"Si, perché? C'è qualche problema?" Jane scuote la testa. "No...no, scusa la reazione...è che...lavoravo anche io lì, ero una detective della omicidi...prima di..." dice voce bassa, Maura coglie un velo di tristezza nella sua voce che le fa inumidire gli occhi. "Quindi lavori con i miei ex colleghi...Frost e Korsak, sei fortunata, sono in gamba!" Sottolinea stendendosi sull'erba. "Si...sono ottimi elementi ma non li conosco bene, lavoro al Bpd da qualche mese e non sono ancora ben inserita, però..." la voce di Maura è sovrastata da una voce femminile
"Janie...Janee!" È Angela che ha deciso di portare le piccole al parco. "Mamma?" Chiede incredula. Parker si sveglia e va incontro alla matriarca che ha per ciascuna mano le due nipotine, il cane le adora e comincia a abbaiare scodinzolando festosamente. Jane si alza in piedi richiamando Parker con un fischio, il labrador si avvicina a lei per guidarla. "Mamma che ci fai qui...Cam e Olly?" si avvicina lentamente. "Si tesoro, sono qui!" le piccole si staccano dalla nonna e corrono incontro alla loro madre con le braccia tese. "Mum...mum...!" gridano eccitate. "Le mie cucciole....ciao!" si abbassa per abbracciarle. "Non volevo disturbarti Jane...so che volevi stare un po' sola, ma il parco è enorme non pensavo che ti avrei incrociata...scusa tesoro!" Angela le sfiora la guancia dandole un bacio. "Oh...tranquilla ma, sto per tornare...allora bimbe, volete un gelato?" Sorride loro scompigliando la testolina ruffa. "Sii!" Gridano felici. Maura che assistite all'incontro s'innamorò subito delle bambine. Sono due gemme, bellissime: con i capelli castano chiaro, ricci, raccolti in due codini alti che terminano in morbidi boccoli, e due occhi azzurro verdi grandi e luminosi, hanno entrambe delle fossette sulle guance in grado di sciogliere i poli, fa per andarsene, si sente di troppo, ma Jane percepisce il suo disagio, da quando non vede bene è diventata particolarmente recettiva nei confronti delle persone. "Oh...scusa Maura, che maleducata...questa è mia madre Angela!" Le sorride. "Piacere Maura...come stai?" Chiede guardando la bionda, è davvero una bella donna, sarebbe piaciuta alla sua Janie se avesse potuto vederla. "Sto bene, grazie, che belle bambine!" Guarda verso di loro teneramente. "Grazie...loro sono le mie figlie, hanno tre anni e mezzo, Camille e Olivia...bimbe, salutate la mia amica Maura!" Alla menzione della parola amica la bionda si sente avvampare, non si conoscono nemmeno e già Jane la considera un' amica. È strano, non ci è abituata "Ciao...Mawa...!" Camille le porge la manina minuscola, è molto educata. "Oh...ciao piccola!" Maura le stringe sorridendo la manina paffuta. "Ciaoo!" Dice senza tanti preamboli Olivia che è la più esuberante tra le due. "Ciao anche a te, piccola!" Risponde ridendo. "Senti...io e le bambine prendiamo un gelato...se non hai impegni, vuoi venire con noi?" Jane si stringe al collare di Parker. "Oh...si mi piacerebbe, grazie Jane!" La mora sorride e comincia ad avviarsi. Angela ha le piccole per mano, ma Olivia sembra più incuriosita dalla giovane bionda e si stacca dalla nonna. "Mawa...mi dai la mano?" la guardò con occhi vispi tendendole la manina. "Devi chiedere alla mamma tesoro." La guarda non sapendo cosa fare. "Nessun problema Maura...non sei una ladra di bambini, vero?" Chiede ridendo, la donna la guarda scandalizzata. "Cosa? No!" ma Jane si volta nella direzione della sua voce ridendo di gusto. "Scherzavo Maura, imparerai a riconoscere il mio sarcasmo...io scherzo sempre!" la bionda prende la mano della piccola, si sente andare in fiamme, non solo la bruna si è rivolta a lei come ad un'amica, ma ha anche presupposto che si sarebbero riviste, sembra uno dei suoi sogni.
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ALL'OMBRA DEI SUOI OCCHI
FanfictionDopo un grave incidente, Jane rimane menomata, la sua vita è stata stravolta ed ora vive in un mondo di ombre, la luce troverà di nuovo la strada per illuminare il suo cammino...? ✨️Completa✨️