La forma dell'amore

70 3 0
                                    

La mattina dopo erano ancora tutti addormentati, mentre Angela suonava alla porta Parker cominciò ad abbaiare. "Mhmm...chi cavolo è?...uffa!" sbuffò Jane guardando male l'orologio, era troppo presto e non aveva voglia di alzarsi, tutte le sue donne erano nel lettone con lei cosa che le strappò un enorme sorriso, Cam e Olly erano a pancia in su e si tenevano per mano, Maura abbracciava Olivia che aveva la bocca semi spalancata sul suo capezzolo mentre Camille con l'altra mano stringeva una ciocca dei capelli di Jane, erano da fotografare, cercò di alzarsi senza svegliare nessuno imprecando mentalmente su chiunque stesse disturbando a quest'ora. "Chi è?" ringhiò aprendo la porta senza guardare "Ciao tesoro!" disse Angela entrando in casa allegra come sempre mentre Parker le andava incontro festosa "Mamma...che ci fai qui a quest'ora?... non sono nemmeno le otto?" chiese seccata "Ti sei dimenticata?...dovevo portare le bambine con me per aiutarmi con il pranzo di famiglia...ho promesso alle piccole di aiutarle a fare i biscotti al cioccolato, ci siamo accordate giorni fa Jane e mi avevi detto che andava bene!" disse con le mani sui fianchi "Ah...già...era oggi?...scusa mamma...notte difficile, le bambine dormono ancora...prenditi un po' di caffè mentre vado a svegliarle...altrimenti si arrabbieranno con me per non averlo fatto!" disse ridendo mentre andava nella sua stanza. Aprì la porta piano e si avvicinò a Camille dandole un bacio sulla testa "Amore...c'è qui nona...ha detto che dovevate fare i biscotti con lei...ci alziamo piccolina?" la bambina mugugnò qualcosa di incomprensibile solo per voltarsi e abbracciarsi al corpo della sorellina, Jane scosse la testa divertita, non sarebbe stato facile "Bambineee!" disse a voce un po' più alta, Maura cominciò a svegliarsi "Janeee...amore...tutto ok?" chiese cercando di sollevarsi, ma Olly era ancora sul suo petto "Sai...!" disse Jane guardandola con un sorriso sbieco "La capisco sai?" indicò col dito la piccola attaccata a Maura come un Koala "Adoro anch'io le tue tette!" rise prendendo sua figlia ancora addormentata in braccio, Camille infastidita dalla perdita di calore si svegliò imbronciata "Mamma ho sonno...!" piagnucolò raggomitolandosi tra le coperte mentre sua sorella ancora dormiva tra le braccia di sua madre. "Oh...quindi non volete andare con nona a fare i biscotti, giusto?...bene glielo dico...!" fece per allontanarsi ma Camille balzò in piedi come una molla "Biscotti!!" scese dal lettone e cerco di svegliare Olivia che dormiva ancora tra le braccia di Jane "Olly...svegliati...biscotti con nona...daiiii!" le tirò leggermente la manina che penzolava, ma sua sorella era una manciata, quando si addormentava poteva venire giù la casa, non si sarebbe svegliata. "Mammaa...non si sveglia...io voglio andare con nonaaa!" disse sbattendo i piedi per terra "Camille...niente capricci!...sai com'è tua sorella...adesso la sveglio piano piano...vai da nona e non piagnucolare o starai a casa, ok?" disse Jane severamente "Key...scusa mamy...vado da nona!". Maura sapeva bene che non doveva contraddire le parole di Jane, si erano assicurate di essere in accordo nel modo di crescerle, per non perdere autorità e rispetto, se Jane diceva no, era no, stessa cosa per Maura. "Amore ci penso io a Olivia, tu vai pure da tua madre per la colazione, arriviamo!" disse prendendo la piccola dalle sue braccia "Ok, ti aspetto di là, fate presto!" disse uscendo dalla stanza dopo averle dato un bacio sulle labbra. Dopo qualche minuto la piccola Olivia corse in salotto vispa e allegra "Ciao a tutti!" disse correndo da sua madre "Ciao Bug...dormito bene?...oggi siete con nona allora?" le chiese baciandole il viso paffuto "Si, biscotti!!" disse saltellando, poco dopo arrivò anche Maura "Tieni tesoro...un po' di the verde!" le disse Angela porgendole una tazza fumante "Grazie Angela...buongiorno amori miei!" disse baciando sua moglie e la testa di Camille troppo concentrata sui suoi cereali al cioccolato per presarle attenzione. Dopo aver fatto colazione le piccole andarono con Angela e le due rimasero sole. "Come hai fatto con Olivia?...mi ha sempre fatto dannare per svegliarla!" chiese Jane pettinandosi i capelli "Titti!" disse Maura ridendo "Lo sapevo!...le tue tette hanno poteri magici Maur!" disse palpandole il seno con le mani "Janeee!" disse la bionda colpendole le mani per scherzo "Che c'è?...non guardarmi così! non è che non lo sai!...immagina poi... adesso che sei incinta...woah...diventeranno ancora più grosse...che meraviglia!" disse con occhi eccitati mentre affondava il viso tra i seni caldi della sua ragazza "Jane...sei peggio di nostra figlia!" le diede una pacca sulla spalla ridendo alle sue buffonate "Oh...si! le tue poppe sono magiche Maur...guarda!...sono perfette per le mie mani!" disse impastandole la carne morbida con le sue lunghe dita affusolate "Smettila Jane...sai che sono in overdrive di ormoni e se continui a toccarmi così dovrai portarmi a letto e addio pranzo!" disse con voce roca "Quello che vuoi...baby, quello che vuoi!" rispose prendendo tra le labbra uno dei suoi capezzoli rosa che erano già sull'attenti.

ALL'OMBRA DEI SUOI OCCHIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora