non sapeva quel era ma l'avrebbe atteso, con grande gioia.

Si alzò dal davanzale della finestra alla quale era appoggiata e uscì. Era da tanto che non andava sulla torre di astronomia e dato che era quasi sera e gli studenti o erano a cena o a prepararsi per la festa di Lumacorno, perché non andarci?, Anche lei avrebbe dovuto prepararsi, ma aveva tempo, inoltre aveva proprio bisogno di stare un po' li.

Iniziò a salire le scale mentre in alto iniziò ad intravedere una figura, e la cosa che più la scosse fu che subito riuscì a riconoscerla, senza neanche vederla in modo nitido, continuò lo stesso le scale fino ad arrivare all'ultimo gradino ma non avanzò.

Osservò la figura da dietro, sembrava tesa quasi come se qualcosa la preoccupasse, fece un passo in avanti ma non gli arrivò mai troppo vicino.

<<Era da tanto che non venivi>> disse senza però voltarsi,
Grace, a questo punto, si avvicinò e si poggiò alla ringhiera, al lato opposto.
<<si, mi era mancato, avevo dimenticato perché mi piacesse così tanto questo posto>> rispose osservando il panorama con un piccolo sorriso, <<pensavo di essere da sola>>
<<devi sapere che in questo tempo che non sei venuta ho continuato a rubarti il posto>> disse questa volta voltandosi.

𝐖𝐡𝐨𝐞𝐯𝐞𝐫 𝐲𝐨𝐮 𝐚𝐫𝐞||𝗛𝗮𝗿𝗿𝘆 𝗣𝗼𝘁𝘁𝗲𝗿||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora